Fino al 2 marzo 2024 presso la Galleria della Fondazione Culturale San Fedele e il Museo San Fedele di Milano è visitabile la retrospettiva di Claudio Costa intitolata "Ecce homo". L'esposizione, a cura di Andrea Dall'Asta e Stefano Castelli, ripercorre la carriera dell'artista riunendo venti opere realizzate tra il 1968 e il 1994.
Caratterizzata da un'inventiva libera e anticonvenzionale, la ricerca di Costa affonda tuttavia le sue radici in rigorosi studi nel campo delle scienze sociali. Il suo lavoro risulta tuttora estremamente attuale non solo per i tratti stilistici, ma perché ha anticipato diverse tendenze oggi conclamate: l'idea di opera d'arte come "archivio" e come elemento linguistico aperto al dialogo con lo spettatore, l'adozione di un approccio "etnografico" nei confronti dei temi sociali.
La mostra affronta i temi fondamentali dell'artista (antropologia, etnografia, paleontologia, alchimia, ricerca sulle proprietà dei materiali, riflessioni sull'idea di museo) tramite un percorso espositivo che attraversa tutte le fasi della sua carriera. L'excursus parte dalle opere di stampo concettuale eppure estremamente "concrete" di fine anni Sessanta-inizio Settanta, per poi analizzare con diversi esemplari la sua ricerca più nota, quella degli anni Settanta. In questo periodo, Costa dà vita a un corpus di opere che costituiscono una sorta di "archivio" dell'Uomo, toccando temi come la dignità dei popoli all'epoca considerati "primitivi", la conservazione della memoria, il legame tra conoscenza del passato e progresso. Tra i lavori esposti, spicca la "cassa" del 1976 che anticipa il ciclo dell'Antropologia riseppellita, presentato nel 1977 a Documenta.
Si passa poi agli anni Ottanta, decennio durante il quale la creatività dell'artista percorre diverse direzioni, pur nella coerenza. Il ritorno alla pittura e al disegno assume forme del tutto peculiari, mentre gli assemblaggi coniugano la ricerca sulla cultura rurale e quella sul continente africano.
Le opere degli anni Novanta dimostrano ulteriori evoluzioni e rinnovata vitalità, con la sperimentazione di nuovi materiali e iconografie. Appartiene a questa fase anche un inedito, il Mappamondo che fu esposto solo in forma privata nell'ambito del G8 di Genova del 2001.
La mostra si completa con l'importante opera La pietra e il corno (1976-77) collocata negli spazi del Museo San Fedele, al quale viene donata in occasione della mostra.
Accompagna l'esposizione un catalogo con i testi dei curatori e una biografia aggiornata dell'artista.... leggi il resto dell'articolo»
Claudio Costa nasce nel 1942 a Tirana ma cresce in Liguria, che diventerà la sua terra d'adozione per tutta la vita fino alla scomparsa avvenuta nel 1995 a Genova. La sua biografia è però costellata da numerose e fondamentali esperienze all'estero, dal periodo parigino che lo vede coinvolto nel Maggio francese fino ai viaggi in Africa negli anni Ottanta e Novanta. La fondazione del Museo attivo di antropologia, nel 1975 a Monteghirfo, rimane tra i passaggi fondamentali del suo percorso. Tra le sue affermazioni più importanti si ricordano le partecipazioni a Documenta 6, nel 1977 a Kassel, e alla Biennale di Venezia del 1986. Nel 2020 il Mucem-Museo delle civiltà dell'Europa e del Mediterraneo di Marsiglia, acquisendo due opere storiche, lo ha inserito nelle collezioni nazionali francesi. Tra le altre istituzioni che conservano sue opere, il Mart di Trento e Rovereto e la Collezione Maramotti di Reggio Emilia.
Mostra: Claudio Costa. Ecce homo
Milano - Galleria e Museo San Fedele
Apertura: 25/01/2024
Conclusione: 02/03/2024
Organizzazione: Fondazione Culturale San Fedele
Curatore: Stefano Castelli e Andrea Dall’Asta
Indirizzo: Via U. Hoepli, 3A - 20121 Milano
Orario: martedì-sabato 14-00-18.00 | al mattino su appuntamento | Chiuso i festivi.
Sito web per approfondire: https://www.sanfedeleartefede.it/
Altre mostre a Milano e provincia
Arte contemporaneamostre Milano
Fabio Weik. Parà Dóxa
Galleria Lampo in occasione della ventesima edizione delle giornate dedicate al contemporaneo presenta la mostra Parà Dóxa.
Lombardia
Milano
Arte contemporaneaArte anticamostre Milano
Gallerie a Palazzo 2024
Dal 14 novembre 2024 a Milano "Gallerie a Palazzo" è l'opening annuale delle sei gallerie che risiedono in Palazzo Cicogna a Milano.
Lombardia
Milano
Arte contemporaneamostre Milano
Francesca Galliani. Keep The Dream Alive
Dall'11 ottobre al 20 dicembre 2024 l'Associazione Musicale Daniele Maffeis e Isorropia Homegallery presentano "Keep The Dream Alive" con opere di Francesca Galliani.
Lombardia
Milano
Arte contemporaneamostre Milano
Hyperbaroque
Hyperbaroque, a cura di Luca Tommasi, presenta opere di Ubaldo Bartolini e Erin Lawlor, due pittori che praticano una pittura colta, quasi manierista.
Lombardia
Milano
Arte contemporaneamostre Milano
Samantha Lina. La danza nel giardino
Dal 25 ottobre al 7 novembre, nel cuore di Milano l'artista Samantha Lina apre le porte del proprio studio.
Lombardia
Milano
Arte contemporaneamostre Milano
Pino Pinelli. Si può essere poeti con una sola parola | La pittura dagli anni Settanta a oggi
Dep Art Gallery rende omaggio a Pino Pinelli, recentemente scomparso, con "Pino Pinelli. Si può essere poeti con una sola parola. La pittura dagli anni Settanta a oggi", pensata con l'artista.
Lombardia
Milano
AIPAI. Photo Exhibition 23|24
AIPAI Photo Exhibition 23|24 è la rassegna fotografica promossa e organizzata dall'Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale.
Lombardia
Milano
Ugo Mulas. L'operazione fotografica
Dal 10 ottobre 2024 al 2 febbraio 2025 Palazzo Reale presenta "Ugo Mulas. L’operazione fotografica" oltre 250 immagini, preziosi scatti vintage, documenti, libri e filmati.
Lombardia
Milano
Arte contemporaneamostre Milano
Kelly Akashi. Converging Figures
Dal 13 settembre al 8 dicembre 2024, Fondazione Furla e GAM - Galleria d'Arte Moderna di Milano presentano "Converging Figures", personale di Kelly Akash.