
Palazzo Sarcinelli di Conegliano (TV) ospita dal 2 settembre al 1 ottobre 2023 la mostra Valdi Spagnulo - Fermar l'aria a cura di Luca Pietro Nicoletti. L'esposizione continua anche presso Oltrearte Galleria Contemporanea.
L'inaugurazione è prevista Sabato 2 settembe ore 17.00 alla presenza dell'artista.
Presentazione e testo critico di Luca Pietro Nicoletti
Composizioni musicali di Simone Zuan.
L'esposizione continua anche negli spazi di Oltrearte Galleria Contemporanea in Via Felice Cavallotti 5, Conegliano (TV).... leggi il resto dell'articolo»
Il colore ha fatto la sua comparsa nella scultura di Valdi Spagnulo intorno al 2018. Non è un retaggio dei suoi esordi da pittore - quando Gillo Dorfles prima di altri riconobbe nelle sue tele polimateriche e rugginose il preludio della ricerca plastica di poco successiva - ma un'idea nuova sviluppata durante la realizzazione di Contrappunto, la grande installazione specchiante esposta a Milano nel gennaio 2019. In quell'occasione, infatti, Valdi aveva intuito che poteva sviluppare il proprio discorso espressivo in una direzione nuova, dopo aver già rodato il connubio tra ferro e plexiglass, dando un colore a quelle parti di scultura trasparenti, attraversate dalla luce, che accentuavano l'impressione di leggerezza tipica del suo lavoro incastonandosi come delle gemme luminose.
La scultura di Valdi Spagnulo, infatti, nasce secondo un principio intuitivo, seguendo la vocazione naturale del metallo piegato a mano, conservando la spontaneità di un disegno lineare dallo sviluppo tridimensionale, perimetro di un volume virtuale e attraversabile: una linea ne richiama un'altra, richiede un contrappeso visivo che offra all'occhio un punto su cui sostare alla fine di un itinerario di linea in linea, fra architravi e contrafforti di una "domus" iperuranica. In definitiva, Valdi eredita la tradizione della scultura fatta di assemblaggio, ma vi porta la sensibilità tipica del collage frontale e bidimensionale, e con pezzi di plexiglass colorato e, dal 2023, frammenti di vetro di murano antico che discendono direttamente dal Santomaso delle Lettere a Palladio: un richiamo all'architettura, insomma, ma tradotto con sensibilità pittorica, e con un'allusione iconografica inedita per il suo lavoro. Nelle sagome di questi oggetti "trovati", infatti, si riconoscono profili che ricordano soli, lune, o segmenti di mare. Sono dettagli di memoria e di nostalgia, ricordi delle proprie origini pugliesi e di colori nitidamente impressi nella memoria anche dopo decenni trascorsi in Lombardia. Forse per questo, grazie a un racconto minimale, fatto di cenni brevi e sentimenti appena accennati, Valdi non è un "costruttore" ma un "poeta".
Luca Pietro Nicoletti
Note biografiche
Valdi Spagnulo nasce a Ceglie Messapica (Brindisi) nel 1961, e trascorre la sua infanzia in Puglia a Grottaglie (TA), località nota per la produzione della ceramica artigianale e artistica, frequentando l'ambiente creativo ed intellettuale dell'area pugliese e non solo sin da giovanissimo, grazie a suo padre, l'artista Osvaldo Spagnulo. Nel 1973 con la famiglia si trasferisce a Milano, aprendosi all'ambito europeo con viaggi in Francia, Germania, Svizzera, e iniziando studi artistici dapprima al Liceo di Brera, poi alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, dove si laurea nel 1984. Parallelamente, l'inizio degli anni Ottanta segna il suo esordio come pittore e l'avvio di una fitta attività espositiva, fra cui si segnalano le lunghe collaborazioni dapprima con la Galleria delle Ore di Giovanni Fumagalli, poi con Spaziotemporaneo di Patrizia Serra, oltre a numerose altre personali e partecipazioni a collettive presso altri spazi espositivi. Nel 2001 riceve il primo Premio per la Pittura dell'Accademia di San Luca a Roma.
Di lui hanno scritto, nel corso degli anni: Rossana Bossaglia, Luciano Caramel, Cristina Casero, Luigi Cavadini, Claudio Cerritelli, Marina De Stasio, Elena Di Raddo, Rachele Ferrario, Lorenzo Fiorucci, Sara Fontana, Matteo Galbiati, Kevin Mc Manus, Luca Pietro Nicoletti, Sandro Parmiggiani, Francesco Poli, Elena Pontiggia, Franco Solmi, Alessandro Trabucco, Miklos N.Varga, Alberto Veca e Giorgio Zanchetti.
