Carlo Valsecchi photographs ACPV ARCHITECTS Antonio Citterio Patricia Viel

ACPV ARCHITECTS Antonio Citterio Patricia Viel è un collettivo internazionale che ha l'obiettivo di contribuire a creare un benessere condiviso, attraverso soluzione architettoniche di alto profilo nel mondo. Fondato dagli architetti Antonio Citterio e Patricia Viel, lo studio conta di oltre 160 professionisti ed è guidato da 11 soci. Dal masterplanning a edifici residenziali e ad uso misto, da campus a edifici pubblici e hotel, ciascun progetto di ACPV ARCHITECTS racchiude una nuova visione dove natura e le più alte aspirazioni umano trovano una nuova centralità.

Carlo Valsecchi è nato a Brescia nel 1965. Vive e lavora a Milano. Nel suo lavoro ricerca la relazione tra luce, spazio e tempo. Osserva lo spazio come insieme di microcosmi e restituisce porzioni e dettagli di spazi senza tempo attraverso fotografie di grande formato. Lo scarto prospettico tra le diverse scale, l'individuazione di griglie e l'astrazione del soggetto sono gli elementi principali del suo linguaggio, che lavora sullo spaesamento percettivo, trasmettendo la componente più enigmatica della realtà. Nel 1992, il suo lavoro è stato selezionato per la Biennale di Architettura di Venezia. Ha tenuto mostre personali e partecipato a numerose collettive in Italia e all'estero, tra cui: Istituto Italiano di Cultura, New York, 1999; Fondazione Peggy Guggenheim, Venezia, 2000; Galleria 213, Parigi, 2001; Studio Casoli, Milano, 2001; Semaines européennes de l'image – Le bâti, le vivant, Lussemburgo, 2002; GAMeC, Bergamo, 2003; Nuove Opere, progetto Guido Costa, Torino, 2006; A ferro e fuoco, Triennale, Milano, 2006; Paris Photo, Dichiarazioni, Parigi, 2007; Passato, Presente, Futuro, dalla collezione di UniCredit, Gruppo Bancario, Austria Kunstforum, Vienna, 2009; Lumen, una retrospettiva di metà carriera, Musée de l'Elysée, Losanne, 2009, Galleria Walter Keller, Zurigo, 2009 e Galleria Carla Sozzani, Milano, 2011; San Luis, MART, Rovereto, 2011; 54. Biennale di Venezia, Padiglione Italia (selezionato da Norman Foster), Venezia, 2011; Sovvertito, Ivorypress, Madrid, 2012; Punto di riferimento: the Fields of Photography, Somerset House, Londra, 2013; Mare Nostrum, Galleria Walter Keller, Zurigo, 2013; Museo della Merda, Piacenza, 2015; Industria, oggi, Fondazione MAST, Bologna, 2015; No Man Nature, Palazzo Da Mosto, Fotografia europea, Effetto Terra, Reggio Emilia, 2015; Fotografie dell'Emilia-Romagna al lavoro, Fondazione MAST, Bologna, 2016; Sviluppare il Futuro, Ex Ospedale dei Bastardini, Biennale di Fotografia dell'Industria e del Lavoro, Bologna, 2017; Civiltà: il modo in cui viviamo adesso, MMCA Seoul, 2018; Gasometro M.A.N. N. 3, Salone degli Incamminati, Pinacoteca Nazionale di Bologna, Bologna, 2019; Tamen Simul, The Open Box, Milano, 2019; Bellum, Collezione Maramotti, Reggio Emilia, 2022; Atlante Sapienza22, MAXXI, Roma, 2023; Human.Kind, Museo Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, Ginevra, 2023; Caseus # 01215, Platea/Palazzo Galeano, Lodi, 2023. Nel 2010, il suo libro Lumen (Hatje Cantz, 2009) ha ricevuto la medaglia d'argento al Deutscher Fotobuchpreis, il premio tedesco per i migliori libri di fotografia dell'anno.