Gaia Bellini
Gaia Bellini (Bardolino, 1996) in giovane età studia acquerello in bottega di paese. Terminati gli studi, dopo un anno passato in Sud America durante il quale ha modo di assistere e studiare la materia del colore che scaturisce dal mondo vegetale, torna in Italia, dove si laurea in Arti Visive all'Accademia di Belle Arti di Venezia e, parallelamente, approfondisce lo studio di piante tintorie e stampa vegetale, arrivando ad esprimere la sua cifra poetica attraverso quelle che lei chiama “Sindoni vegetali”: tele pittoriche che crea ricercando armonia e delicatezza sul tessuto che, avvolto in crisalidi, si lascerà imprimere nel tempo dando forma in questo modo alla sensibilità estetica ricercata, a metà tra ricerca cosciente e scoperta. Tra le esposizioni personali si segnala 2021, Alizarina, Sala Santa Rita Contemporanea, Roma e tra le collettive più recenti si segnalano 2021, Casamatta Discontinuità, Bastione San Gallo, Pesaro e Urbino; 2021, Radici. Futuro Arcaico Fest, Museo Civico, Bari; 2020, Città fluttuante, MUST, Vimercate); 2020, Live Museum Live Change, Mercati di Traiano Museo dei Fori Imperiali, Roma; 2020, Think big, Paratissima Art Fair, Bologna. Vive e lavora a Verona.
Ultimo aggiornamento: 04/01/2022
Mostre ed eventi pubblicati su Itinerarinellarte.it
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Gaia Bellini. La bellezza dell’impermanenza
Sabato 15 gennaio 2022 alle ore 17.00, presso la galleria Arte Spazio Tempo di Venezia, si terrà l’apertura della mostra “La bellezza dell’impermanenza” dell’artista Gaia Bellini a cura di Giulia Cacciola e organizzata...