
A Milano, in via della Spiga 48, ha preso vita uno spazio carico di responsabilità, che vuole farsi portavoce della contemporaneità, dei suoi attori e dei suoi messaggi. Circolo inaugura l'anno 2024 con una nuova mostra, che si inserisce all'interno di un'ampia programmazione di respiro internazionale, che si fonda sul principio della collaborazione e del lavoro collettivo, con l'obiettivo di creare occasioni di scambio e riflessione.
Cornelia Grassi e Tommaso Corvi Mora sono quindi lieti di presentare, dal 25 gennaio al 1 marzo 2024, "Geometrie a mano", mostra collettiva che propone una selezione di opere degli anni Novanta e Duemila di Joanne Greenbaum, Richard Hawkins, Jim Isermann e Pae White. L'esposizione è organizzata in collaborazione con greengrassi, Londra e Corvi-Mora, Londra.
Nel corso degli anni, la pratica dei quattro artisti statunitensi si è declinata in forme molto diverse tra loro, mantenendo sempre una tensione verso l'astrazione geometrica; un lavoro eseguito a mano dagli artisti nel proprio studio, senza mediazione alcuna nella produzione dell'opera. Condividendo un linguaggio formale, i dipinti di Greenbaum e Hawkins rappresentano geometrie astratte dipinte a mano libera, ma nascono da percorsi molto diversi. I quadri di Joanne Greenbaum riproducono una forma di scrittura automatica e istintiva tradotta in formati e tecniche proprie dell'Espressionismo Astratto, mentre le opere di Richard Hawkins nascono da un approdo alla pittura dopo un decennio di collage figurativo, sia analogico che digitale. La struttura dei quadri di Hawkins, infatti, riproduce la stratificazione delle sue opere degli anni Novanta, in cui il desiderio omoerotico si sublimava nell'attenzione formale. Le opere di Jim Isermann, invece, eseguite con tecniche dell'artigianato americano (tufting e quilting), hanno in comune con l'opera di Pae White – anch'essa eseguita a mano con materiali non tradizionali come carta e filo da cucito – una ricerca basata sulla ripetizione di forme geometriche e condividono l'interesse per il vernacolare architettonico californiano, producendo risultati inattesi.
Circolo è una comunità di amanti dell'arte, artisti, curatori e creativi con la passione di espandere i confini dell'arte contemporanea ed esplorare nuovi territori.
Attraverso la sua ricerca e i suoi programmi, Circolo fornisce una piattaforma per artisti emergenti e affermati per esporre le loro opere, connettersi con persone affini e avere visibilità all'interno della comunità artistica.
La piattaforma è concepita per essere inclusiva e accogliente per artisti di ogni provenienza e incoraggia attivamente la sperimentazione nell'espressione artistica.
Oltre alle mostre, Circolo ospita un programma di eventi, conferenze e residenze che offrono ai visitatori l'opportunità di interagire con la comunità artistica, conoscere le pratiche dell'arte contemporanea e partecipare al processo creativo.
Gli eventi sono curati in ogni dettaglio per offrire un'ampia gamma di esperienze e prospettive.
Circolo incoraggia il pensiero critico attraverso i linguaggi dell'arte fornendo uno spazio per lavorare ed esporre, un ambiente per creare e una piattaforma per lo sviluppo di idee.
Immaginato da Nicole Saikalis Bay e Matteo Bay come un incubatore di scambio intellettuale e uno spazio comunitario in cui convergono background diversi, trae la sua ispirazione principale dall'attività di Nicole Saikalis Bay come mecenate, consulente e collezionista. Circolo è una delle espressioni della Saikalis Bay Foundation, che ha sede nel cuore di Milano.... leggi il resto dell'articolo»
Note biografiche
Joanne Greenbaum (nata nel 1953 a New York, NY) è un'artista americana nota per i suoi dipinti astratti e le sue piccole sculture. Ha conseguito una laurea presso il Bard College di Annandale-on-Hudson, NY, e nel corso degli anni ha esposto in diverse sedi internazionali. Attraverso l'uso di colori vivaci e di una composizione intuitiva, il lavoro di Joanne Greenbaum raggiunge l'equilibrio nella stratificazione non convenzionale di forme, all'interno di uno spazio pittorico dotato di complessità. Il desiderio di reinventarsi continuamente è la forza motivante dei suoi dipinti, delle opere su carta e delle ceramiche, lavori che risultano sempre distintivi e immediatamente riconoscibili. Nella sua pratica, il disegno costituisce la base per i dipinti, attraverso cui riformula un vocabolario unico di linee e volumi.
Richard Hawkins (nato nel 1961 a Mexia, Texas) è un artista americano che vive e lavora a Los Angeles. Ha conseguito un Bachelor of Fine Arts presso l'Università del Texas, Austin, nel 1984 e un Master of Fine Arts presso il California Institute of the Arts (Cal Arts) nel 1988. L'arte di Hawkins si articola in diverse forme, tra pittura, scultura e collage e combina immagini della cultura pop e oggetti dai riferimenti enigmatici, in cui anche la sua omosessualità influenza la sua pratica. Le opere in mostra appartengono a una serie che ha segnato la sua immersione nella pittura astratta, dopo un decennio di lavoro sul collage.
Jim Isermann (nato nel 1955 a Kenosha, Wisconsin) è un artista americano queer che vive a Palm Springs, in California. Nel 1977 si è laureato all'Università del Wisconsin-Milwaukee e nel 1980 ha conseguito un MFA al CalArts. Le sue opere si sono concentrate, in particolare, sul design industriale e sull'architettura del dopoguerra. Ha partecipato a numerose mostre in gallerie d'arte e musei e ha realizzato progetti su commissione su larga scala utilizzando i processi di produzione industriale.
Pae White (nata nel 1963 a Pasadena, California) è un'artista americana nota per il suo approccio unico alla scultura e per la sua produzione diversificata che combina arte e design. Ha conseguito un BA allo Scripps College nel 1985 e un MA all'Art Center College of Design di Pasadena, CA, nel 1990. White è un'artista multimediale che crea spesso installazioni su larga scala attraverso l'utilizzo di diversi mezzi, dall'arazzo alla ceramica alla stagnola. Il suo lavoro fonde arte, design, artigianato e architettura ed esplora sia i processi di astrazione che di figurazione.
Mostra: Geometrie a mano
Milano - Circolo
Apertura: 25/01/2024
Conclusione: 01/03/2024
Organizzazione: Circolo
Indirizzo: via della Spiga 48 - 20121 Milano
Orario: aperto su appuntamento mercoledì – venerdì, dalle 15:00 alle 18:30
Per info: office@circolo.art | +39 345 9053986
Sito web per approfondire: https://www.circolo.art/
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