Dopo aver conseguito la laurea in architettura presso il Politecnico di Milano nel 1973, Basilico ha iniziato la sua carriera come fotografo, concentrandosi principalmente sulla documentazione delle trasformazioni urbane e architettoniche delle città.
Una delle prime esperienze significative di Basilico come fotografo è stata la sua collaborazione con l'architetto Italo Lupi, che lo ha introdotto al mondo della fotografia architettonica e urbana. Questa collaborazione ha contribuito a plasmare il suo stile distintivo e il suo approccio alla fotografia.
Nel corso degli anni '70 e '80, Basilico ha svolto un ruolo fondamentale nella mappatura fotografica della città di Milano in trasformazione, documentando i cambiamenti del paesaggio urbano in seguito all'espansione industriale e all'urbanizzazione crescente.
Nel 1984, Basilico ha intrapreso un viaggio fotografico in Italia, documentando le diverse città e regioni del paese. Questo progetto ha contribuito a consolidare la sua reputazione come fotografo di spicco nel panorama italiano e internazionale.
Un altro importante incarico di Basilico è arrivato dalla Délégation à l'Aménagement du Territoire et à l'Action Régionale, per il quale ha fotografato varie città francesi, documentando il paesaggio urbano e architettonico del paese.
Negli anni successivi, Basilico ha viaggiato in molte delle grandi metropoli del mondo, includendo New York, Parigi, Berlino e Tokyo, catturando la complessità e la diversità delle città moderne attraverso il suo obiettivo.
Gabriele Basilico, Tel Aviv, 2006 Foto di Gabriele Basilico/Archivio Gabriele Basilico
Nel 2000, Basilico ha realizzato un progetto fotografico sulla città di Milano nel XXI secolo, che ha offerto uno sguardo unico sulla città in continua evoluzione e sulle sue trasformazioni architettoniche e sociali.... leggi il resto dell'articolo»
Gabriele Basilico è stato un fotografo visionario e innovatore, il cui lavoro ha lasciato un'impronta duratura nel mondo della fotografia contemporanea. La sua sensibilità artistica e la sua capacità di catturare l'essenza delle città moderne lo rendono una figura iconica nel campo della fotografia urbana.
Di recente la città di Milano ha voluto ricordare il grande fotografo, a dieci anni dalla sua scomparsa, con la mostra "Gabriele Basilico. Le mie città", un'ampia retrospettiva allestita in due sedi espositive – Palazzo Reale e Triennale Milano – come primo grande omaggio che la città in cui Basilico è nato e ha vissuto.
L'importanza di Gabriele Basilico anche a livello internazionale è dimostrato dalle diverse esposizioni che lo hanno visto protagonista all'estero. Tra queste possiamo ricordare:
"Gabriele Basilico: Fotografien" - Una mostra personale presso il Museum für Gestaltung di Zurigo, Svizzera, nel 1998.
"Gabriele Basilico: Architetture dell'Assenza" - mostra personale presso il Museo de Arte Contemporáneo di Monterrey, in Messico, nel 2006.
"Gabriele Basilico: Metropoli" - mostra personale presso il Institut Valencià d'Art Modern (IVAM) di Valencia, in Spagna, nel 2013.
"Gabriele Basilico: Entropy and Urban Space" - mostra collettiva presso il Canadian Centre for Architecture di Montreal, in Canada, nel 2019.
"Italian Contemporary Landscapes: Gabriele Basilico, Vincenzo Castella, Massimo Vitali" - mostra collettiva presso il National Museum of Modern and Contemporary Art di Seul, in Corea del Sud, nel 2015.
Pubblicato il 13/02/2024
Itinerarinellarte.it