Arte contemporaneaMostre a Milano
Glenda Cinquegrana Art Consulting è lieta di presentare Mazacciology la prima mostra personale italiana dedicata al duo francese Mazaccio & Drowilal. Reduci dal successo in Francia, che li ha visti vincitori del premio BMW Residence a Les Rencontres d’Arles nel 2013 cui hanno fatto seguito numerose mostre in istituzioni pubbliche, il duo, formato al secolo da Elise Mazac e Robert Drowilal, ha lavorato per l’esordio in Italia ad un progetto espositivo site-specific per gli spazi di via Settembrini, fatto non tanto di fotografie ma di vere e proprie installazioni fotografiche, capace di rappresentare in modo esaustivo una ricerca che, sotto l’impulso dell’estetica dei nuovi media digitali, lavora lungo l’azzeramento delle barriere fra fotografia, installazione e collage.
Pensata come un’esposizione che vuole essere onnicomprensiva della ricerca dei due artisti, Mazacciology si articola in tre sezioni differenti, legate a filoni specifici di indagine del duo: da un lato si trova una selezione di alcuni scatti inediti tratti dal ciclo fotografico “Wild Style”, che, legato al tema della rappresentazione degli animali che spopolano sui social e in rete, si caratterizza per l’uso di un’immagine fotografica tradizionale vista in costante ripensamento dei suoi codici di rappresentazione. Fra i riferimenti fotografici presenti nelle immagini, alcuni sono raffinatissimi, come quelli al maestro italiano Luigi Ghirri, ai quali si sovrappongono quelli alla trash e pop culture contemporanea, dove il gioco di spiazzamenti è costruito in balzi e sorprese. In una seconda sala invece sarà presente un nucleo di lavori tratti dalla serie “Nunuche”, fra i quali un lavoro installativo che rappresenta il distacco definitivo dal medium bidimensionale verso la liberazione dell’immagine nello spazio. Infine, in concomitanza con l’uscita del libro monografico tratto dalla serie, una parte dell’esposizione è dedicata “Paparazzi”, ciclo in cui la classica ricerca post fotografica che fa ampio uso del prelievo di immagini da internet e i nuovi media racconta del senso di perdita della distinzione fra la realtà e finzione, tipico dei nostri tempi. Lo spirito iconoclasta del duo, che appunta il suo sguardo dissacrante sul culto odierno delle celebrities, mantiene un linguaggio visivo a volte barocco, a volte asciutto ma sempre profondamente seduttivo.ù
Nati negli anni Ottanta, Elise e Robert lavorano con la fotografia con un atteggiamento libero ed iconoclasta che presuppone la nuova cultura fotografica di massa imposta dalla rete e il passaggio nodale attraverso la post-photography, inaugurata da Joan Fontcuberta, Clèment Chèroux, Eric Kessels, Martin Parr e Joachim Schimdt nel 2011. “Piuttosto che un’arte di internet, si tratta di un’arte dell’età di internet. In questo senso Mazaccio & Drowilal registrano un cambiamento di paradigma che coinvolge lo statuto dell’arte e quello dell’immagine così come accade in altre sfere della vita quotidiana in alcuni momenti di cambiamento epocale, così come descritto da Walter Benjamin agli inizi del secolo scorso”.
Elise Mazac (1988) Robert Drowilal (1986).
Mostre personali selezionate: Laisse à désirer, CACN, Centre d’art contemporain de Nîmes, 2022; Identikit, Festival Portrait(s), Vichy, 2021; Iconology, Musée des Beaux-Arts La Chaux-de-Fonds, Svizzera, 2021; Prix Mezzanine Sud, Les Abattoirs, Musée - FRAC Occitanie Toulouse, 2020; Paparazzi, X Moscow Biennale: Fashion and Style in Photography, Multimedia Art Museum, Mosca, Russia, 2017; Wild Style, Lumière Brothers Center for Photography, Mosca, Russia, 2015; Antépisode, Paris Photo L.A, Paramount Pictures Studios, Los Angeles, USA, 2015; Wild Style, Paris Photo – BMW Art & Culture, Grand Palais, Parigi, 2014; Wild Style, Rencontres d’Arles 2014, Arles 2012 Archéologie, Galerie SuperDakota, Parigi, 2014. Mostre collettive selezionate: SkIz(e)m, PLATO Ostrva, Repubblica Ceca, 2020; 30 millions de like, MAGCP, Centre d’art contemporain, Cajarc, 2019
A from Animism, Atlas, Adrift, The Loft, Servais Family Collection, Brussel, Belgium, 2019, The Internet of Me, CACN, Centre d’art contemporain de Nîmes, 2017,
The Overview Effect, Seconde Zone Gallery, ISCP, Brooklyn, New York, 2017; L’oeil de l’expert, Musée Nicéphore Niépce, Chalon-sur-Saône
Pixel Monument, Cité Internationale des Arts, Parigi, 2016.
Premi: AIA (Aide à l’installation d’atelier), 2018; DRAC Occitanie, 2018;
Dispositif pour la création multimédia et numérique (DICRéAM), 2018; CNC, 2018; International Studio & Curatorial Program (ISCP), New York, NY, USA, 2017; Paul Huf Award 2017, 2017;
Grant Looking for Paris, Texas and beyond... from the French US Embassy, 2014; AIC (Grant for creation), Regional Office of Cultural Affairs Midi-Pyrénées, 2014; BMW residency program Award presso il Musée Nicéphore Niépce, 2013.
Collezioni pubbliche e private: Musée Nicéphore Niépce; FRAC Occitanie; Les Abattoirs Artothèque du Lot; Lumière Brothers Center for Photography.
Titolo: Mazaccio & Drowilal. Mazacciology
Apertura: 27/10/2021
Conclusione: 10/01/2022
Organizzazione: Glenda Cinquegrana Art Consulting
Curatore: Glenda Cinquegrana e di Mazaccio & Drowilal
Luogo: Milano, Glenda Cinquegrana Art Consulting
Indirizzo: Via Luigi Settembrini 17 - 20124 Milano
Opening: 26 ottobre 2021, ore 19.00.
Orari: da mercoledì 27 ottobre 2021 al 10 gennaio 2022 - dal martedì al sabato dalle 15.00 alle 19.00.
Sito web per approfondire: https://www.glendacinquegrana.com/
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