La galleria E3 Arte Contemporanea di Brescia è lieta di annunciare la prossima mostra personale di Claudio Orlandi, corredata di catalogo con testi critici di Barbara Martusciello e Alessia Locatelli.
"Fragili equilibri" è composta da circa 30 opere fotografiche dei ghiacciai del Presena, dello Stelvio, del Rodano, della Diavolezza, dello Zugspitze, Rhonegletscher e dello Stubai.
Il racconto visivo di Claudio Orlandi è meditato, intriso di poesia, l'interpretazione artistica di ogni suo scatto dona un'esperienza sensoriale di grande impatto emotivo. In diversi anni l'autore ha colto immagini dei ghiacciai che in estate sono protetti da coperture termiche, indispensabili per prevenire parte dei danni della crisi climatica.
"La sua ricerca può a ragione considerarsi come una parziale ma emblematica mappatura della vastità ed eterogeneità del territorio naturale montano, variegato nella mescolanza materica, nel colore, nella geometria e composizione e un'investigazione personale relativa ai cambiamenti climatici che stanno trasformando e rendendo più fragile ambiente e paesaggio. Il carattere di questo ampio lavoro non è però documentativo, rifugge il tono narrativo e didascalico ma è afferente ad ambiti simbolici e al linguaggio dell'arte: non a caso, confonde la percezione comune, lasciando eloquenti solo alcuni indizi della rappresentazione. Così, si possono ammirare superfici che paiono accattivanti astrazioni, silenti composizioni senza tempo, tra pendenze impressionanti ed assesti transitori, e soprattutto panneggi marmorei di estrema drammaticità emotiva che sembrano grandi installazioni, materia viva, come restituzioni di volumetrie scultoree.
Quello che di fronte a queste fotografie emerge però più di tutto, è la magnificenza di un paesaggio che, pur se sfregiato, in bilico, mantiene intatta la sua bellezza, la sua memoria primigenia e quel valore universale e quasi cosmico inesplicabile ma chiaro anche sotto sacelli teli geotessili e che solo le immagini e l'arte possono mostrare.... leggi il resto dell'articolo»
Claudio Orlandi nasce a Roma, dove vive e lavora, viaggiando, da oltre quindici anni, per raggiungere in Italia e all'estero i paesaggi da fotografare, con attenzione alla modificazione della morfologia dei territori e dell'integrità degli ecosistemi e in particolare dei ghiacciai." (dal testo di Barbara Martusciello)
Il solo show dall'11 maggio sarà visitabile fino al 18 luglio 2024
Note biografiche
Claudio Orlandi nasce a Roma, dove vive e lavora. Appassionato di Fotografia da sempre, dal 2010 vi si dedica completamente esponendo e partecipando a mostre ed Art Fair e pubblicando le sue foto sulle maggiori riviste di settore. Egli ha da sempre cercato di ricreare una visione differente attraverso la sua Fotografia, esaltando un punto di vista tendente a confondere le idee di chi osserva, tramite una metamorfosi controllata del dato percettivo già implicita nei soggetto stessi.
Ha emancipato il suo linguaggio fotografico portandolo dalla restituzione più palesemente figurativa della realtà a un'astrazione pittorica essenziale, fatta di gradazioni cromatiche costruttive, piani netti, superfici schematiche: dando corpo a ciò che Platone indicava a proposito della geometria, volta alla conoscenza dell'eterno.
E' proprio questo tipo di attenzione che si percepisce guardando le immagini di Orlandi, che immortalano qualcosa che è lì, vero, ma pare ideale: talvolta portando il corporeo oltre il limite del veritiero attraverso una metamorfizzazione realizzata con proiezioni caleidoscopiche (Tatuaggi di luce, 1993), citando un certo nudo di Man Ray e gli zebrati di Lucien Clergue, e indicando che i confini naturali del mondo non sono prestabiliti ma in continua modificazione anche grazie all'arte.
Quest'ultimo concetto sarà sempre ribadito, anche in successive serie, per esempio là dove il dato è da Orlandi occultato come un enigma (...d'Isidore Ducasse) manrayano, e risulta mutante (i Landscapes di The Seductive Destruction) ovisionario nella sua razionale, architettonica primarietà (come nella bella, coloratissima serie Il castello, del 2014, che indaga il quartiere gallaratese); o in altre foto dove la cosa osservata diventa quasi fiabesca, calata in un'atmosfera atemporale che aumenta l'effetto d'irrealtà e lirismo.
Mostra: Claudio Orlandi. Fragili equilibri
Brescia - E3 arte contemporanea
Apertura: 11/05/2024
Conclusione: 18/07/2024
Organizzazione: E3 arte contemporanea
Indirizzo: Via Trieste 30 - 25121 Brescia
Orari: dal giovedì al sabato dalle 16 alle 19
Info: Tel. 3394822908 - info@e3artecontemporanea.com
Sito web per approfondire: https://e3artecontemporanea.com/
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