Marisa Korzeniecki. Donne Combattenti

L'Auditorium Sant’Antonio di Ortezzano dal 29 luglio al 3 settembre 2023 ospita la mostra “Donne Combattenti” dell'artista Marisa Korzeniecki.

L’indagine nel multiforme universo femminile, che da sempre rappresenta un punto fermo della ricerca artistica di Marisa Korzeniecki, assume in queste opere l’immagine delle “Donne combattenti”, una riflessione visiva sulla forza pugnace delle donne, sul vigore dei loro gesti, sulla vitalità di quelle azioni che le videro e ancora le vedono protagoniste. Scelte con la mente e con il cuore, le figure femminili soggetto delle diverse tele si dispongono entro un percorso che, partendo dai tempi antichi, attraversa un passato non lontano e prosegue fino al nostro presente. Un percorso, quello delle “Donne combattenti”, che M.K. ha definito “la scrittura di un romanzo visivo” di cui sono interpreti quelle donne che con le loro vicende hanno affascinato la sua sensibilità e lasciato un segno profondo nella sua percezione del mondo. Esempi iconici di resilienza, protagoniste di scelte di vita e di gesti radicali, innovative e appassionate queste donne trascritte nella figurazione pittorica, ci invitano a riflettere su eventi “minori”, eventi apparentemente marginali rispetto alle grandi dinamiche della Storia. Ma invece furono e sono proprio questi “eventi minori” a costituire i veri punti di svolta nell’arduo cammino di una civiltà che voglia definirsi tale e nello stesso tempo a ricordare quanto ancora debba combattere ogni donna nella propria semplice quotidianità e quanto forte debba essere la sua presenza. L’iconico valore comunicativo non è tuttavia l’unico significato legato a queste opere: il tema delle “Donne combattenti” racchiude infatti anche un voluto richiamo all’etica operativa dell’artista stessa che nell’intero suo percorso, iniziato proprio nel paese natale di Ortezzano, ha scelto di combattere per l’arte e di considerare l’arte lo strumento del suo impegno diretto e consapevole. E così la stessa pitture esce rinvigorita da questo intreccio di arte e vita, perché la potente pluralità dei significati si esprime visivamente in una perfetta sintesi compositiva dove i principi di proporzione geometrica, di modularità, di relazione dialettica tra forma e colore concorrono a creare quel grande effetto armonico e multisensoriale che rimane la sigla della pittura di M.K.

Manuela Buttafoco