Arte contemporaneaMostre a Bologna

Mons Jorgensen. This is not a fairytale

  • Quando:   31/01/2024 - 24/02/2024
  • evento concluso
Mons Jorgensen. This is not a fairytale
Birchwood Stag Rider -Mons Jorgensen-2023

Questa non è una favola (o forse sì?)

Vernacolare e universale, arcaica e multimediale. È l'opera di Mons Jorgensen (Rotterdam, 1968), artista multidisciplinare olandese di base a Londra, che arriva per la prima volta in Italia in occasione di ART CITY Bologna 2024 e della 50° edizione di Arte Fiera.



A ospitare la personale dal titolo "This is not a fairytale", dal 31 gennaio al 24 febbraio, è lo Spazio b5 Studio Store Creativo, curato dall'architetto Lorena Zuniga Aguilera e dal fotografo Michele Levis. Opere pittoriche in grande formato, fotografie in bianco e nero, cortometraggi, sculture e performance conquisteranno lo spazio espositivo che costituirà la porta di accesso fisica e metaforica al 'meta-mondo' con cui Jorgensen scava il quotidiano, in profondità ma sempre con grazia e leggerezza.

L'artista dalla formazione internazionale, Graduate Art Prize alla Central Saint Martins di Londra nel 2019, già selezionata da Saatchi Art London per The Other Art Fair, ha tuttavia scelto di esprimersi in un linguaggio 'minore', quasi dialettale, felicemente marginale, come spiega Marcello Tedesco nel testo critico della mostra, unendo una spiccata fluidità linguistica a forme refrattarie a rigide definizioni.

Il mito, la fiaba di tradizione nord-europea e la maschera, filo conduttore di questa prima esposizione italiana realizzata anche grazie alla collaborazione di Laboratorio delle Idee – sono il terreno che Jorgensen scandaglia nel suo lavoro: una memoria collettiva filtrata dalla sensibilità personale dell'artista e tradotta in immagini spesso bidimensionali, frontali e dalla composizione ipnoticamente rivolta al centro. Icone contemporanee generate da una concezione sacrale e insieme popolare del mondo, soglie di una dimensione "altra" in cui le identità fluttuano in perpetua metamorfosi. Da qui derivano l'interazione sensuale tra mondo vegetale, animale e umano, l'indagine sull'alter-ego e il mascheramento. In una dimensione che si avvale del significato originario del mito come veicolo di contenuti altrimenti inesprimibili.
Il percorso espositivo presenta sette acrilici e pastello su tela di grande formato, sette fotografie in bianco e nero, tre cortometraggi che saranno proiettati all'interno di particolari dispositivi costruiti per attivare una visione consapevole dell'opera e una scultura di argilla polimerica e corda. Mezzi espressivi diversi esplorano il potere trasformativo della maschera che nella poetica di Jorgensen non è mai finzione, ma supporto catalizzatore, rivelatore, amplificatore di identità e di percezioni.... leggi il resto dell'articolo»

«Questa serie di opere nasce in un bosco antico dove mi sono trovata a indossare una maschera cieca – racconta l'autrice –. Una volta perso il contatto visivo con l'esterno, la mia immaginazione ha preso il volo: "chi si avvicina? È un uomo o un cervo venuto a investigare? Sono dei pappagalli quelli appena atterrati sull'albero sopra di me, o è la foresta intorno che si sta trasformando in una giungla? Ero lì per un progetto di registrazione, ma ho capito che ciò che stava accadendo nella mia mente, accesa da quella maschera che mi copriva il volto, era molto più interessante di tutto il resto. Ed è questo che vorrei restituire a chi verrà a trovarmi a Bologna».

Il pubblico potrà vivere la stessa esperienza nell'ambito della performance realizzata in collaborazione con la Scuola di Teatro Colli, Laboratorio delle Idee con la regia di Emanuele Montagna e la partecipazione degli attori Asia Galeotti e Riccardo Quarta, in programma con doppio appuntamento il 31 gennaio e il 3 febbraio, in occasione dell'opening della mostra e di ART CITY White Night. I presenti saranno divisi in attori e spettatori, separati da una parete con dei fori da cui guardare attraverso. Gli attori saranno invitati a indossare una maschera cieca e un mantello e saranno sollecitati a percepire l'ambiente sperimentando il potere trasformativo dell'immaginazione senza l'uso della vista. Ma con la sensazione di essere osservati, perché gli spettatori potranno farlo grazie ai fori praticati nella parete ad altezze volutamente scomode, per attivare la consapevolezza dell'atto del vedere.

