"What is reality?" "One of the many possible illusions." (Robert Sheckley, Options)
In occasione dell'inaugurazione del nuovo spazio della galleria a Milano, in Corso Italia 47, Tommaso Calabro è lieta di annunciare "Tiger Tateishi", una mostra dedicata all'artista giapponese Tiger Tateishi (1941-1998), tra le figure più eclettiche del panorama artistico milanese e internazionale della seconda metà del secolo scorso.
Con questa esposizione, Tommaso Calabro amplia e approfondisce le sue ricerche su Alexander Iolas.
Tra i più celebri galleristi del Novecento, Iolas fu tra i primi importanti sostenitori del lavoro di Tiger, per il quale organizzò tre importanti personali nel 1972, 1975 e 1976, rispettivamente a Ginevra, New York e Parigi.
Pittore, mangaka, illustratore e ceramista, Tiger Tateishi è stato un artista poliedrico e carismatico, impossibile da incasellare in uno stile o movimento artistico, capace di fare convergere e poi rielaborare in modo del tutto unico i simboli della cultura asiatica, sia giapponese che cinese, con le influenze artistiche occidentali che più lo appassionavano, come il cubismo, il surrealismo e la metafisica.
Nato Koichi Tateishi nel dicembre del 1941 a Tagawa, una città mineraria di carbone nella prefettura di Fukuoka, Tateishi si avvicina giovanissimo al mondo dei manga e ai film dell'era Shōwa, in parte come vie di fuga da un'infanzia di privazioni vissuta nel difficile secondo dopoguerra giapponese.
Abile disegnatore, Tateishi vince il suo primo premio artistico all'età di sei anni e vede il suo lavoro pubblicato su una rivista manga settimanale a tredici anni.
Appena terminata la scuola superiore, si trasferisce a Tokyo, dove si iscrive alla Musashino Art Univeristy, unendosi presto all'avanguardia dadaista giapponese dei primi anni sessanta.
Nel 1968, all'età di ventisette anni, Tateishi si trasferisce a Milano insieme alla sua compagna, l'artista Ichige Fumiko, e a Milano risiedono fino al 1981.
Negli anni dei grandi sconvolgimenti politici della penisola, i due artisti entrano in contatto con la brulicante scena artistica milanese, quella della Galleria Iolas, ma anche quella della Galleria del Naviglio, con Roberto Crippa e Lucio Fontana, e del design.
Al fianco di Ettore Sottsass, nello studio del designer, Tateishi lavora almeno fino al 1974, anche se il sodalizio artistico tra i due continua durante tutta la permanenza dell'artista a Milano; sono questi gli anni delle collaborazioni con alcune delle più importanti realtà imprenditoriali del tempo, come Alessi e Olivetti, per le quali Tateishi lavora come consulente artistico e illustratore.... leggi il resto dell'articolo»
La mostra "Tiger Tateishi" include una selezione di dipinti e carte realizzate tra la fine degli anni sessanta e settanta dall'artista, durante il suo soggiorno a Milano e i suoi viaggi in Europa.
Gli anni italiani sono stati gli anni più prolifici dell'artista dal punto di vista pittorico, quelli in cui Tateishi inizia a siglare i suoi lavori con la firma "Tiger Pinxit", in cui produce le prime, rare litografie, e in cui sviluppa gli ormai celebri dipinti "a vignette", in cui convergono le due grandi passioni dell'artista: il surrealismo e i fumetti.
Tra il 1969 e il 1981, prima di tornare in Giappone, Tiger Tateishi produce circa 100 di questi dipinti, che sono veri e propri caleidoscopi di immagini e icone della contemporaneità.
Mostra: Tiger Tateishi
Milano - Tommaso Calabro
Apertura: 26/01/2024
Conclusione: 23/03/2024
Organizzazione: Tommaso Calabro
Indirizzo: Corso Italia 47 - 20122 Milano
Inaugurazione: giovedì 25 gennaio 2024 ore 12:00 - 20:00
Orario: martedì - sabato 11:00-19:00 | lunedì su appuntamento | domenica e festivi chiuso
Per info: +39 02 49696387 | info@tommasocalabro.com
Sito web per approfondire: https://www.tommasocalabro.com/
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