Arte contemporaneaMostre a Roma
Dall'8 al 19 novembre Galleria Vittoria ospita "Futuro anteriore" la personale dell'artista Elena Sterbini, a cura di Tiziano M. Todi.
La serie Futuro anteriore è composta da 4 opere di grande formato (216x170 cm), oltre ad una serie di recenti incisioni ed un'installazione video.
Il riferimento artistico è l'arte rupestre, invertendo l'asse del tempo presentando in grandi tableaux sfide e aspetti critici attuali come se facessero parte di una preistoria contemporanea.
Un progetto frutto di studi in Fine Arts durati dal 2017 al 2022 presso l'Accademia Faber-Castell di Stein in Baviera.
Il fil rouge che congiunge tutte le opere realizzate in questo percorso artistico è la sperimentazione delle tecniche pittoriche e la riflessione filosofica, politica, spirituale e, talvolta, anche ironica, invitando lo spettatore a riflettere su questioni che riguardano l'individuo contemporaneo, l'ambiente e la società che ci circonda.
Come dichiara la stessa Sterbini: "La mia posizione artistica parte da una critica della visione del mondo antropocentrica. In chiave ironica le mie opere vogliono stimolare un dialogo e una riflessione nello spettatore in relazione a problemi e aspetti critici dell'Antropocene, l'epoca geologica in cui viviamo. Allo spettatore vengono offerti spunti di riflessione e nessuna soluzione. L'autonomia e la libertà dello spettatore nel confrontarsi con questioni antropologiche fondamentali come la percezione del flusso del tempo, la consapevolezza di se stessi, l'azione, l'apatia e ancora l'interazione con il nostro ambiente e i diritti degli animali sono fondamentali affinché si sviluppi un dialogo con l'opera esposta."
Così invece si esprime il curatore Tiziano M. Todi "In un momento storico in cui velocità e frammentazione definiscono la società contemporanea, Elena Sterbini con la sua poetica mostra la sua personale visione del tempo presente nella nostra quotidianità.... leggi tutto»
In una prospettiva che inverte passato e futuro, l'artista crea una connessione che trascende il tempo fondendo simboli contemporanei con i noti graffiti dell'arte rupestre, enfatizzando una serie di scelte stilistiche che ne definiscono il messaggio e segnando così il panorama odierno. Con questa precisa cifra prende vita il polittico "Futuro anteriore": esperienze e fatti considerati come compiuti che si trovano nell'ambito dell'avvenire, dunque un presente che determina il futuro.
La Sterbini mette al servizio di queste opere la sua tecnica, affinata con gli studi al corso di Belle Arti presso l'Accademia Faber-Castell di Stein (Norimberga), crea composizioni strutturate e ricche di simbologie, concentrando su di esse una capacità di sintesi pittorica, nitida, densa, attraverso la stesura del colore.
L'artista si fa portavoce di un messaggio in un'epoca in cui le AI prendono sempre più spazio e molti ne temono la prevaricazione nelle arti. Sfida tutto questo con quattro tele di grandi dimensioni, tornando agli albori della pittura, utilizzando un linguaggio arcaico con riferimenti artistici all'arte rupestre delle Grotte di Lascaux. Con le sue opere ricostruisce l'immagine e l'identità di una comunità virtualmente scomparsa, una testimonianza da consegnare alle prossime generazioni affinché ne possano essere sapienti custodi.
"Cosa rimane di ciò che è stato prima di noi?" Con la sua ricerca la Sterbini tenta dunque di rispondere a questo quesito e nello sviluppo delle opere crea la Narrazione: a una popolazione assuefatta da tecnologia e vizi prendono il posto umanoidi, lasciando trapelare un messaggio di speranza in un utilizzo etico e virtuoso della scienza. L'artista ci induce a riflettere sull'importanza di trovare, come un funambolo, un equilibrio tra tecnologia e natura. È una domanda sul nostro presente e sul nostro avvenire che attraverso i primordi ci crea le responsabilità che abbiamo nel plasmare il mondo che ci circonda.
