Carin Grudda. Il Corpo, l'Immagine, il Segno

  • Quando:   23/03/2024 - 30/06/2024
  • evento concluso

SculturaMostre a SienaMontepulciano


Carin Grudda. Il Corpo, l'Immagine, il Segno

In mostra oltre 100 tra sculture in bronzo e quadri dell'artista Carin Grudda in un percorso unico nel centro storico di Montepulciano: Fortezza, Palazzo Comunale, Palazzo Bellarmino, Terrazza panoramica, Logge del Vignola.

Un'esposizione di sculture in bronzo e quadri che si pone nel solco, avviato anni fa con la mostra dedicata a Daniel Spoerri, d'incontro tra la bellezza di una città rinascimentale e la scultura contemporanea. Un dialogo silenzioso attento, però, a proporre uno sguardo nuovo che coinvolge il tessuto urbano e, contestualmente, i segni, i corpi dell'arte dei nostri giorni. Oltre cento opere: dai grandi dipinti e dalle incisioni esposte nella Fortezza, alle sculture collocate nella corte e nei giardini - Grande Cerbero, Pegaso Grande, Le tre grazie - al Palazzo Comunale ove trovano una giusta ambientazione sculture quali la versione piccola del Blau Miau, la Fenice grande e Ballerina, per poi spandersi nel cuore antico della città come Il Grande Re, collocato nella terrazza del Belvedere.

"Tornare a Montepulciano è come tornare a casa, perché nella valle sulla quale spazia lo sguardo da Montepulciano è dove è nata la prima sede della mia fonderia e dove è partito l'incontro con tantissime personalità della scena artistica mondiale, tra queste Carin. La mostra diviene, così, l'occasione per tessere un ulteriore racconto con una città a me cara". Pietro Caporrella, Presidente della Fondazione d'Arte Contemporanea "Vittorio Caporrella" - FFondarc

"Con l'esposizione dedicata alla scultrice tedesca Carin Grudda, Montepulciano si ripropone come un luogo aperto ad accogliere le opere dei protagonisti della scena internazionale dell'arte dei nostri anni: una città che sin dai primi del decennio Settanta ha scelto di alimentare tale dialogo e che, con questa mostra che vede le opere pittoriche scultoree di un'artista tra le principali interpreti della scultura contemporanea, disegna un ulteriore tracciato, seguendo il filo di una narrazione dai toni fiabeschi. Persiste, cioè, il senso di un'attenzione alla cultura contemporanea, acquista come precisa linea nei programmi che l'Amministrazione comunale ha scelto come sua linea maestra". Michele Angiolini, Sindaco di Montepulciano

"Ambientare forme scultoree nello spazio urbano ci offre l'occasione per un'ulteriore lettura del lavoro di Carin Grudda. Il tentativo, penso ben riuscito, è di dare continuità a quella traccia che, oramai da anni, l'artista conduce nel suo progetto d'incontro con la città, con i luoghi cercando, anche se solo come temporaneo dialogo, di sollecitare prospettive immaginative, nuove figure di una narrazione. Se pur non direttamente legati con i luoghi – vale a dire nella loro dimensione di sociale –, le forme, i soggetti si fanno personaggi di storie, o meglio, di racconti che ciascuno di noi tesse con la propria identità esistenziale. Affiorano, quindi, le tracce ludiche, le figure dei giochi, di narrazioni immaginifiche e fantastiche: un repertorio che nutre l'arte di Carin Grudda". Massimo Bignardi, curatore della mostra Carin Grudda, il Corpo, l'Immagine, il Segno... leggi il resto dell'articolo»

Note biografiche

Carin Grudda è nata nel 1953 a Gudensberg (Germania)

Fin dall'inizio, la mostra internazionale "documenta Kassel" accompagna la sua formazione scolastica fino al diploma di maturità nel 1972; studia storia dell'arte e filosofia a Giessen e si laurea con una tesi sul dadaismo e i suoi riferimenti filosofici. Una visita a Villa Massimo a Roma (1980) e uno stage presso l'ARO di Madrid (1982) la portano alla pratica artistica. Fino all'inizio degli anni Novanta, Grudda vive e lavora a Francoforte sul Meno.

