Arte contemporanea SculturaMostre a Varese

Lene Kilde. Echoes / Claudia Giraudo. Invisibili Alchimie

  • Quando:   11/11/2023 - 23/12/2023
  • evento concluso
Lene Kilde. Echoes / Claudia Giraudo. Invisibili Alchimie

Dall'11 novembre al 23 dicembre 2023 la Galleria Punto sull'Arte di Varese ospita due mostre personali: l'artista norvegese Lene Kilde con "Echoes" Claudia Giraudo con "Invisibili Alchimie".  

Entrambe le artiste espongono opere inedite.

Claudia Giraudo. Invisibili Alchimie

La pittura raffinata di Claudia Giraudo torna da Punto dell'arte per una personale che mette in mostra il mondo dorato e onirico dell'infanzia. L'artista esposte una decina di opere pittoriche dedicate alla sua ricerca nel mondo dell'infanzia. La pittura di Giraudo rimanda al realismo magico e, se da un lato appare l'influenza pittorica rinascimentale dei maestri italiani, dall'altro si creano situazioni che raffigurano una visione della realtà sospesa nel mondo onirico. Un'indagine che incomincia dentro sé stessa, condotta dal proprio personale Daimon, la guida che ci accompagna nel percorso vitale spronandoci a seguire ciò che è più adatto alla nostra realizzazione personale. L'artista ha infatti deciso di vivere in solitudine in un piccolo paese dell'Astigiano, dialogando con sé stessa e la sua parte onirica, regalando a chi osserva visi di bambina e corpi di animali, in un gioco di continui rimandi che indicano il difficile e inquieto percorso dell'infanzia.

L'artista attinge continuamente nel suo mondo interiore, forse per un senso di disillusione verso una certa realtà contemporanea, tendendo quasi a evaderne. Il Realismo magico cerca lo stupore, la meraviglia, il trovare sensazioni che scavalchino il mondo ordinario per crearne di nuovi e imprevedibili.
«Per Giraudo dipingere è un bisogno primario, il pane e l'acqua dell'esistere, e la sua è una pittura di alta perfezione tecnica in continuo divenire, mutevole come la vita umana, continuamente cangiante, similmente ai colori della libellula o del camaleonte. Sono vite in boccio quelle che Claudia sceglie di rappresentare, bambine e bambini colti nella loro bellezza primordiale, prima che l'avanzare dell'età mostri la differenza di genere, ritratti in cui lo sguardo si perde in lontananza o si riflette all'interno, in una meditazione forse consapevole o nella ricerca del proprio Daimon», si legge nel testo introduttivo alla mostra.
«Le bambine e i bambini dei quadri di Claudia Giraudo, seguiti dal loro Daimon come nel romanzo "La bussola d'oro" di Philip Pullman, in realtà non esistono, non sono ritratti di persone reali ma archetipi, volti e corpi inventati che si ripetono all'infinito, con i loro sguardi sul mondo, il nostro mondo, fatto soprattutto di cose materiali, lontano dall' "invisibile" che l'Artista vuole rappresentare. Il ripetersi di caratteristiche somatiche, come i capelli rossi o le efelidi, sono un riflesso dell'inconscio, un segno istintivo, "di pancia", che Claudia esalta da sempre, assieme alla continua ricerca di animali-medicina, gli spiriti della Natura invocati dai nativi americani, totem arcaici in grado di guidare le nostre azioni per l'intera vita».

Lene Kilde. Echoes 

Il favoloso mondo dell'infanzia dell'artista norvegese Lene Kilde è al centro di Echoes, la sua prima personale in Italia. Kilde espone una serie di sculture in calcestruzzo e rete metallica che raffigurano bambini, colti in diverse situazioni collegate tra di loro. L'artista intende infatti descrivere i sentimenti dell'infanzia, i piccoli gesti quotidiani, la magia dei giochi, la felicità e la riflessione, chiamando lo spettatore a riempire il vuoto apparente delle sue sculture con il proprio vissuto..... leggi il resto dell'articolo»

I bambini di Kilde non hanno volto, ma "parlano" attraverso il linguaggio del corpo, con le mani, i piedi e la postura, che rivelano gesti a volte abituali altre casuali. Sta a chi guarda attivare frammenti di memoria e adeguarli agli spazi lasciati liberi dall'artista, attraversati dal "vento" dei ricordi.

