Mercoledì 22 maggio verrà inaugurata presso la Galleria MA-EC La Muerte, mostra personale di Riccardo
Dametti, a cura di Luca Pietro Nicoletti.
Verrà presentata una selezione di alcuni dei lavori più interessanti realizzati tra il 2007 e il 2019 che delineano
l’evoluzione del suo percorso creativo. In esposizione oltre venti disegni e dipinti, alcuni di grande formato.
Afferma Luca Pietro Nicoletti, curatore della mostra: “Scrivendo per la prima volta su Dametti nel 2009, mi era
piaciuto parlare di una pittura “gremita”, in cui un grande affollamento di segni e di immagini contribuiva a
restituire il senso di una confusione paragonabile al ritmo caotico e alienante dei centri urbani[….]. In quel
momento era necessario chiarire l’alterità del lavoro di Riccardo Dametti da una facile e banalizzante
assimilazione ai modi della “street-art”, allora sulla cresta dell’onda come fenomeno espositivo di tendenza.
Alla prova dei fatti, a dieci anni di distanza esatti e una volta spentasi la vampata di quel fuoco di paglia “alla
moda”, è possibile vedere il percorso di Riccardo sotto una luce diversa, constatando innanzitutto la costanza e la tenacia di un discorso espressivo approfondito nel corso del tempo senza rincorrere la mostra a tutti i costi e l’evento a tutti i costi. Per dieci anni, infatti, egli non ha quasi più esposto a Milano, tornandovi come punto di
passaggio di una rotta più articolata che ha portato la sua pittura molto lontano. Sulla lunga durata, insomma, si trova conferma all’idea che la pittura di Riccardo è uscita da qualsiasi schema di identità territoriale per sposare un linguaggio globalmente esportabile perché fondato su un lessico nuovo e sovraregionale, capace di entrare in sintonia con una sensibilità undeground che si replica da Milano a Londra e a Berlino, per poi spostarsi su altri capoluoghi senza perdere di intensità nella declinazione da una situazione ad un’altra. Per certi versi, lo si potrebbe definire più facilmente a partire da cosa “non” è, in modo da sgombrare il campo da facili fraintendimenti. Il primo e più clamoroso, come s’è detto, era nei confronti del graffito urbano, a cui certo non è indifferente ma che presenta una struttura e una funzione differente: Riccardo, infatti, punta a un’immagine e a una sua collocazione entro uno spazio, che poco ha a che vedere con l’idea del grande fregio pensato per essere visto nel suo sviluppo temporale in concomitanza con una situazione di movimento. Al contrario, anzi, quella di Dametti è un’immagine ferma, come avesse congelato un momento di quel tumulto per immortalarlo davanti all’osservatore. [……]Il secondo punto importante, poi, è chiarire che Riccardo Dametti non è propriamente un artista “pop”: pur attingendo da quel mondo motivi e iconografie, il suo discorso si sposta senza indugio nel campo dei valori retinici. Se non mancano punti di contatto sul piano iconografico, la pittura rifugge dalle banalizzazioni di una vera estrapolazione “pop” di motivi nati entro campi diversi. Il motivo, infatti, viene manipolato e tradotto con un intreccio reiterato di tratti larghi e veloci, privi di incertezze. A monte della pittura, infatti, c’è un lungo esercizio con l’opera su carta - autonoma ma correlata pur senza che la sua propedeuticità sia finalizzata poi al dipinto su tela - che nel tempo lo ha portato a fogli di grandi dimensioni, come una conferma che lo spazio entro cui si svolge la narrazione pittorica è circoscritto sul piano: il segno non va spazialmente in profondità ma si ferma sulla superficie e si poggia su di essa, assumendo maggior risalto tridimensionale soltanto in cui la somma di segni distinti e chiaramente leggibili va a formare il volume di un occhio, di una testa o di un teschio.”
Orari: da martedì a venerdì ore 10-13 e 15-19 / sabato ore 15-19
Info pubblico: info.milanart@gmail.com
www.ma-ec.it
Mostra: La Muerte - Mostra personale di Riccardo Dametti
Galleria MA-EC
Apertura: 22/05/2019
Conclusione: 08/06/2019
Curatore: Luca Pietro Nicoletti
Indirizzo: Via Santa Maria Valle, 2, 20123 Milano
Sito web per approfondire: http://www.ma-ec.it
Altre mostre a Milano e provincia
Non lo sapevo. Eugenio Alberti Schatz Sandro Fabbri
Divagazione intorno al libro a quattro mani Non lo sapevo – 411 storie per chi sa di non sapere, edito da QR Edizioni.
Lombardia, Milano
Hayez e il suo Tempo. Ritratti della Milano Romantica
Valorizzare Milano come Capitale del Romanticismo italiano: è questo l'obiettivo della mostra che dal 13 novembre 2025 sarà ospitata a Palazzo Borromeo D'Adda, nel cuore di Milano.
Lombardia, Milano
Arte contemporaneamostre Milano
FORMAE
FORMAE: quattro voci si interrogano il rapporto tra materia e forma a partire dai nuovi forni Expressive e Minimalistic di Gaggenau.
Lombardia, Milano
Visite aperte al pubblico solo su appuntamento
Arte contemporaneamostre Milano
Yuval Avital. Con l’argilla dei nostri corpi
Dal 6 novembre al 13 dicembre 2025, BUILDING TERZO PIANO presenta Con l'argilla dei nostri corpi, mostra personale dell'artista Yuval Avital.
Lombardia, Milano
Arte contemporaneamostre Milano
Tra le Soglie del Vivente
Galleria Allegra Ravizza è lieta di annunciare la mostra "Tra le Soglie del Vivente", una collettiva di tre artisti.
Lombardia, Milano
Francesco Sbolzani. Messaggi dagli Alberi
Il 27 novembre 2025 ore 18.00, presso Palazzo Lombardia, Spazio N3, si terrà l'inaugurazione ufficiale della mostra "Messaggi dagli Alberi", dell'artista Francesco Sbolzani.
Lombardia, Milano
Arte contemporaneamostre Milano
Gabriella Ciancimino. L'alba dei liberi
In mostra una serie di nuovi lavori di Gabriella Ciancimino, a fianco di opere che ripercorrono diversi momenti della sua produzione.
Lombardia, Milano
Fede e Guerra
Ambrosianeum e Memora presentano la mostra fotografica FEDE e GUERRA dal 27 ottobre 2025 al 5 aprile 2026 presso gli spazi di Ambrosianeum.
Lombardia, Milano
61° Wildlife Photographer of the Year - Milano
Dal 15 novembre 2025 al 25 gennaio 2026, da vedere a Milano il 61° Wildlife Photographer of the Year, la mostra di fotografie naturalistiche più prestigiosa al mondo.









itinerarinellarte.it è un sito che parla di arte in Italia coinvolgendo utenti, musei, gallerie, artisti e luoghi d'arte.