Yorgos Lanthimos. Distopia e Potere

  • Quando:   15/02/2024 - 21/03/2024
  • evento concluso

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Yorgos Lanthimos. Distopia e Potere

Per celebrare il nuovo film di Yorgos Lanthimos, 'Povere Creature', il Centro Pecci in collaborazione con Mabuse Cineclub presenta una retrospettiva dei suoi film, "Yorgos Lanthimos. Distopia e Potere", che offre al pubblico l'opportunità di vedere (o rivedere) tutti i suoi lungometraggi sul grande schermo dal 15 febbraio al 21 marzo 2024.

Yorgos Lanthimos è certamente tra gli autori più originali ed importanti del nuovo millennio e in concomitanza con l'uscita del suo nuovo film - Povere creature - il Centro Pecci in collaborazione con Mabuse Cineclub realizza una retrospettiva sulle sue opere per dare l'opportunità al nostro pubblico di vedere (o rivedere) su grande schermo tutti i lungometraggi realizzati.

Dopo gli studi di regia alla Stavrakos Film School di Atene, negli anni novanta Yorgos Lanthimos gira una serie di video promozionali di danza e nel 1995 inizia a lavorare in televisione realizzando diversi spot; in questo periodo dirige anche video musicali, cortometraggi e spettacoli teatrali e nel 2004 farà parte del team artistico e creativo che cura la cerimonia di apertura e di chiusura dei Giochi Olimpici di Atene. L'approdo al Cinema è del 2001 con il film "O kalyteros mou filos" ("My Best Friend"), co-diretto con Lakis Lazopoulos, ma il regista greco non lo considera parte della propria filmografia. Il vero e proprio esordio al lungometraggio avviene nel 2005 con "Kinetta", che contiene già quasi tutti i temi a lui più cari: i rapporti umani visti come giochi di potere, sopraffazione, violenza e dolore; l'oppressione dell'individuo schiavo di una società distopica, straniante e spersonalizzante. Con "Kynodontas" ("Dogtooth"), del 2009, arrivano i riconoscimenti critici internazionali: il film vince la sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes e viene candidato al premio Oscar come miglior film straniero, mentre col terzo film, "Alps" (2011), vince l'Osella per la migliore sceneggiatura al Festival di Venezia.

Lanthimos è ormai uno dei nomi nuovi più interessanti dell'intero panorama cinematografico e attira su di sé le attenzioni del Cinema americano. Il suo quarto film, "The Lobster" (2015), è una co-produzione internazionale con grandi attori hollywoodiani, quali Colin Farrell e Rachel Weisz, grazie alla quale, dopo aver vinto il Premio della Giuria al Festival di Cannes del 2015, è finalmente nelle cinquine dei migliori film dell'Academy ottenendo la nomination agli Oscar 2017 per la migliore sceneggiatura. Con il film successivo, "Il sacrificio del cervo sacro" (2017), vince il Premio per la miglior sceneggiatura al Festival di Cannes 2017, mentre con il suo penultimo film, "La Favorita", oltre al Gran Premio della Giuria al Festival di Venezia 2018, si aggiudicherà il suo primo Premio Oscar: a Olivia Colman come Miglior Attrice. L'ultimo film di Yorgos Lanthimos è "Povere Creature!" ("Poor Things!), in questo momento nelle sale cinematografiche italiane, Leone d'Oro come Miglior Film al Festival di Venezia 2023 e candidato a ben undici Premi Oscar 2024.

Programmazione

Giovedì 15 febbraio, ore 21.15 ... leggi il resto dell'articolo»

La Favorita - The Favourite di Yorgos Lanthimos (Grecia, 2018), durata: 120'.

Con Olivia Colman, Emma Stone, Rachel Weisz, versione originale con sottotitoli in italiano

Premio Oscar 2019 come MIglior Attrice a Olivia Colman

Gran Premio della Giuria e Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile a Olivia Colman al Festival di Venezia 2018

Inghilterra, 18esimo secolo. La regina Anna è una creatura fragile dalla salute precaria e il temperamento capriccioso. Facile alle lusinghe e sensibile ai piaceri della carne, si lascia pesantemente influenzare dalle persone a lei più vicine, anche in tema di politica internazionale. E il principale ascendente su di lei è esercitato da Lady Sarah, astuta nobildonna dal carattere di ferro con un'agenda politica ben precisa: portare avanti la guerra in corso contro la Francia per negoziare da un punto di forza - anche a costo di raddoppiare le tasse sui sudditi del Regno. Il più diretto rivale di Lady Sarah è l'ambizioso politico Robert Harley, che farebbe qualunque cosa pur di accaparrarsi i favori della regina. Ma non sarà lui a contendere a Lady Sarah il ruolo di Favorita: giunge infatti a corte Abigail Masham, lontana parente di Lady Sarah, molto più in basso nel sistema di caste inglese.

Giovedì 22 febbraio, ore 21.15

The Lobster di Yorgos Lanthimos (Grecia-Gbr-Irlanda-Paesi Bassi-Francia, 2015), durata: 119'.

