
MANN, Museo Nazionale Archeologico di Napoli ospita il progetto site specific dell'artista britannico Philip Colbert, "House of the Lobster", in programma dal 26 gennaio 2024 fino al 1 aprile 2024.
Con questo progetto site specific, l'artista britannico noto come l'erede di Andy Warhol, torna in città dopo il successo dell'istallazione nella storica piazza Largo San Martino, il suo "Lobster Empire", l'installazione di sculture aragoste di grandi dimensioni.
Colbert è uno degli artisti più innovatori dello scenario contemporaneo, un pioniere del metaverso. Congiuntamente ai suoi dipinti storici dal carattere hyper pop, egli ha creato un seguito globale per il suo personaggio, nonché alter ego, con l'aspetto di un'aragosta che sembra un cartone animato. Colbert attraversa con disinvoltura la pittura dei maestri della storia dell'arte, il digitale, la Pop art, con un gusto satirico e provocatorio che gli è valso la consacrazione nel firmamento dell'arte internazionale come "figlioccio di Andy Warhol".
Al MANN, i visitatori saranno immersi nella serie di sculture in marmo e bronzo di Colbert, oltre che in dipinti a olio di grandi dimensioni, ispirati dalla sua prima visita al Museo. L'artista ha tratto profonda ispirazione soprattutto dai mosaici del museo, ed è rimasto colpito dall'influenza che questi gioielli dell'arte antica questo hanno avuto su artisti come Rubens.
Con HOUSE OF THE LOBSTER, Colbert rende omaggio alle radici della mitologia dell'aragosta attraverso un'affascinante serie di opere ispirate alla collezione di mosaici del museo provenienti dalla Casa del Fauno di Pompei, rinvenuti tra il 1830 e il 1832. La mostra non si limita a illustrare il significato dell'aragosta attraverso la storia dell'arte, ma contempla anche i temi più ampi della mortalità, del conflitto e della natura ciclica dell'esistenza.... leggi il resto dell'articolo»
La mostra
Al centro della mostra c'è un mosaico marino, proveniente da Pompei VIII, 2 16, con al centro una battaglia tra un'aragosta, una murena e un polpo. Per Colbert, il significato profondo di questo conflitto intrappolato ha portato l'artista a produrre le scene di battaglia sottomarina nelle 'Pompeii Series' (2023 – presente) qui esposte. Colbert esplora la lotta senza tempo simboleggiata nel mosaico dall'aragosta, dall'anguilla e dal polpo, tessendo una narrazione di conflitto perpetuo.
Man mano che la mia passione per le aragoste si sviluppava, tracciando il loro simbolismo attraverso la cultura pop e oltre, mi riportava inevitabilmente ai mosaici di Pompei, dove erano tra le prime raffigurazioni. Per me, la collocazione dell'aragosta al centro dell'immagine, intrappolata in questo triangolo della morte, come lo interpreto io, accanto al polpo e all'anguilla, è una potente metafora visiva che ho voluto sviluppare nel mio lavoro, infondendola con una narrazione che trascende il tempo e si connette con lo spettatore a livello viscerale. Il motivo della battaglia non è semplicemente una rappresentazione del conflitto ma un riflesso delle nostre lotte interne, dei conflitti sociali e della danza perpetua tra forze opposte nella vita. Afferma l'artista.
Il lavoro di Colbert si confronta con la mitologia classica e funge anche da tela per un ricco simbolismo, riflettendo il suo dialogo continuo con la storia dell'arte e l'esperienza umana più ampia. Colbert, ispirandosi alla mitologia dell'antica Grecia e di Roma, fa riferimento a molte figure come il Ponto, spesso raffigurato con corna a forma di chela di granchio che gli spuntano dalla testa, il Minotauro, una creatura mitologica con corpo umano e testa di toro, così come altri figure duali come l'ippocampo, con la parte superiore del corpo di un cavallo e la parte inferiore del corpo di un pesce.
Colbert fa risalire ulteriormente il significato simbolico dell'aragosta alle antiche anfore e alla pittura su vasi rossi dell'Attica, facendo riferimento in particolare a "La Classe delle Sette Chele di Aragosta" di Beazley. La raffigurazione delle aragoste nella fabbricazione di vasi antichi allude al culto delle aragoste e alla sua potenziale associazione con un potere superiore. In mostra sono due anfore progettate in un'estetica neo-pop. Prove di aragoste si possono trovare anche in monete antiche e affreschi nel corso dei secoli.
L'importanza di questa antica scena di battaglia, realizzata migliaia di anni fa, gioca un ruolo fondamentale nella pratica di Colbert. Nel suo lavoro intitolato "After Battle of Issus Mosaic", Colbert prende la composizione e la trapianta nel paesaggio surreale e apocalittico del suo mondo retro-futuristico delle aragoste. In tal modo, Colbert invita gli spettatori a riconsiderare l'impatto duraturo dell'arte storica nel contesto del nostro panorama culturale in rapida evoluzione.
