Arte contemporaneaMostre a Venezia
Berlinde De Bruyckere. City of Refuge III
- Quando: 20/04/2024 - 24/11/2024
- Luogo: Venezia, Abbazia di San Giorgio Maggiore
- Regione: Veneto
"City of Refuge III", evento Collaterale della 60. Esposizione Internazionale d'Arte – La Biennale di Venezia, è la nuova mostra di Berlinde De Bruyckere che inaugura il 20 aprile 2024.
Le nuove opere dell'artista belga sono concepite appositamente per gli spazi sacri dell'Abbazia di San Giorgio Maggiore. La chiesa benedettina del XVI secolo, situata sull'Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia, è uno dei principali esempi di architettura palladiana della città.
Intitolata "City of Refuge III", la mostra è stata realizzata in collaborazione con la Benedicti Claustra Onlus, ramo no-profit della Comunità Benedettina, e con il suo Direttore Carmelo A. Grasso, che insieme a Ory Dessau e Peter Buggenhout forma il team curatoriale.
Le opere sono visitabili fino al 24 novembre 2024.
Oscillando tra trascendenza e immanenza materiale, "City of Refuge III" è costituita da tre nuovi gruppi di opere di De Bruyckere che dialogano con l'architettura monumentale della chiesa, la sua funzione, il suo simbolismo, la sua storia. In esposizione: una serie di sculture di arcangeli nella navata centrale e nelle navate laterali, un'installazione di grandi dimensioni presso la Sacrestia della chiesa, e teche contenenti opere scultoree lungo il corridoio della Galleria del Monastero.... leggi il resto dell'articolo»
Prendendo il titolo dall'omonima canzone di Nick Cave, "City of Refuge III" è la terza di una serie di mostre dell'artista che tematizzano l'arte come luogo di rifugio e riparo: un tema qui accentuato dall'intensità spirituale del luogo.
Nel 2013, De Bruyckere è stata selezionata per rappresentare il Belgio alla 55. Esposizione Internazionale d'Arte — La Biennale di Venezia dove, in collaborazione con il premio Nobel J.M. Coetzee, ha inaugurato la sua monumentale opera site-specific "Kreupelhout — Cripplewood". Nel corso della sua attività, De Bruyckere ha riprodotto forme ibride con caratteristiche umane, animali e organiche.
Attingendo dall'eredità dei grandi maestri europei, dal Rinascimento fiammingo, dall'iconografia cristiana, dalla mitologia e dal folclore, l'artista stratifica storie esistenti con nuove narrazioni ispirate da eventi attuali. Crea un terreno psicologico di pathos, tenerezza e disagio. Indagando le dualità di amore e sofferenza, pericolo e
protezione, vita e morte, le opere di De Bruyckere trascendono le implicazioni teologiche, sfociando nel regno dell'universale e del profano.
Il primo gruppo di opere che occupa la Basilica pone in evidenza l'archetipo dell'arcangelo. Il soggetto appare come una figura velata e ibrida, che giustappone l'umano al divino, il creaturale o terreno al celeste, il temporale all'eterno. Si tratta di un'installazione di arcangeli, ognuno dei quali emerge da un gruppo scultoreo modulare composto da un piedistallo irregolare a forma di pilastro con patina argentata, uno schermo a specchio inclinato che moltiplica il soggetto e l'ambiente circostante, e uno stendardo monumentale che accentua l'aspetto rituale dell'ambiente e delle opere.
Nella Sacrestia, De Bruyckere espone un'installazione di tavoli da saldatura in metallo con tronchi d'albero abbattuti o morti, ricoperti da una colata di cera. L'installazione dà vita a uno scenario post-apocalittico in cui i frammenti di natura morta subiscono una cristallizzazione ulteriore, instaurando così un orizzonte di redenzione, di ringiovanimento e rinascita, che conferisce alla scena un potenziale di crescita. In dialogo con gli arredi liturgici in legno della Sacrestia, l'installazione del tronco d'albero suggerisce un ambiente di precarietà per il dipinto sull'altare, opera di Giuseppe Porta (detto Salviati), raffigurante la presentazione di Gesù al tempio da parte di Maria e Giuseppe.
Un terzo gruppo di sculture nella Galleria del Monastero deriva dalle eccezionali opere dell'intagliatore fiammingo del XVI secolo Albert van den Brulle, che decorò il coro della Basilica con bassorilievi in noce raffiguranti la vita di San Benedetto. De Bruyckere ha risposto a questi elementi cinquecenteschi allestendo una sequenza di nuove teche in cui i motivi dei bassorilievi di van den Brulle vengono ripresi, fossilizzati per un contesto più attuale.
Infine, sempre nella Galleria del Monastero, sono esposte opere recenti della produzione dell'artista. Queste opere forniscono un ideale ulteriore contesto ai lavori creati per l'occasione. Tra questi, si trovano esempi della serie scultorea "Anderlecht" e collage della serie "It Almost Seemed a Lily," entrambe produzioni di De Bruyckere.
