Da lunedì 12 novembre 2018 al CFZ Cultural Flow Zone di Venezia sarà visibile la mostra di Vittorio Spigai, dal titolo Beat Painting.
Nel 1966, periodo di profondi cambiamenti, nel mondo e a Roma dove viveva, è iniziata la strada di Vittorio Spigai per una pittura in intima analogia con la composizione musicale, all’interno della tradizione che musica, architettura e pittura hanno da sempre in comune. In particolare, nell’astrattismo, negli oltre cento anni che sono ormai trascorsi dalla pubblicazione di Der Blaue Reiter Almanach nel 1912, e quella, di alcuni anni successiva, del primo numero dell’Esprit Nouveau nel 1920.
Questa pittura - a cui Spigai, mentre lavora come urbanista e architetto, si dedica in silenzio – è caratterizzata da strutture di forma nascoste, o a volte, al contrario, esibite con enfasi. Composizioni completamente astratte o con rari segni figurativi. Ma capaci in sé stesse, per costrutto e linearità, di creare messaggio. L’opera dell’artista fondata sul senso in sé del purismo e della precisione, della struttura ritmica volitiva ed essenziale, in modo del tutto analogo alle ballate rock-and-roll: parole con scarno significato nelle canzoni, assenza di figurazioni evidenti nei quadri; ma grazie al ritmo e alla forma perfetta, facilmente leggibili, da qualsiasi pubblico. Anche se il messaggio non si affida al testo cantato e alle figure del dipinto ma ai puri suoni, ai timbri, ai rumori, nei loro rapporti con le battute.
Rapporti e serie ritmiche presenti con forza come nei brani della musica blues e afro-americana; nella musica rock più intuitiva, facile, aperta e democratica, nelle sue innumerevoli derivazioni contemporanee.
Da cui è nato il titolo BEAT PAINTING, come la musica facile che ha unificato il mondo.
Un’arte d’immediata percezione, concepita per entrare in contatto, rivolta a tutti, che dalla percezione fluisca direttamente nel sangue e nel cuore e, come la musica, porti sentimento e piacere.
Musica e pittura con forti differenze ma anche con singolari punti di affinità, sostiene Spigai, nel fare dell’artista, essendo entrambe intese come problema d’intuizione, volontà poetica e comunicazione, e, se possibile, di ‘progetto’. Come in architettura, la capacità d’immaginare il cammino compositivo e il cantiere dell’opera: fissare delle necessità, delle intuizioni e dei sentimenti e prevedere come riuscire a tradurli in messaggi di trasmissione diretta, dar loro un costrutto e un titolo… nel rapporto instabile tra ‘istintività’ e ‘progetto’.
Beat Painting
a cura di Vittorio Spigai
La mostra sarà aperta dal 12 al 28 novembre 2018
Orari
Lun/Sab 9.00 - 19.00
Dom 15.00 - 19.00
Ingresso libero
Titolo: Beat Painting - Vittorio Spigai
Apertura: 12/11/2018
Conclusione: 28/11/2018
Curatore: Vittorio Spigai
Luogo: Ca' Foscari Zattere CFZ - Venezia
Indirizzo: Fodamenta Zattere al Ponte Longo, 1392 - Venezia
Sito web per approfondire: https://www.unive.it/