Francesca Minini presenta Ambra Castagnetti, con inaugurazione giovedì 18 maggio 2023, dalle 18 alle 21. La mostra resterà allestita fino a fine luglio 2023.
I miei lavori ritraggono un mondo non antropocentrico abitato da presenze di diversa natura in cui tutti gli elementi si compenetrano in un sistema interdipendente. Questo ecosistema non presuppone una pacifica utopia, avendo origine dal caos della natura e del desiderio umano, ma implica diverse relazioni di causa-effetto. Forme naturali, animali, femminili sono protette da scudi metallici, rivelando la loro essenza fragile ma durevole, che le porta a diventare testimoni forti e allo stesso tempo sensibili del loro ambiente.
Questo ecosistema è costellato da presenza coscienti, prive di genere e di azione, cristallizzate in una contemplazione eterna, tutte connesse da una coscienza superiore. Il tempo non esiste per come lo percepiamo, è fissato in immagini. Come direbbe Gaston Bachelard, la memoria è il teatro del nostro passato, e il tempo che crediamo di conoscere è una sequenza di fissazioni negli spazi della nostra stabilità. Lo spazio racchiude e comprime il tempo nelle sue migliaia di alveoli: il calendario delle nostre vite può solo essere fissato nel suo sistema di immagini.
Perciò, se percepiamo il tempo attraverso le immagini, possiamo anche pensare a diverse relazioni tra queste immagini. La mia pratica scultorea è fortemente radicata nei processi, spaziando tra il tracciare direttamente dall’oggetto, dunque creando una matrice, fino ad arrivare alla modellazione ex novo. Il costante utilizzo di ossa e crani animali mi ha portato al processo di sovra-modellazione direttamente sugli oggetti, permettendo l’ "invenzione processuale” in cui il cranio “non è più l’oggetto manchevole, imperfetto - descritto da Bataille nel suo libro su Lascaux - che in qualche modo continua ad essere quel particolare individuo defunto, pur non essendolo più”, ma diviene il ricettacolo per un gioco dialettico aperto all’invenzione plastica: il gioco della forma e della contro-forma, somiglianza e dissomiglianza, figurazione e trasfigurazione. D’altro canto il processo di modellazione dalla materia grezza, così come il disegno, incontra la necessità del pensiero di esperire l’altrove, necessità connessa ad una misteriosa iniziazione al mondo.... leggi il resto dell'articolo»
Disegnare non è solo un misurare e annotare, è anche ricevere, come diceva John Berger: nel momento in cui l’intensità dello sguardo raggiunge un certo grado ci accorgiamo che un’energia altrettanto intensa viene verso di noi, attraverso l’apparenza della cosa che stiamo vagliando, qualunque essa sia.
Ambra Castagnetti è nata nel 1993 a Genova e ora vive e lavora a Milano. È un'artista visiva che lavora con la scultura, il video e l'installazione.
Mostre e progetti recenti selezionati: Palazzo Braschi, Roma (2023), Fondazione Pini, Milano (2023), New Galerie, Paris (2023), Francesca Minini, Milano (2022), La Biennale di Venezia, Venezia (2022), Manifattura Tabacchi, Firenze (2021), Eastcontemporary, Entrevaux (2021), Palazzo Monti, Brescia (2021), Mana Contemporary, New York (2020), Art Drive In, Brescia (2020), Casa Testori, Milano (2019), Villa Necchi, Milano (2019). Nel 2020 ha aderito ai programmi di residenza a Palazzo Monti, Brescia e Manifattura Tabacchi, Firenze.
Mostra: Francesca Minini presenta Ambra Castagnetti
Milano - Francesca Minini
Apertura: 18/05/2023
Conclusione: 31/07/2023
Organizzazione: Francesca Minini
Indirizzo: Via Massimiano 25 - 20134 Milano
Info: Tel. 0226924671 - info@francescaminini.it
Sito web per approfondire: http://www.francescaminini.it/
Facebook: https://www.facebook.com/profile.php?id=100057179242547
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