Due delle opere in esposizione – Schembart Miro, fotografia, 2018 e Merfish, acrilico e pastello su tela, 2023 – faranno parte di un'asta silenziosa il cui ricavato sarà devoluto all'Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza Onlus: fondato a Bologna nel 1881 è attivo in tutta Italia sui temi dell'integrazione, della formazione, della riabilitazione e dell'autonomia delle persone non vedenti e ipovedenti.

Sabato 3 febbraio, in occasione dell'ART CITY White Night, apertura fino alle ore 24.00.

Mons Jorgensen
Artista multidisciplinare, vive e lavora a Londra. Mons Jorgensen si laurea in Pittura presso il Camberwell College of Arts nel 2010 e consegue la laurea magistrale in Belle Arti presso il Central Saint Martins di Londra, dove vince il Graduate Art Prize nel 2019. Sempre nel 2019, viene selezionata da Saatchi Art London per essere esposta presso The Other Art Fair. Partecipa a mostre collettive a Londra, Atene e Seoul; il suo lavoro è conservato in collezioni private in tutto il mondo. Radicata in miti, leggende e fiabe, Mons fonde narrazioni quotidiane con temi sociali più ampi. Le immagini che la mitologia europea evoca nella sua mente influenzano il suo lavoro. Dipinge, stampa, disegna e fa uso di oggetti, maschere e del suo corpo per creare forma fisse e in movimento. Tocca contemporaneamente la tradizione delle Belle Arti, così come le scorciatoie dell'iconografia vernacolare per sviluppare il suo linguaggio visivo. Le sue idee si confrontano costantemente con i vari media bidimensionali e tridimensionali, ed è attraverso questo continuo processo di auto-riferimento che l'artista articola visivamente i propri pensieri. Vede l'arte come un linguaggio con il potere di impregnare il mondo fisico di significato, sovrapponendo uno strato culturale e creando uno spazio alternativo per il dibattito.
www.monsjorgensen.com

Spazio b5 Studio Store Creativo
Spazio b5 Studio Store Creativo nasce nel 2018 in pieno centro a Bologna da un'idea di Lorena Zuñiga Aguilera, architetto, e Michele Levis, fotografo di Fotostudio L + M. Due professionisti che mettono a disposizione le proprie competenze per trasformare un'ex galleria d'arte in uno spazio dedicato ai creativi. Spazio b5 oggi fornisce consulenza professionale per la realizzazione di progetti di architettura, interior design e fotografia. Al piano superiore ospita anche uno store che presenta un catalogo selezionato di opere d'arte e design; al piano inferiore, tra suggestive arcate, nicchie e due antichi pozzi, accoglie periodicamente mostre, workshop, corsi e presentazioni.
Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza
L'istituto viene fondato a Bologna nel 1881 e si occupa di integrazione, formazione, riabilitazione e autonomia delle persone non vedenti e ipovedenti. Sempre attento ai mutamenti sociali e al progresso tecnico e scientifico, aggiorna costantemente la propria attività per offrire le migliori opportunità di formazione, di studio e di integrazione professionale. Ospita al suo interno anche un innovativo spazio espositivo e culturale, il museo tattile Anteros di pittura antica e moderna, e il museo Tolomeo che racconta in forma emozionale la storia dell'Istituto attraverso il patrimonio degli oggetti usati nel tempo.

