Fino al 25 novembre galleria Apalazzo di Brescia ospita Kinesics, la personale dell'artista americana Nathlie Provosty.

La cinesica è lo studio delle espressioni non verbali del corpo. Per essa tutti i movimenti e i gesti, come la postura, un battito di ciglia, l'arrossire, ecc. sono portatori di significato.
Ne emerge quindi una vera e propria grammatica della comunicazione corporea.

La pittura, in particolare quella astratta, ricopre un ruolo molto peculiare nel campo d'azione non verbale. Gli effetti che genera, infatti, non sono didascalici, né definiti sentimenti che riusciamo a comprendere ma che spesso sono impossibili da spiegare. La presa d'atto delle proprie intuizioni viene affidata interamente allo spettatore.  Le nuove opere di Nathlie Provosty in mostra in galleria, tutte realizzate nel 2023, espandono radicalmente la sintassi materiale dell'artista, arricchendoi dipinti a olio e le chine con pennellate ampie e sconnesse, collage, graffi, impronte, pattern e traboccamenti.
La sagomatura delle tele è progettata per essere inclusa nella prospettiva, le cornici in resina plasmate per espandere la tattilità delle opere in vere e proprie sculture.
Provosty ha modificato persino lo spazio espositivo della galleria, creandovi aree di compressione e traslucidità.
Kinesics, un discorso sulla necessità di espansione e sul rischio, è certamente la mostra più dinamica e sperimentale mai realizzata dall'artista.

Nathlie Provosty vive e lavora a New York. Nata nel 1981 a Cincinnati, Ohio, Provosty ha conseguito un BFA presso il Maryland Institute College of Art nel 2004 e un MFA presso l'Università della Pennsylvania nel 2007. Tra una laurea e l'altra ha ricevuto una borsa di studio Fulbright per la pittura e ha trascorso un anno di lavoro in India. La sua prima mostra personale è stata ospitata dalla Gallery Diet di Miami (ora Nina Johnson gallery) nel 2011, a cui è seguita la sua prima personale newyorkese nel 2012 presso l'artist-run space 1:1. Nello stesso anno, Provosty ha ricevuto il Rosenthal Family Foundation Award e l'American Academy of Arts and Letters Purchase Prize. Nel 2018 Provosty ha tenuto la sua prima mostra istituzionale presso il Museo del Risorgimento di Torino, Italia, una conversazione con le opere storiche della collezione che ha visto protagonista il monumentale dipinto in quattro parti Life of Forms (2017). Parallelamente alla pratica pittorica di Provosty sono in corso collaborazioni con scrittori e musicisti. Oltre alle pubblicazioni con i poeti Robert Kelly e Ann Waldman e a diversi libri d'artista, Provosty ha creato opere d'arte per album di Bryce Dessner, Nico Muhly, Sufjan Stevens, James McAlister e Gryphon Rue. La Fondazone ICA di Milanoha ospitato la prima mostra istituzionale di Provosty nella primavera del 2023.

Apalazzo Gallery è stata fondata nel 2008 da Francesca Migliorati e Chiara Rusconi, come galleria commerciale per nuovi incontri. Ispirandosi all'architettura unica della galleria, il prestigioso Palazzo Cigola Fenaroli a Brescia, Apalazzo Gallery si propone di mostrare l'arte contemporanea attraverso una prospettiva particolare, presentando mostre personali e collettive curate.... leggi il resto dell'articolo»

L'impegno della galleria è quello di sviluppare un programma multidisciplinare e intergenerazionale. Apalazzo Gallery sostiene artisti internazionali e italiani, sia giovani che storicamente riconosciuti. Ogni progetto è costruito su un lungo e attento dialogo tra lo spazio della galleria e l'artista; l'esito è spesso una mostra in cui le opere coinvolgono lo spazio in modo innovativo, creando connessioni complesse con l'architettura del palazzo. La galleria incoraggia e sostiene questo dialogo anche attraverso la facilitazione di residenze d'artista.
Apalazzo Gallery promuove il lavoro degli artisti attraverso fiere d'arte italiane e internazionali e progetti curatoriali.
Gli artisti rappresentati sono Sonia Boyce OBE RA, Ann Iren Buan, Edson Chagas, Giorgio Ciam, Raùl De Nieves, Nathalie Du Pasquier, Emkal Eyongakpa, the Estate of Larry Stanton, Paolo Gonzato, Ibrahim Mahama, Eva & Franco Mattes, Servane Mary, the Estate of Jonas Mekas, Lucia Pescador, Marta Pierobon, Nathlie Provosty, Alan Reid, Olympia Scarry, Augustas Serapinas, Alexandra Sukhareva, The Reader, Francesco Vezzoli and Luc Ming Yan.