Arte contemporaneaMostre a Vicenza
Marisa Gramola e Lorenzo Lovo. Omaggio al critico d'arte Salvatore Fazia
- Quando: 06/04/2024 - 21/04/2024
- evento concluso
- Luogo: VIcenza, Artù-Artisti Uniti
- Regione: Veneto
Sabato 6 aprile 2024 alle 18.00 inaugura presso la galleria d'arte Artù-Artisti Uniti di Vicenza, in Contrà Piancoli 14, la mostra di pittura di Marisa Gramola e Lorenzo Lovo quale " Omaggio al critico d'arte Salvatore Fazia ". La mostra è visitabile fino al 21 aprile.
La mostra resterà aperta da sabato 6 a domenica 21 aprile 2024.
Testo di Salvatore Fazia
Per Marisa.
Non si tratta di memoria, c'è in atto qualcosa di più profondo, ed è ciò che si costituisce come modo artistico. Qualcosa sprofonda, nella scena, e nello stesso tempo organizza un calcolo, una specie di misura: il calcolo artistico, infatti, non è il concetto di memoria avanguardistica, il calcolo artistico è primitivamente un'operazione pitagorica, divenuta poi una figura di scena classica per fruttare senso in espansione nell'economia simbolica dell'arte, evidenza di misura dove l'operazione dell'opera realizzi l'effetto speciale di una volontà di rappresentazione. L'opera d'arte di Marisa Gramola ... in realtà è il risultato dorato di una volontà di sogno e di un sogno nell'arte molto complesso: dapprima questa oscura ispirazione d'arte, questa fiducia in una sua qualche qualità di potenza; poi tutta una complicata strategia di manovre tra ripescaggi nell'inconscio del passato ma come tracce di una memoria già quasi artistica. E qui allora la ricerca di recupero di elementi sicuramente simbolici, e doppiamente simbolici, tra stanzialità dei segni, di certi segni, e transitività dell'immaginazione esisten- ziale, e, d'altra parte sceneggiabilità degli stessi se- gni nell'immaginario d'attualità o come allestimento d'una ipotesi del genere. L'arte di Marisa Gramola è tutta ragionata, anzi, ragionante, ... Allora fotografie di famiglia, album di famiglia e di periferia, infanzie aristocratiche e popolari, architetture, resti, segni di campagna ... montaggi, accumuli. Tutto, si capisce, a fior di pelle, tra i sensi: perché l'operazione dell'ar- te, un'operazione del genere, non può avvenire che là, nella zona della comune universalità com'è quella dei sensi...
Il caso Lovo: una pittura tra arte e letteratura.
Artista singolare (perché di lui si può dire una cosa antica: quella cioè di essere creatore di un mondo amato da tutti come un sogno del passato) ma poco parlato dalla cultura, poco ufficializzato, costituisce ormai uno scandalo critico, un caso. Di che si tratta? Cominciamo da un'osservazione curiosa: la pittura di Lovo, i suoi modi, i suoi soggetti, per quanto li cer- chiate nella pittura moderna e contemporanea, in quella italiana, in quella veneta, non li troverete. Li trovate invece altrove, in tutt'altra parte, e strana- mente in un'altra arte: la letteratura, quella veneta. Lovo assomiglia, vita e opera, agli scrittori veneti: artisti solitari, periferici, dolci e scontrosi; la loro stessa solitudine, la loro stessa caratterialità segnata da profondi e rapidi malumori, da una generale e radicale diffidenza. L'attaccamento alla propria terra come a un'isola e la stessa rottura con tutto ciò che è razionale, e casomai il privilegiamento di una terza patria (Sgorlon, interrogato se si sente mitteleuro- peo, risponde di sì, e aggiunge: quando andiamo di là diciamo " andiamo dentro", quando andiamo di qua diciamo "andiamo fora"). Per Rigoni Stern, l'Alto- piano è il mondo, e poi la Russia; per Tomizza, Trieste e poi la Jugoslavia; per Sgorlon il Friuli, e poi l'Austria; per Meneghello, Malo e poi l'Inghilterra, per Zoderer, la Val Pusteria, e poi la Germania; per lo stesso Camon la Bassa, e poi il Sud America. Lovo ha Quinto, e pure lui la Germania. Impressionante è la somiglianza figurativa tra certe pagine di Camon, certi ritratti, certe descrizioni (la vecchia Crua, Remo, la casa de Ranguttani, nel romanzo La vita eterna)...
Mostra: Marisa Gramola e Lorenzo Lovo. Omaggio al critico d'arte Salvatore Fazia
VIcenza, Artù-Artisti Uniti
Apertura: 06/04/2024
Conclusione: 21/04/2024
Organizzazione: Artù-Artisti Uniti
Indirizzo: Contrà Piancoli 14 - 36100 Vicenza
Inaugurazione: 6 aprile ore 18.00
Orario: martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica 16.00-19.00 | giovedì 10.00-12.00 e 16.00-19.00 | lunedì chiuso
Per info: info@artistiuniti.com
Sito web per approfondire: http://www.artistiuniti.com/
Altre mostre a Vicenza e provincia
Arte contemporaneamostre Vicenza
POP/BEAT – Italia 1960-1979. Liberi di Sognare
"POP/BEAT – Italia 1960-1979. Liberi di Sognare", la grande mostra in Basilica Palladiana a VIcenza celebra la libertà, i sogni e la bella rivoluzione dal 2 marzo al 30 giugno 2024. leggi»
Veneto
Vicenza
Arte contemporaneamostre Vicenza
Vision
Dal 16 al 26 maggio in Villa Bonin Maistrello a Vicenza, si terrà la mostra collettiva "Vision" promossa dall'associazione culturale Fix Talent Art. leggi»
Veneto
Vicenza
Ingresso gratuito
Arte contemporaneamostre Vicenza
Sabino Galante. Veritas
La mostra Veritas di Sabino Galante inaugura il 20 aprile 2024, alle ore 18:30, presso la suggestiva cornice di Villa Caldogno, situata in via Giacomo Zanella, Caldogno (VI). leggi»
Veneto
Vicenza
Arte del Rinascimentomostre Vicenza
Rinascimento in bianco e nero. L’arte dell'incisione a Venezia (1494–1615)
Dal 2 marzo al 23 giugno 2024, i Musei Civici di Bassano del Grappa propongono "Rinascimento in bianco e nero. L’arte della stampa a Venezia (1494–1615)", in mostra capolavori imperdibili. leggi»