La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

Utilizziamo Sendinblue come nostra piattaforma di marketing. Cliccando qui sotto per inviare questo modulo, sei consapevole e accetti che le informazioni che hai fornito verranno trasferite a Sendinblue per il trattamento conformemente alle loro condizioni d'uso

Mostra: Mons Jorgensen. This is not a fairytale

Bologna, Spazio b5 Studio Store Creativo

Apertura: 31/01/2024

Conclusione: 24/02/2024

Organizzazione: Spazio b5 Studio Store Creativo

Curatore: Lorena Zuniga Aguilera, Michele Levis

Indirizzo: Vicolo Cattani 5b - 40126 Bologna

Vernissage: 31 gennaio 2024, ore 18.00

Live performance: a cura di Scuola di Teatro Colli, Spazio b5 Studio Store Creativo, Laboratorio delle Idee, 31 gennaio ore 19.00 | 3 febbraio ore 19.00 X ART CITY White Night

Orari:
dal 1 al 4 febbraio ore 10.00-19.00 | 03 febbraio in occasione dell'ART CITY White Night apertura fino alle ore 24.00 | dal 05 al 24 febbraio dal lunedì al sabato, ore 16.00-19.00 o su appuntamento 

Testo critico: Marcello Tedesco

Per info: info@spaziob5.com

Sito web per approfondire: https://www.spaziob5.com/



Altre mostre a Bologna e provincia

Fotografiamostre Bologna

Luigi Ghirri. Atelier Morandi

Dal 24 aprile al 30 giugno 2024, "Luigi Ghirri. Atelier Morandi" rende omaggio al maestro della pittura Giorgio Morandi a 60 anni dalla morte attraverso lo sguardo Luigi Ghirri, maestro della fotografia. leggi»

24/04/2024 - 30/06/2024

Emilia Romagna

Bologna

Illustrazionemostre Bologna

La terre tourne. Scivolare nel tempo di Anne Brouillard

"La terre tourne. Scivolare nel tempo di Anne Brouillard" è la prima monografica italiana dedicata all'artista, tra le più importanti illustratrici al mondo, a Bologna dal 10 aprile al 19 maggio 2024. leggi»

10/04/2024 - 19/05/2024

Emilia Romagna

Bologna

Mostre tematichemostre Bologna

Conoscenza e Libertà. Arte Islamica al Museo Civico Medievale di Bologna

Il Museo Civico Medievale di Bologna è lieto di presentare la mostra "Conoscenza e Libertà. Arte Islamica al Museo Civico Medievale di Bologna". leggi»

20/04/2024 - 15/09/2024

Emilia Romagna

Bologna

Mostre tematichemostre Bologna

Abito Rifugio Transito. Percezioni tattili e spaziali

Abito Rifugio Transito - Percezioni tattili e spaziali. Roberta Bridda in dialogo con Patrizio Anastasi, paesaggi sonori di SHFR, installazione tattile di Jani Lunablau. leggi»

01/05/2024 - 04/05/2024

Emilia Romagna

Bologna

Arte contemporaneamostre Bologna

Autoarchitettura. Pensieri/Disegni di Architettura di Ugo La Pietra 1963-1990

"Autoarchiterapia. Pensieri/Disegni di Architettura" di Ugo La Pietra 1963 - 1990,,in mostra a Bologna nello studio galleria Spazio e Immagini fino al 25 maggio 2024. leggi»

20/04/2024 - 25/05/2024

Emilia Romagna

Bologna

Arte contemporaneamostre Bologna

It's (NOT) Only Rock'n'Roll. Le foto di Mark Allan

Dopo il successo della mostra al Museo internazionale e biblioteca della Musica di Bologna, OTTO Gallery è lieta di presentare It's (NOT) Only Rock'n'Roll. leggi»

04/05/2024 - 15/06/2024

Emilia Romagna

Bologna

Designmostre Bologna

Frontiera 40 Italian Style Writing 1984-2024

Fino al 13 luglio 2024 MAMbo Bologna ospita "Frontiera 40 Italian Style Writing 1984-2024"progetto espositivo su Francesca Alinovi sul graffittismo. leggi»

13/04/2024 - 13/07/2024

Emilia Romagna

Bologna

Arte contemporanea Sculturamostre Bologna

Antonio Violetta. Movimenti

Movimenti presenta una serie di sculture e disegni di Antonio Violetta che coprono un arco temporale che va dal 1983 al 2021. leggi»

22/03/2024 - 15/09/2024

Emilia Romagna

Bologna

Arte contemporaneamostre Bologna

Silvia Listorti. Clinamen

Studio G7 presenta Clinamen, prima mostra personale dell'artista Silvia Listorti. Il progetto è accompagnato da un testo di Federico Ferrari. leggi»

09/04/2024 - 15/06/2024

Emilia Romagna

Bologna