L'essenza della visione di Elena Sterbini, attraverso la sua arte, vuole comunicare al fruitore dell'opera la necessità di guardare avanti, attraverso gli enigmi del passato, di pensare al futuro come un'opportunità per costruire un mondo migliore. Le opere di Futuro anteriore rappresentano un messaggio di speranza e di impegno, un invito a guardare oltre l'oggi invitandoci così a comprendere la responsabilità collettiva di preservare il nostro pianeta e di garantire un avvenire sostenibile per le prossime generazioni."
Cenni biografici. Elena Sterbini
Nata a Padova
1987: Laurea in Lingue e Letterature straniere moderne, Germanistica, all'Università La Sapienza, Roma.
1993-2000 Diversi corsi in disegno e acquerello a Bamberg (Baviera)
2010 Corso intensivo in Anatomia per artisti/Nudo all'Accademia estiva di Marburg
2011 Corso intensivo di Nudo (disegno e tempera) all'Accademia estiva di Marburg
2014 Corso intensivo di Nudo (disegno/china/pastelli) all'Accademia Europea estiva di Treviri, eka
2017-2022 Studio para-lavorativo in Fine Arts all'Accademia Faber-Castell in Stein (Baviera).
Maggio 2022 Diploma e presentazione del progetto finale "Futuro anteriore" alla mostra collettiva "Fazit" dell'Accademia Faber Castell.
2022 Partecipazione al concorso Luxembourg Art Prize con "Futuro anteriore". Le opere hanno ricevuto dalla giuria della Pinacoteca del Lussemburgo un Certificate of Artistic Achievement.
Da marzo 2023 iscritta alla Master Class (biennale) all'Accademia Faber Castell.
Partecipazione a mostre:
Maggio 2022 Mostra collettiva "Fazit" all'Accademia Faber Castell
Marzo 2023 Mostra collettiva "It's TIME", organizzata dalle Officine Vittoria, Roma
Futuro anteriore di Elena Sterbini
Titolo: Elena Sterbini. Futuro Anteriore
Apertura: 08/11/2023
Conclusione: 19/11/2023
Organizzazione: Galleria Vittoria
Curatore: Tiziano M. Todi.
Luogo: Roma, Galleria Vittoria
Indirizzo: via Margutta 103 - 00187 Roma
Vernissage: mercoledì 08 novembre dalle ore 18.00
Orario: lunedì-venerdì 15.00-19.00 | sabato solo su appuntamento
Per info: 06.36001878 | info@galleriavittoria.com
Sito web per approfondire: https://www.galleriavittoria.com/
ICCD presenta la mostra fotografica "Vincenzo Castella. Rinascimento, luce naturale", allestita fino al 22 marzo 2024 negli spazi della ex Chiesa delle Zitelle dell'ICCD, nel quartiere Trastevere. leggi tutto»
Gagosian è lieta di annunciare Cy Gavin: New Paintings, la prima mostra personale dell'artista in Italia, a Roma fino al 23 gennaio 2024. leggi tutto»
La sede romana di Monitor Gallery presenta "Magma", mostra personale di Benedikt Hipp, dal 2 dicembre al 19 gennaio 2024. leggi tutto»
Arte contemporanea Street art
"Nativitag", in via Margutta la Natività secondo 8 grandi della street art italiana, per una collettiva che comprende 24 opere, a partire da giovedì 7 dicembre. leggi tutto»
Appuntamento romano con la Fotografia con Stefano Massimo. Il Vernissage della sua mostra "Moda e Reportage" a Roma, a Spazio all'Arte di Capitolium Art, è previsto giovedì 16 novembre. leggi tutto»
Fino al 13 gennaio il Museo Diocesano di Albano ospita la mostra di Anna Onesti e Virginia Lorenzetti, due artiste unite da un profondo amore per la carta e per le tecniche di colorazione. leggi tutto»
"I Dioscuri tornano a Roma": in via Veneto e Porta Pinciana undici grandi sculture dell'artista Gianfranco Meggiato ripropongono il Mito di Castore e Polluce. leggi tutto»
Openbox4 Mito-Morfosi, installazioni di Lucrezia Testa Iannilli e Alberto Timossi visitabili a Roma fino al 8 febbraio 2024. leggi tutto»
La Galleria Triphè presenta "Ad un passo dal cuore", mostra personale di Luca Vallone a cura di Maria Laura Perilli. leggi tutto»