Con Colin Farrell, Rachel Weisz, Jessica Barden, Olivia Colman, versione originale con sottotitoli in italiano

Premio della Giuria al Festival di Cannes 2015

In un futuro distopico, le persone single, una volta trasferite in un hotel, sono obbligate a trovare un compagno nell'arco di 45 giorni. Se questo non accade, queste vengono trasformate in un animale a loro scelta e abbandonati nelle foreste. Solo un uomo disperato riesce a infrangere le regole, fuggire dall'hotel e a rifugiarsi in un bosco. Qui vivono i Solitari, e il fuggiasco conoscerà l'amore.

Giovedì 29 febbraio, ore 21.15

Dogtooth - Kynodontas di Yorgos Lanthimos (Grecia, 2009), durata: 94', V.M. 18 anni.

Con Angeliki Papoulia, Mary Tsoni, Hristos Passalis, Anna Kalaitzidou, Christos Stergioglou, Michele Valley, versione originale con sottotitoli in italiano.

Vincitore della sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes 2009

Da qualche parte sotto l'Acropoli e dietro il muro alto di una villa, vive una famiglia 'autarchica'. Il padre, in comunione con una moglie sottomessa, ha deciso di crescere i propri figli al riparo dal mondo. Soltanto lui ha il diritto di superare i confini del giardino e il dovere di mantenere la famiglia. Tutte le menzogne passano per lui, anche la collera, fino lo scacco. Figlie e figlio restano a casa a imparare una vita che non ha nessuna corrispondenza col reale. A covare il nido una madre che li alleva nel culto della performance, evocando, per trattenerli dentro, una minaccia esterna. L'educazione passa per l'apprendimento di parole che hanno perso il loro referente, quella sessuale per un'impiegata della fabbrica dove il padre è dirigente. Assunta per soddisfare i piaceri del figlio maschio, Christina è l'enigmatico ospite che porterà scompiglio nella 'tradizione'.

Giovedì 7 marzo, ore 21.15

Il sacrificio del cervo sacro - The Killing of a Sacred Deer di Yorgos Lanthimos (Gbr-Usa, 2017), durata: 109'

Con Colin Farrell, Nicole Kidman, Barry Keoghan, versione originale con sottotitoli in italiano

Miglior Sceneggiatura al Festival di Cannes 2017

Steven è un cardiologo: ha una bellissima moglie, Anna, e due figli, Kim e Bob. All'insaputa di costoro, tuttavia, si incontra frequentemente con un ragazzo di nome Martin, come se tra i due ci fosse un legame, di natura ignota a chiunque altro. Quando Bob comincia a presentare degli strani sintomi psicosomatici, la verità su Steven e Martin sale a galla.
Come per la versione originaria di 2001 - Odissea nello spazio, è un minuto di buio a introdurre The Killing of a Sacred Deer, sulle note dello Stabat Mater di Schubert. L'immagine immediatamente successiva è quella di un intervento a cuore aperto, inquadrato senza veli dalla macchina da presa.

Giovedì 14 marzo, ore 21.15

Alps - Alpis di Yorgos Lanthimos (Grecia, 2011), durata: 93'

Con Angeliki Papoulia, Ariane Labed, Aris Servetalis, versione originale con sottotitoli in italiano

Osella per la Miglior Sceneggiatura al Festival di Venezia 2011

Ad Atene, una squadra formata da un paramedico, un'infermiera, una ginnasta e il suo allenatore sostituisce sotto compenso persone appena defunte per aiutare amici e parenti a lenire il dolore dell'elaborazione del lutto. Si fanno chiamare Alpeis (Alpi), perché, come quelle montagne, possono rappresentare qualunque altro monte nel mondo ma non possono essere scambiate per altri. Ognuno di loro porta il nome di una delle vette della catena montuosa. Fra questi, Monte Rosa è la donna che si occupa di assistere in ospedale una giovane giocatrice di tennis che ha appena avuto un incidente ed è vicina alla morte. Senza rivelarlo agli altri membri del gruppo, la donna comincia a sostituirsi alla ragazza e ne assume a poco a poco l'identità.

Giovedì 21 marzo, ore 21.15

Kinetta di Yorgos Lanthimos (Grecia, 2005), durata: 95'.

Con Evangelia Randou, Aris Servetalis, Costas Xikominos, versione originale con sottotitoli in italiano

Kinetta è una città di villeggiatura della Grecia, abitata fuori stagione da lavoratori immigrati. Un poliziotto in borghese indaga su una serie di omicidi avvenuti proprio in quella zona, ingaggiando per l'occasione un commesso di un negozio di fotografia, solitario operatore video part-time, e una giovane cameriera. Questo strano trio si impegna nella ricostruzione dei delitti, diretta dal poliziotto con dovizia di particolari ma con valenza scientifica alquanto discutibile. Mentre il commesso si innamora della donna e il poliziotto guida un go-cart sognando una BMW, la cameriera si prepara al meglio per interpretare il ruolo della vittima "perfetta". Ma non sappiamo nulla di più, nemmeno i loro nomi: i personaggi scompariranno con il primo flusso estivo di turisti.

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Yorgos Lanthimos. Distopia e Potere

Prato - Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci

Apertura: 15/02/2024

Conclusione: 21/03/2024

Organizzazione: Centro Pecci con Mabuse Cineclub

Indirizzo: Viale della Repubblica 277 - 59100 Prato

Biglietti: intero 8€ | ridotto 6€ per gli spettatori associati al circolo Mabuse Cineclub

Per info: +39 0574 5317 | info@centropecci.it

Sito web per approfondire: https://centropecci.it/