Durante la mia prima visita al MANN rimasi stupefatto dal mosaico. Dopo aver studiato per molti anni dipinti storici con scene di battaglia, sono rimasto improvvisamente colpito dalla profonda influenza che mosaici come questo hanno avuto su artisti come Rubens. La sua scala epica ha ripristinato la mia comprensione del grande dipinto di battaglia. La sfida era rappresentata da un lavoro di grandi dimensioni, complesso nella composizione e squisito nei dettagli. L'assenza di alcuni elementi, perduti con il passare del tempo, ha permeato l'opera d'arte di un senso di mistero, lasciando spazio all'immaginazione per colmare le lacune.
Note biografiche
Philip Colbert è nato in Scozia nel 1979, vive e lavora a Londra e si è laureato con un master in filosofia presso l'Università di St. Andrews. La sua ricerca artistica è stata sostenuta da figure del mondo dell'arte come Charles Saatchi e Simon De Pury. Le sue opere sono state esposte nei principali musei internazionali, tra cui: Hunan Province Museum (Hunan, Cina; 2022), Times Art Museum (Chongqing; 2021), Sejong Art Center (Seoul; 2021), Modern Art Museum (Shanghai; 2020), Saatchi Gallery (Londra; 2020), Multimedia Art Museum (Mosca; 2020), Tate Modern (London, 2015), The Van Gogh Museum (Amsterdam, 2015). Recentemente il suo lavoro è orientato verso le grandi installazioni di sculture all'aperto, tra le quali si ricordano: The floating Lobster sul Canal Grande, evento collaterale alla Biennale d'Arte di Venezia (Venezia; 2022) e The Lobster Empire, Via Veneto (Roma; 2022 - 2023).
Mostra: Philip Colbert. House of the Lobster
Napoli - Museo Archeologico
Apertura: 26/01/2024
Conclusione: 01/04/2024
Organizzazione: MANN, Museo Nazionale Archeologico di Napoli
Indirizzo: Piazza Museo, 18/19 - 80135 Napoli
Per info: man-na@cultura.gov.it
Sito web per approfondire: https://mann-napoli.it/
Altre mostre a Napoli e provincia
Genesi e divenire del Barocco tra Roma e Napoli | Dipinti da Palazzo Chigi in Ariccia e dalla collezione Koelliker
Palazzo Ricca, sede della Fondazione Banco Napoli, ospita la mostra "Genesi e divenire del Barocco tra Roma e Napoli. Dipinti da Palazzo Chigi in Ariccia e dalla collezione Koelliker".
Campania, Napoli
Arte contemporaneamostre Napoli
Saghar Daeiri. Sun of the beach
Giovedì 1° aprile dalle ore 17.30 la Shazar Gallery ospita Sun of the beach, la seconda personale italiana dell'iraniana Saghar Daeiri.
Campania, Napoli
Veronica Acuto. Anima Mundi
Villa Gingerò, nel polo museale di Villa Arbusto a Lacco Ameno, ospita la mostra "Anima mundi", personale fotografica in bianco e nero di Veronica Acunto.
Campania, Napoli
Arte contemporaneamostre Napoli
Ana Manso - dragon vein
La Galleria Umberto Di Marino è lieta di annunciare dragon vein, quarta mostra personale di Ana Manso, prima nella nuova sede, Casa Di Marino, in Via Monte di Dio.
Campania, Napoli
Arte contemporaneamostre Napoli
Euforia. Tomaso Binga
Il museo Madre presenta dal 18 aprile la più ampia retrospettiva museale dedicata a Tomaso Binga e presenta i quarant'anni della sua pratica artistica attraverso più di centoventi opere.
Campania, Napoli
L’Ospite illustre: Raffaello. La Dama col liocorno
Intesa Sanpaolo espone, dal 27 marzo al 22 giugno 2025, nel suo museo delle Gallerie d'Italia a Napoli la Dama col liocorno di Raffaello Sanzio, proveniente dalla Galleria Borghese di Roma.
Campania, Napoli
Arte contemporaneamostre Napoli
Yage Guo. Dissolving Boundaries
La Galleria Solito prosegue la programmazione del 2025 con "Dissolving Boundaries", il solo show dell'artista Yage Guo (Mongolia Interna, 1998).
Campania, Napoli
Pino Daniele. Spiritual
Dal 20 marzo fino al 6 luglio la Sala Plebiscito e la Sala Belvedere di Palazzo Reale a Napoli ospitano Pino Daniele. Spiritual.
Campania, Napoli
Riccardo Piccirillo. Jazz lights, blues shadows
"Jazz lights, blues shadows" è una raccolta di alcune tra le migliori fotografie musicali jazz e blues di Riccardo Piccirillo.