I suoi temi sono il gioco e le strutture giocose, le "coincidenze" delle cose "accadute così", il caso. Lavora sulla traccia e sul "rintracciamento" (Spurund Spùren). Una borsa di studio a Miami nel 1991 (South Florida Art Center + "Zero-Art") la porta ai "group-paintings" di grande formato, quadri composti di parti autonome di diverse dimensioni che si uniscono per diventare un solo soggetto. Nel 1993 Grudda lascia Francoforte sul Meno e si trasferisce a Ingelheim sul Reno. Lì crea i "Blaubilder" (quadri blu), un ciclo di lavori di grande formato, che taglia -approccio contrario- in pezzi di varie misure. Nel 1992 vince una borsa di studio del Land Sassonia in una stamperia artistica (werkstatten Rossler a Lipsia); Grudda inizia a studiare la tecnica dell'incisione a puntasecca, che sviluppa in maniera del tutto personale e che continua a elaborare fino ad oggi. Partendo dalle tracce del suo ambiente di lavoro, si concentra soprattutto sull'essere in movimento come condizione del sé nel tempo.

Col passare degli anni, le incisioni crescono e si trasformano in immagini di grande formato e persino in installazioni. Alla fine degli anni Novanta cambiano anche i supporti delle immagini. Dipinge su legno di ogni tipo, su "objets trouvés", e li trasforma in assemblaggi applicando numerosi oggetti. Nel 1998, grazie a un premio conferito in Italia, conosce la Fonderia d'Arte Caporrella di Roma. Negli anni successivi crea numerose sculture in bronzo, dai calchi naturali di piccole lumache al monumentale BLAU-MIAU. L'attività sempre più intensa della creazione di sculture in bronzo in Italia spinge Grudda all'inizio del 2001 a trasferirsi in Liguria, dove vive tuttora. Nel piccolo paese ligure di Lingueglietta, vicino a Imperia, trova il luogo adatto per il suo Parco di Sculture "Tra i Mondi", che apre nel 2001 e, in estate, attira numerosi visitatori. Prima in Toscana, poi a Roma, impara tutte le tecniche della lavorazione del bronzo.

Nella fondazione "Vittorio Caporrella" conosce artisti di fama come Daniel Spoerri, Luciano Castelli, Nunzio, Arman e Tommaso Cascella. Con la partecipazione alla 54° Biennale d'Arte di Venezia nel 2011, Carin Grudda ottiene l'apprezzamento e il riconoscimento internazionale del suo percorso creativo. Tra le recenti mostre personali si segnalano: 2018/08 "Schaukel, Wippe, der Tango und ein Wiegenfest", Vecchia Sinagoga e Città di Gudensberg; 2019 "In Flagranti" – Bronzi, pittura, grafica, GalerieKunst & Werk, Ingelheim; 2020 "Salone d'estate" – Carin Grudda, Cipressa, Italia; 2021 "Wir sind eine Insel", Galerie Elzenheimer, Museo "Altes Badehaus", Bad; 2022 "Carin Grudda – Tra il Mondo e il Mare", San Lorenzo al Mare; 2023 "Birthday" – Bronzi, quadri, grafica, Vecchia Sinagoga e Città di Gudensberg; "Carin Grudda zum 70.-Stationen einer Reise", Galerie Elzenheimer; "Siamo un Isola, Almach Art Gallery, Milano e Gudensberg Schwalbach am Taunus Soden; 2023 "Blick zurück nach vorn", Ingelheim.

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Mostra: Carin Grudda. Il Corpo, l'Immagine, il Segno

Montepulciano - Centro storico

Apertura: 23/03/2024

Conclusione: 30/06/2024

Organizzazione: Fondazione d'Arte Contemporanea Vittorio Caporrella e Comune di Montepulciano

Indirizzo: Montepulciano (SI)

Per info: info@ffondarc.org | +39 3483709644



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