Echoes è il titolo che Lene ha scelto per la sua prima mostra personale a Punto sull'Arte, pensando che le sculture riflettano, come una eco, il pensiero del visitatore e colmino così il vuoto (solo volutamente apparente) che "respira" oltre le mani, la vita, le gambe, il busto delle bambine soggetto di una lunga ricerca. Un respiro che parrebbe un ossimoro rispetto al "peso" di ciò che è adoperato per creare, il calcestruzzo e la rete metallica, non certo, nella loro sostanza, materiali che diano l'idea di leggerezza.
Ma il passo finale deve compierlo la fantasia, in primis quella dell'artista, e poi di chi fruisce dell'opera, rivangando magari ricordi d'infanzia, giochi e abitudini, perfino capricci o passioni, colmando di vita vissuta quel "vento" che attraversa il corpo immaginato del soggetto.
Lene Kilde è una fine osservatrice del linguaggio corporeo, e nelle sue sculture materializza attimi fuggenti, piccoli movimenti delle dita, gesti quasi impercettibili, posture che magari sembrerebbero banali, ma che riviste nell'opera parlano di noi come e più di un ritratto finito. Non è necessario scolpire emozioni attraverso la mimica di un volto, perché occhi naso bocca sono parte stessa dell'azione immaginata, di quel lembo corporeo perfettamente dettagliato che Lene descrive grazie al suo vissuto, a ciò che l'infanzia le ha regalato oppure ha osservato nelle bambine che giocavano con lei, ma anche grazie alla continua osservazione dell'altro, alla costruzione di emozioni condivise.

Note biografiche

Claudia Giraudo nasce nel 1974 a Torino. Si laurea nel 2001 con il massimo dei voti presso l'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, sotto la guida di Franco Fanelli. Intraprende il suo percorso di ricerca nell'ambito della pittura figurativa formandosi attraverso lo studio delle opere dei Maestri Rinascimentali e Nordeuropei; questo background emerge sia nella tecnica che nella scelta dei soggetti, pur mantenendo la sua personale cifra stilistica. Espone con frequenza in fiere d'arte, gallerie private e in luoghi istituzionali pubblici, tra cui si segnalano il Museo Nazionale Etrusco Villa Giulia e il Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese a Roma, il Polo del 900 a Torino, il Museo Ebraico a Bologna, The Artist House a Tel Aviv e il Museo Casa del Conte Verde a Rivoli. Le sue opere si trovano anche in collezioni permanenti e acquisizioni museali nazionali e internazionali, tra cui l'Harmony Art Foundation di Mumbai (India), il Museo Macist di Biella, il Museo Eusebio di Alba (Cn), la Sala del Consiglio di Bossolasco (Cn) e il Museo Civico di Bevagna (Pg). Da PUNTO SULL'ARTE ha partecipato a numerose mostre collettive come "Fun 4 Kids" (2022) e dal 2016 partecipa alla rassegna <20 15x15="" 20x20="" --20--="">

Lene Kilde nasce a Rælingen, piccola cittadina nei pressi di Oslo, in Norvegia, nel 198. Ha frequentato la Scuola d'Arte ad Asker e ha studiato scultura alla Einar Granum School of Art a Oslo. Nel 2012 ha conseguito un Master in Design del prodotto all'Oslo and Akershus University College e successivamente è stata premiata con una borsa di studio di tre anni dal prestigioso Norwegian Arts Council. Ha esposto il suo lavoro in mostre personali e collettive e Fiere di settore in Europa, Svizzera, Stati Uniti, Dubai, Libano e Taiwan. Tra le fiere di settore si segnalano SCOPE Basel e SCOPE Miami. Da gennaio 2022 è rappresentata in Italia dalla Galleria PUNTO SULL'ARTE a Varese. Le sue sculture fanno parte di collezioni private in tutto il mondo. Una sua grande installazione è stata acquistata dalla NRK, importante azienda pubblica norvegese responsabile della teleradiodiffusione in Norvegia. Vive e lavora in Svezia.

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Mostra: Lene Kilde. Echoes / Claudia Giraudo. Invisibili Alchimie

Varese, Galleria Punto sull'arte

Apertura: 11/11/2023

Conclusione: 23/12/2023

Organizzazione: Punto dell'Arte

Indirizzo: viale Sant’Antonio 59/61 - 21100 Varese

Vernissage: sabato 11 novembre dalle ore 11.00 alle 13.00 con la presenza delle artiste Lene Kilde e Claudia Giraudo (la Galleria rimarrà poi regolarmente aperta dalle 14 alle 17)

Apertura straordinaria: domenica 12 Novembre: h 15.00 – 18.00

Orari: Martedì – Sabato: h 9.30-17

Catalogo biligue con testo critico di Mario Chiodetti

Per info: +39 0332 320990 I info@puntosullarte.it



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