Sue opere figurano in collezioni pubbliche fra cui l'Accademia di San Luca (Roma); collezione Intesa Sanpaolo (Milano); Museo della Permanente (Milano); Museo della Biennale di Gubbio (Gubbio); Museo Casa Boschi Di Stefano (Milano); Camera del Lavoro (Reggio Emilia); MACAM (Maglione Canavese); Fondazione Museo Michetti (Francavilla a Mare); Museo del Premio Suzzara (Suzzara).
Vive e lavora principalmente a Milano.
Ha svolto l'attività di docente presso l'Accademia di Belle Arti di Milano, attualmente svolge l'attività di docente presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze.
Mostra: Valdi Spagnulo. Fermar l'aria
Conegliano - Palazzo Sarcinelli
Apertura: 02/09/2023
Conclusione: 01/10/2023
Organizzazione: Oltrearte Galleria Contemporanea
Curatore: Luca Pietro Nicoletti
Indirizzo: Via XX Settembre, 132 - 31015 Conegliano (TV)
Inaugurazione: Sabato 2 settembe ore 17.00 alla presenza dell'artista
Orari: ven-sab-dom 10.30-12.30 15.30-19.30
Orari Oltrearte Galleria Contemporanea: giovedì 15.30-19.30
Visite su appuntamento: 338.2705193
Sito web per approfondire: https://www.facebook.com/palazzosarcinelli/
Altre mostre a Treviso e provincia
Arte graficaArte orientalemostre Treviso
HOKUSAI | L'acqua e il SEGRETO della grande onda
La genialità artistica di Katsushika Hokusai, maestro indiscusso dell'Ukiyo-e, in una mostra ospitata dal Museo civico "Luigi Bailo" di Treviso.
Veneto, Treviso
Arte contemporaneamostre Treviso
Cosimo Damiano Zambetta. EURITMIA
"EURITMIA" rappresenta un ciclo perpetuo in cui ogni fine è solo un nuovo inizio, riflettendo la bellezza di un'eterna rinascita.
Veneto, Treviso
Arte contemporaneamostre Treviso
Vera Giardilli. Nei giardini segreti
Dal 23 gennaio al 28 febbraio 2025 i locali del Comune di Roncade ospitano la mostra "Nei giardini segreti" di Vera Giardilli.
Veneto, Treviso
Ingresso libero
Mostre tematichemostre Treviso
Maddalena e la Croce. Amore Sublime
"Maddalena e la Croce. Amore Sublime", al Museo di Santa Caterina dal 5 aprile al 13 luglio, affronta temi universali quali passione, sofferenza, devozione, redenzione, amore.
Veneto, Treviso
Mostre tematichemostre Treviso
Studiosi e Libertini | Il Settecento nella città di Giorgione. Francesco Maria Preti
A 250 anni dalla morte di Francesco Maria Preti, una mostra che racconta i protagonisti di quella vivace stagione intellettuale.
Veneto, Treviso
Arte graficaIllustrazionemostre Treviso
Differenti con metodo | Società, design, architettura: Manifesti dal 1950 al 1980
A Treviso vanno in scena i carteles, fenomeno grafico unico, nella mostra "CIAK! CUBA. Il cinema nei manifesti cubani dalla Collezione Bardellotto", dal 20 ottobre 2024 al 31 marzo 2025.
Veneto, Treviso
ArchitetturaDesignmostre Treviso
Differenti con metodo | Architetti e designer dallo IUAV: opere dal 1960 al 1990
Al Museo Bailo a Treviso una mostra ricorda i protagonisti del design e dell'architettura trevigiana degli ultimi sessant'anni.
Veneto, Treviso
Arte graficaIllustrazionemostre Treviso
CIAK! CUBA | Il cinema nei manifesti cubani dalla Collezione Bardellotto
A Treviso vanno in scena i carteles, fenomeno grafico unico, nella mostra "CIAK! CUBA. Il cinema nei manifesti cubani dalla Collezione Bardellotto", dal 20 ottobre 2024 al 31 marzo 2025.
Veneto, Treviso
Arte contemporaneamostre Treviso
Mario Raciti. Ricordi dell'Eden
Un'esposizione dedicata a Mario Raciti dal titolo "Ricordi dell'Eden", presso gli spazi di Oltrearte Galleria Contemporanea, dal 14 dicembre 2024, dedicata a lavori inediti degli anni sessanta.