Ambrogio Lorenzetti
- Quando: 20/10/2017 - 21/01/2018
- evento concluso
- Luogo: Santa Maria della Scala
- Regione: Toscana
A Siena, presso il Santa Maria della Scala, dal 22 ottobre 2017 al 21 gennaio 2018, sarà allestita la mostra dal titolo Ambrogio Lorenzetti. L’esposizione, promossa e finanziata dal Comune di Siena, gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica che sarà presente alla cerimonia d’inaugurazione il 20 ottobre, e del patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e della Regione Toscana e si preannuncia come l’evento più importante dell’anno tra le esposizioni organizzate non solo a Siena ma anche in Italia.
La mostra rappresenta in realtà il culmine di un progetto scandito “in più tappe”, avviato nel 2015 con l'iniziativa Dentro il restauro e mirato ad una profonda conoscenza dell'attività dell'artista, ad una migliore conservazione delle sue opere e a favorirne l'avvicinamento da parte del pubblico. Con Dentro il restauro, realizzato grazie al contributo del MiBACT per Siena Capitale Italiana della Cultura 2015, sono state trasferite al Santa Maria della Scala alcune importanti opere dell'artista che necessitavano di indagini conoscitive, di interventi conservativi e di veri e propri restauri: il ciclo di affreschi staccati della cappella di San Galgano a Montesiepi e il polittico della chiesa di San Pietro in Castelvecchio a Siena (nell’occasione più correttamente ricomposto e riunito con l’originaria cimasa raffigurante il Redentore benedicente) sono stati allestiti in un cantiere di restauro ‘aperto’, fruibile dalla cittadinanza e dai turisti. I restauri sono proseguiti con l’apertura di altri due cantieri, il primo nella chiesa di San Francesco, volto al recupero degli affreschi dell’antica sala capitolare dei frati francescani senesi, e l’altro nella chiesa di Sant’Agostino, nel cui capitolo Ambrogio Lorenzetti dipinse un ciclo di storie di Santa Caterina e gli articoli del Credo.
In mostra e nel catalogo torneranno così a vivere idealmente i cicli di affreschi del capitolo e del chiostro della chiesa francescana senese, che tra l’altro contenevano la prima rappresentazione di una tempesta nella storia della pittura occidentale (nella quale spiccava la “grandine folta in su e’ palvesi”, scrisse Ghiberti); il ciclo di dipinti della chiesa agostiniana senese, modello esemplare ancora nel primo Quattrocento, quando si approntò l’armadio delle reliquie della cattedrale; quello della cappella di San Galgano a Montesiepi, a tal punto fuori dai canoni della consolidata iconografia sacra che i committenti pretesero delle sostanziali modifiche poco dopo la loro conclusione.
Ambrogio Lorenzetti, nonostante sia considerato uno degli artisti più importanti dell’Europa trecentesca, è ancora poco noto al pubblico per quel che concerne la sua grande produzione artistica. Gli studi - spesso di livello altissimo - si sono concentrati, infatti, quasi esclusivamente sui suoi affreschi del Palazzo Pubblico di Siena, le Allegorie e gli Effetti del Buono e del Cattivo Governo in città e nel suo contado, manifesti cruciali dell’etica politica delle città-stato italiane nella tarda età comunale e in specie del governo senese dei Nove. Ma la densità concettuale di questo insieme di affreschi ha messo in ombra il resto delle sue opere pittoriche. Si pensi che su Ambrogio Lorenzetti non esiste nemmeno una moderna e affidabile monografia scientifica. La mostra, preceduta da un’intensa attività di ricerca e dalle importanti campagne di restauro, rappresenta dunque l’occasione per provare a ricostruire la sua straordinaria attività. Una tale iniziativa è possibile soltanto nella città di Siena, che conserva all’incirca il settanta per cento delle opere oggi conosciute del pittore. Ma la mostra - grazie a una serie di richieste di prestito molto mirate (saranno esposte tra le altre opere provenienti dal Louvre, dal National Gallery, dalle Gallerie degli Uffizi, dai Musei Vaticani, dallo Städel Museum di Francoforte, dal Yale University Art Gallery) - ambisce a reintegrare pressoché interamente la vicenda artistica di Ambrogio Lorenzetti, facendo nuovamente convergere a Siena dei dipinti che in larghissima parte furono prodotti proprio per cittadini senesi e per chiese della città.
Il percorso espositivo della mostra sarà arricchito inoltre dalla presenza di un’audioguida in più lingue e da alcuni interventi videofilmati, sia di taglio informativo che di taglio suggestivo/narrativo.
La mostra è curata da Alessandro Bagnoli, Roberto Bartalini e Max Seidel, curatori anche del corposo volume che accompagna l’esposizione, mentre l'allestitimento sarà progettato dallo Studio Guicciardini&Magni.
Mostra: Ambrogio Lorenzetti
Santa Maria della Scala
Apertura: 20/10/2017
Conclusione: 21/01/2018
Curatore: Max Seidel, Alessandro Bagnoli, Roberto Bartalini
Indirizzo: Piazza Duomo,1 - Siena
Sito web per approfondire: http://www.santamariadellascala.com/it/
Facebook: https://www.facebook.com/santamariadellascalasiena
Altre mostre a Siena e provincia
Carin Grudda. Il Corpo, l'Immagine, il Segno
In mostra oltre 100 tra sculture in bronzo e quadri dell'artista Carin Grudda in un percorso unico nel centro storico di Montepulciano. leggi»
Toscana
Siena
Arte contemporaneamostre Siena
Gavin Rain. Portraits
La Violetti Arte Contemporanea è lieta di presentare "PORTRAITS", mostra personale di Gavin Rain, che verrà inaugurata venerdì 12 aprile 2024 alle ore 18,00. leggi»
Toscana
Siena
Arte contemporaneamostre Siena
Gessica La Pira. Frammenti. Tra il visibile e l'invisibile
Sarà inaugurata martedì 16 aprile a Montepulciano, via dell'Opio nel Corso n. 12, la mostra sulla produzione più recente di Gessica La Pira, artista toscana di origini siciliane. leggi»
Toscana
Siena
Ingresso libero
Arte contemporaneamostre Siena
Aleardo Paolucci. Tra Pienza, Siena e Roma sulle tracce di Pio II
Il prossimo 11 aprile si inaugura al Santa Maria della Scala la mostra dedicata al pittore toscano Aleardo Paolucci. leggi»