Dal 23 settembre al 29 ottobre nella project room del museo faentino i lavori realizzati in due mesi di residenza nel laboratorio del MIC (Museo Internazionale delle Ceramiche) in Faenza riflettono sull'alluvione a partire dal Museo Carlo Zauli
Per la prima volta nella storia del Premio Faenza, all'artista cinese Wei Bao, vincitore under 35 della 62° edizione del Premio Faenza 2023 con l'opera "Courtyard Twilight Series IV", è stata data la possibilità di realizzare una residenza al MIC di Faenza per produrre nuovi pezzi in dialogo con le raccolte del Museo e con la tradizione faentina.
Dopo due mesi trascorsi nel laboratorio ceramico del MIC Faenza i nuovi lavori sono allestiti in una mostra nella Project Room del MIC Faenza.
L'artista Wei Bao nei suoi lavori pone l'attenzione sul rapporto tra uomo e natura a partire da uno studio sulle antiche civiltà e i loro nuclei abitativi. Dopo uno spunto e una riflessione proposti dalla direttrice del MIC Faenza Claudia Casali, Wei Bao ha voluto raccontare il momento storico difficile del nostro territorio post alluvione, avviando un dialogo particolare con il Museo Zauli, recuperando argille e materiali dall'interrato che ha subito ingenti danni dall'alluvione.
"In residenza per due mesi a Faenza Wei Bao, giovane talento attivo a Jingdezhen, - racconta Matteo Zauli, direttore del Museo Carlo Zauli - ha declinato l'identità della sua ricerca artistica alla Faenza di oggi ed ai luoghi visitati, dando vita ad una coinvolgente installazione che intreccia la propria cultura di origine e la città nella quale abitualmente lavora, l'antica origine dei rapporti tra Italia e Cina, attraverso la via della seta, i materiali della nostra città e del laboratorio che lo ospita, i calanchi di argilla da cui la ceramica di Faenza trae vita, gli impasti alluvionali creatisi nelle cantine del Museo Carlo Zauli".... leggi il resto dell'articolo»
"Il mio progetto parte da una riflessione sull'acqua - commenta Wei Bao – e in particolare da un insegnamento di Xuncius, filosofo confuciano cinese del III secolo aC che recita 'L'acqua può trasportare una barca, ma può anche travolgerla". Questo detto era originariamente usato come metafora del rapporto tra il popolo e l'imperatore e ora è stato esteso a vari aspetti. L'acqua ha creato la civiltà umana e l'acqua può distruggere tutto ciò che l'uomo ha creato. Gli esseri umani sono quindi costretti a rispettare il potere della natura. Così una parte del mio progetto è ispirato dalla prima parte del detto e l'altro dalla seconda parte. Nelle opere che riguardano la seconda parte ho ridotto al minimo il mio intervento accettando il processo naturale di deformazione e rottura delle opere".
Verrà pubblicato un catalogo con una lunga intervista realizzata dal curatore, Matteo Zauli, all'artista Wei Bao.
Mostra: Wei Bao. Turbinii e sentieri
Faenza - MIC
Apertura: 23/09/2023
Conclusione: 29/10/2023
Organizzazione: Museo Internazionale delle Ceramiche
Indirizzo: Viale Baccarini n. 19 - 48018 Faenza (RA)
Inaugurazione: 23 settembre, ore 17.00 | Durante l'inaugurazione Matteo Zauli e Wei Bao dialogheranno sui risultati ottenuti da questo lungo periodo di residenza.
Ingresso: Intero 10 euro, ridotto 7 euro.
La biglietteria chiude mezz'ora prima dell'orario di chiusura.
Orari:
Dal 1° aprile al 31 ottobre: dal martedì alla domenica e festivi dalle 10 alle 19
Dal 1° novembre al 31 marzo: dal martedì al venerdì dalle 10 alle 14, sabato e domenica e festivi dalle 10 alle 18
Chiuso i lunedì non festivi, il 1 gennaio, 1 maggio, 15 agosto e 25 dicembre.
Informazioni: +39 0546 69 73 11 | info@micfaeza.org
Sito web per approfondire: https://www.micfaenza.org/
Facebook: https://www.facebook.com/micfaenza/
Altre mostre a Ravenna e provincia
Mostra documentalemostre Ravenna
Fino ai limiti dell’impossibile | La ricerca vocale di Demetrio Stratos 1970-1979. Secondo movimento
Si inaugura sabato 14 dicembre a Palazzo Malagola di Ravenna Fino ai limiti dell’impossibile. La ricerca vocale di Demetrio Stratos 1970-1979. Secondo movimento.
Emilia Romagna, Ravenna
Arte contemporaneaSculturamostre Ravenna
Giacinto Cerone. L'Angelo necessario | Sculture e disegni
Dal 18 gennaio al 27 aprile 2025, il MIC di Faenza dedica all'artista Giacinto Cerone una grande mostra a cura del critico d'arte Marco Tonelli.
Emilia Romagna, Ravenna
Arte contemporaneamostre Ravenna
Dallo scatto all' opera: Germano Sartelli e la Polaroid
Lo spazio espositivo Pallavicini22 Art Gallery di Ravenna inaugura la mostra dedicata a Germano Sartelli nel centenario della nascita.
Emilia Romagna, Ravenna
Ingresso libero
Arte contemporaneaSculturamostre Ravenna
Alex Corno. Costruire il cielo
Sabato 18 gennaio 2025 alle ore 11, la Fondazione Sabe per l'arte presenta "Costruire il cielo", mostra personale dell'artista Alex Corno (Monza, 1960).
Emilia Romagna, Ravenna
Ingresso libero
Maura Biava, in-form-azione
Il 9 novembre 2024 nella Project Room del MIC Faenza apre al pubblico la mostra-installazione a cura di Alessandra Laitempergher.
Emilia Romagna, Ravenna
Arte contemporaneaMostra documentalemostre Ravenna
1955-1965. il Mondo nuovo a Ravenna | Sguardi dalla Collezione d'Arte Ghigi - Pagnani
Negli spazi di Palazzo Rasponi dalle Teste si inaugura la mostra d'arte 1955-1965. il Mondo nuovo a Ravenna. Sguardi dalla Collezione d'Arte Ghigi - Pagnani.