Note biografiche
Berlinde De Bruyckere è nata a Gand, in Belgio, nel 1964, dove tuttora vive e lavora. Dalla prima esposizione a metà degli anni Ottanta, le sculture e i disegni di De Bruyckere sono stati esposti in numerose mostre presso importanti istituzioni di tutto il mondo. Tra queste, la mostra in corso "No Life Lost" presso Artipelag, Gustavsberg, Svezia, e le mostre personali "Crossing a Bridge on Fire" al MAC / CCB, Lisbona, Portogallo (2023); "City of Refuge II," Diözesanmuseum, Freising, Germania (2023); "City of Refuge I," La Commanderie de Peyrassol, Flassans-sur-Issole, Francia (2023); "PEL / Becoming the figure," Arp Museum, Remagen, Germania (2022); "Plunder / Ekphrasis," MO.CO. Montpellier, Francia (2022); "Engelenkeel," Bonnefanten Museum, Maastricht, Paesi Bassi (2021); "Berlinde De Bruyckere," Middelheimmuseum, Anversa, Belgio (2020); "ALETHEIA," Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, Italia (2019); "It Almost Seemed a Lily," HVB, Mechelen, Belgio (2018); "Embalmed," Kunsthal Aarhus, Danimarca (2017); "Suture," Leopold Museum, Vienna, Austria (2016); "The Embalmer," Kunstraum Dornbirn, Austria e Kunsthaus Bregenz, Austria (2015).
Abbazia di San Giorgio Maggiore - Benedicti Claustra Onlus
La Benedicti Claustra Onlus, ramo no-profit della Comunità Benedettina dell'Abbazia di San Giorgio Maggiore, nasce nel 2012 dal desiderio dei monaci benedettini di promuovere e recuperare un dialogo tra Chiesa e Arte Contemporanea attraverso collaborazioni e progetti site-specific per l'evangelizzazione e la crescita di un autentico umanesimo.
Guida la Comunità Benedettina l'Abate Dom Stefano Visintin O.S.B.
Direttore della Benedicti Claustra Onlus e Curatore Istituzionale dei progetti espositivi è Carmelo A. Grasso.
Mostra: Berlinde De Bruyckere. City of Refuge III
Venezia, Abbazia di San Giorgio Maggiore
Apertura: 20/04/2024
Conclusione: 24/11/2024
Organizzazione: Benedicti Claustra Onlus
Curatore: Carmelo A. Grasso, Ory Dessau, Peter Buggenhout
Indirizzo: 30133 Venezia
Altre mostre a Venezia e provincia
Futurismo Contemporanei. Oltre i confini del tempo
Dal 5 maggio al 9 giugno 2024 Fondazione Donà dalle Rose a Venezia presenta la mostra"Futurismo Contemporanei. Oltre i confini del tempo" da Boccioni ai contemporanei. leggi»
Veneto
Venezia
Arte contemporaneamostre Venezia
Barbara Ortelli Pin. Il filo del discorso
Apre domenica 5 maggio 2024 alla galleria d'arte contemporanea Ghetto Et Cetera di Venezia la mostra personale "Il filo del discorso" di Barbara Ortelli Pin, visitabile fino al 24 maggio. leggi»
Veneto
Venezia
Arte contemporaneamostre Venezia
Banksy&Friends: l'arte della ribellione
Dal prossimo 24 aprile il nuovissimo JMuseo di Jesolo accoglierà circa 90 opere tra le più irriverenti e controcorrente dell'arte contemporanea. leggi»
Veneto
Venezia
Arte contemporanea Sculturamostre Venezia
Reza Aramesh. NUMBER 207
NUMBER 207. Curato da Serubiri Moses in occasione della 60. Biennale di Venezia, il corpus di opere in marmo realizzate a Carrara di Reza Aramesh è una riflessione sulla condizione umana. leggi»
Veneto
Venezia
Federico Garolla. Gente d’Italia. Fotografie 1948 – 1968
Dal 24 aprile al 27 ottobre 2024 Villa Pisani a Stra è lo scenario di "Gente d'Italia. Fotografie 1948 – 1968". la grande monografica su Federico Garolla. leggi»
Veneto
Venezia
Arte contemporaneamostre Venezia
Caterina Morigi, Micro Waters
A Venezia fino il 1 giugno 2024 il mondo inesplorato delle "Micro-Waters" di Caterina Morigi è in mostra presso lo spazio indipendente AARDUORK. leggi»
Veneto
Venezia
Arte contemporaneamostre Venezia
SIX in Venice
Nei lussuosi spazi di Palazzo Ruzzini a Venezia sarà esposta la mostra SIX in Venice, a cura di Livia Ruberti, dal 18 aprile al 24 novembre 2024. leggi»
Veneto
Venezia
Arte contemporaneamostre Venezia
La Biennale di Venezia. 60. Esposizione Internazionale d'Arte. Stranieri Ovunque - Foreigners Everywhere
Sarà aperta al pubblico da sabato 20 aprile a domenica 24 novembre 2024, la 60. Esposizione Internazionale d'Arte dal titolo Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere. leggi»
Veneto
Venezia
Arte contemporaneamostre Venezia
Chiara Dynys. Lo stile
Dal 20 Aprile al 15 Settembre 2024, contestualmente alla 60esima Biennale d'Arte di Venezia, la Galleria Internazionale di Arte Moderna, ospita la personale di Chiara Dynys "Lo Stile". leggi»