Arte contemporanea FotografiaMostre a Prato
Giovanni Presutti. Duemila Duecento Settantacinque
- Quando: 17/12/2023 - 14/01/2024
- evento concluso
- Luogo: Prato, Villa Rospigliosi
- Regione: Toscana
ChorAsis presenta "Duemila Duecento Settantacinque" il progetto espositivo dell'artista-fotografo Giovanni Presutti a cura di Steve Bisson, visitabile su prenotazione presso la Villa Rospigliosi di Prato dal 17 dicembre al 14 gennaio.
Una riflessione ecologista che indaga sulla problematicità della relazione umana con l'ambiente. Un'idea maturata nel periodo della pandemia e restituita nel gesto plastico di 2275 mascherine monouso dall'artista sollevate e raccolte da terra. Un intervento artistico, video e fotografico intorno a quel dispositivo medicale di protezione trasformato dall'uomo in materiale di rifiuto, presenza dispersa nel paesaggio urbano e naturale, metafora della colpevole superficialità umana e confine fisico e mentale di scelte e di un irresponsabile agire.
L'intervento di Giovanni Presutti alla ragnaia di Villa Rospigliosi si manifesta nel gesto del sollevamento. L'artista lo ambienta in un totem visivo, la società dello scarto posta su una soglia. Un cancello chiuso ne impedisce l'ingresso, anche allo sguardo, quasi una cesura mentale. Urgente è la consapevolezza necessaria di nuove immagini, di altre immagini all'altezza delle grandi sfide. E allora sollevare, alzare da terra, raccogliere una mascherina può indicare il sollevare un peso, il vincere una forza, una gravità. E la sfida ambientale che impone un cambiamento non solo climatico ma di pensiero. Ovvero una disobbedienza. Che per divenire efficace necessita di uscire dal recinto individuale e assumere una dimensione pubblica, politica, un'azione d'arte condivisa.
Suggerisce Presutti - "ogni gesto ha un suo contrario e il sollevamento è un gesto poietico ma anche antropologico, comportamentale, poiché nega l'usa e getta, espressione fisica del secolare dualismo cultura/natura. Fallimento dell'antropocentrismo come primato dei sapiens sulle restanti forme di vita".
(Testo di Carla Carbone)... leggi il resto dell'articolo»
Note biografiche
Giovanni Presutti nasce a Firenze nel 1965 e attualmente vive a Prato. Dopo la laurea in Legge si diploma presso la Scuola Art'E di Firenze, e successivamente partecipa al prestigioso progetto Reflexions Masterclass sotto la supervisione di Giorgia Fiorio e Gabriel Bauret. La sua ricerca verte su un'attenta osservazione del mondo contemporaneo i cui aspetti sono oggetto spesso di una forte analisi critica. Utilizzando di volta in volta strumenti che vanno dalla messa in scena ironica e paradossale, come nella serie "Dependency", alla costruzione di mondi immaginari, come nelle serie "Hello Dolly!" e nella recente "China Land", unisce un profondo significato ad una accurata ricercatezza estetica. Il suo lavoro spazia in vari campi, ma è sempre visibile la direzione e il senso univoco di indagine. Vincitore di importanti premi nazionali ed internazionali, ha pubblicato su varie riviste tra cui China Life Magazine, Vanity Fair, Sette Magazine e l'Espresso. Ha pubblicato il libro "Mirror" con la casa editrice Polyorama (2008), l'ebook "Eolo" con la casa editrice Emuse (2014), il libro "Contemporanea" con la casa editrice Oscar Riera Ojeda (2015) e il libro "L'era dell'oltre la verità" con la casa editrice Urbanautica. Le sue opere sono state esposte in numerose mostre, sia collettive che personali, in Italia e all'estero e fanno parte di numerose collezioni pubbliche e private. A Prato ha esposto presso il Pecci Museo d'Arte Contemporanea con il collettivo Synap(see).
Note biografice sul curatore
Steve Bisson è un educatore, curatore ed editore. Attualmente è Direttore del dipartimento di fotografia all'università Paris College of Art. Numerose le collaborazioni internazionali con artisti, musei, fondazioni, enti privati e pubblici volte a promuovere progettualità e apprendimento nell'ambito dell'educazione e la produzione di immagini. È cofondatore di Blurring the Lines, la rete di scuole d'arte che divulga progetti di tesi sul regno visivo e sostiene il dialogo intra-accademico. Fondatore di Urbanautica Institute per gli studi sull'antropologia visuale e i paesaggi culturali. Responsabile editoriale di Penisola Edizioni.
Mostra: Giovanni Presutti. Duemila Duecento Settantacinque
Prato, Villa Rospigliosi
Apertura: 17/12/2023
Conclusione: 14/01/2024
Organizzazione: ChorAsis
Curatore: Steve Bisson
Indirizzo: Via Firenze 83 - 59100 Prato
Inaugurazione: domenica 17 dicembre ore 10.00 - 19.00
Orario: visitabile su prenotazione
Per info: 3487814430 | chorasis.spaziovisione@gmail.com
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