
T293 è lieta di presentare All Great and Precious Things, mostra collettiva che riunisce nuove opere di Julia Gutman, Henrik Olai Kaarstein, Ndayé Kouagou e Alexis Ralaivao. L'1 luglio 2021 è prevista una performance di Ndayé Kouagou.
L’intimità è il filo conduttore che unisce le opere di All Great and Precious Things. Gli artisti in mostra mettono in discussione il nostro attuale modo di esistere in relazione agli altri. Investigando la fluidità delle nostre interazioni in una realtà in cui gli affetti sono facilmente intrecciati con oggetti fisici, vengono elevati ad un nuovo piano di affezione gioielli, indumenti e persino utensili domestici. Aspetti di sensualità raffigurati nelle opere si esprimono anche tra corpi animati e inanimati, dando così origine ad una costante alterazione dei loro significati nella nostra percezione. Il dialogo tra le opere è concepito come un’indagine sull’umanizzazione degli oggetti, ed illustra il particolare legame che il nostro tempo ha stabilito fra noi e le presenze materiche della nostra quotidianità.
Julia Gutman (1993, Australia) crea opere a parete composte da abiti indossati e regalati dai suoi amici, costruendo narrazioni diverse in una vivace combinazione di frammenti tessili. Traendo ispirazione dalle sue esperienze di vita e da dipinti iconici di diversi periodi, il lavoro di Gutman fonde storie personali e collettive per esplorare temi come la femminilità, l’intimità e la memoria. Attraverso un approccio delicato e allo stesso tempo aggressivo nell’atto del cucire, l’artista tesse potenti storie di riparazione, sia del materiale stesso che dei suoi sentimenti personali.
Dopo essere stato costretto a trascorrere lunghi periodi all’interno del suo studio che è anche la sua casa, Henrik Olai Kaarstein (1989, Norvegia) ha abbracciato l’ambiente domestico e, di conseguenza, ha sviluppato uno sguardo attento verso gli oggetti con i quali era costantemente a contatto. Utensili ordinari come tovaglioli di carta da cucina, un ventilatore o persino una pentola per cucinare, vengono rivestiti di un nuovo significato attraverso il lavoro di Kaarstein e diventano oggetti degni di un’attraente rappresentazione. I campi di colore che coinvolgono gli oggetti vengono adornati da inserti floreali connessi a nastri realizzati a pastello che sembrano avvolgersi attorno alla tela incorniciando gli oggetti. I dipinti, quindi, diventano possibili regali dell’artista a se stesso, allo spettatore o agli oggetti stessi e si trasformano in manifestazioni di affetto dalla parte di Kaarstein verso il mondo che lo circonda.
Ndayé Kouagou (1992, Francia) racchiude le difficili questioni dell’esistenza sia nelle sue sculture che attraverso le sue performance. Le sculture di Kouagou, fatte di vestiti lavorati in resina, riportano dichiarazioni imperative, usate come provocazioni per solleticare lo spirito del pubblico. Per la mostra, l’artista eseguirà la sua nuova performance “I’ll only swallow my own fluid”, in cui metterà in discussione la nostra connessione con il mondo e le persone che ci circondano, e rivolgerà al pubblico domande taglienti per giocare con le emozioni altrui e oltrepassare i confini sociali.... leggi il resto dell'articolo»
I delicati dipinti di Alexis Ralaivao (1991, Francia) riflettono il desiderio dell’artista di creare un diario visivo che catturi momenti intimi. Le opere sono istantanee di vita quotidiana, in cui Ralaivao converge la sua attenzione su particolari caratteristiche anatomiche o materiali dei suoi cari, come pezzi di gioielleria, acconciature o vestiti. Le composizioni trovano nella rappresentazione un equilibrio tra la pelle nuda e i dettagli preziosi che la adornano, sottolineando la qualità intima e sensuale dei dipinti di Ralaivao.
Mostra: All Great and Precious Things. Julia Gutman, Henrik Olai Kaarstein, Ndayé Kouagou e Alexis Ralaivao
T293 - Roma
Apertura: 18/06/2021
Conclusione: 06/08/2021
Organizzazione: T293
Indirizzo: via Ripense 6 - 00153 Roma
Performance di Ndayé Kouagou: 1 luglio 2021
Sito web per approfondire: http://www.t293.it/
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