Col mese di dicembre prende il via Bologna pittrice | il Lungo Ottocento | 1796 -1915, un esteso programma di attività - tra visite guidate, conferenze, laboratori e mostre temporanee - dedicate alla pittura bolognese dall'età napoleonica all'inizio della Grande Guerra, che si svolgerà tra Bologna e San Giovanni in Persiceto dal 1 dicembre 2023 al 17 marzo 2024.
Tra le mostre attive in questo mese di dicembre, il Museo Ottocento Bologna presenta Carlotta Gargalli (1788-1840). Una pittrice bolognese nella Roma di Canova Museo Ottocento Bologna inaugura il proprio circuito mostre con un approfondimento dedicato alla prima figura felsinea femminile che frequenta l'Accademia Nazionale di Belle Arti di Bologna. Con questa esposizione si vogliono mettere in luce le doti e la caparbietà di una donna che, grazie al proprio talento, si distingue in una società artistica dominata dagli uomini.
Dürer. Mater et Melancholia
Mart di Rovereto
Albrecht Dürer (Norimberga, 1471- 1528). elencolia I, 1514. Fondazione Magnani-Rocca, Mamiano di Traversetolo (PR)
Il Mart di Rovereto dedica la tradizionale grande mostra dell'inverno a due tematiche universali: la maternità e la melanconia. Esposte circa 70 opere che includono i capolavori di Dürer in dialogo con vere e proprie pietre miliari della storia dell'arte italiana, di artisti come Morandi, De Chirico, Boccioni, Severini, Casorati, Fontana.
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Moroni (1521-1580). Il ritratto del suo tempo
Gallerie d'Italia - Milano
Apre al pubblico dal 6 dicembre al 1 aprile alle Gallerie d'Italia - Milano, museo di Intesa Sanpaolo, la mostra Moroni (1521 – 1580). Il ritratto del suo tempo. La mostra è a cura di Simone Facchinetti e Arturo Galansino e si inserisce nelle iniziative di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023. L'esposizione, la prima dedicata alla carriera di Giovan Battista Moroni, presenta circa 100 opere tra disegni, libri, medaglie, armature, ma soprattutto dipinti provenienti da prestigiosi musei internazionali quali la National Gallery di Londra, il Musée du Louvre, Museo Nacional del Prado, National Gallery of Art di Washington e il Philadelphia Museum of Art.
Patrizia Mussa. Teatralità
Palazzo Reale - Milano
Valenza Teatro Italia, 1861 ph courtesy Patrizia Mussa
Dal 6 dicembre a Palazzo Reale a Milano è visitabile la mostra di Patrizia Mussa Teatralità - Architetture per la meraviglia. Fino al 4 febbraio, nelle dieci sale dell'Appartamento dei Principi, l'artista ci mostra 60 immagini di grande formato con interventi di coloritura a mano, che restituiscono un percorso di analisi della teatralità in architettura. Patrizia Mussa vive e lavora tra Torino e Parigi. Le fotografie di Mussa sono state esposte e fanno parte di importanti collezioni museali quali la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, il Museum of Photography di Mosca, la Maison Européenne de la Photographie di Parigi, il Palais des Beaux Arts di Lille.
David "Chim" Seymour. Il Mondo e Venezia
Museo di Palazzo Grimani - Venezia
È a David 'Chim' Seymour che il Museo di Palazzo Grimani di Venezia dedica, dal 6 dicembre al 17 marzo, il secondo appuntamento con i maggiori protagonisti della fotografia internazionale del Novecento e che hanno, nella loro carriera, scelto di interpretare quell'unicum che è rappresentato da Venezia. La mostra presenta circa 200 pezzi tra fotografie, documenti, lettere e riviste d'epoca. Ad essere rappresentati nelle 150 immagini selezionate, collocate cronologicamente tra il 1936 e il 1956, ci sono i più importanti reportage del fotografo polacco, come la Francia del 1936, la Guerra Civile spagnola, l'Europa dopo la Seconda Guerra Mondiale, il progetto del 1948 intitolato "Children of War", commissionato dall'UNICEF e dedicato agli orfani di guerra, Israele ed Egitto negli anni Cinquanta del secolo. A questi si aggiungono le serie Ritratti e Personalità, nonché il già menzionato nucleo di foto realizzate a Venezia.
Roberto Barni. Opere 1978-1990
Galleria Open Art - Prato
Roberto Barni, "Cariatide" 1986, olio su tela, 127 x 91,8 cm
La Galleria Open Art di Prato presenta dal 2 dicembre la mostra Opere 1978-1990 di Roberto Barni (Pistoia, 1939), dedicata all'artista che ha fatto parte di una generazione di pittori e scultori che hanno avuto l'audacia di seguire un percorso che è, prima di tutto, l'invenzione di una nuova forma di figurazione, in grado di valorizzare soprattutto la loro indipendenza di pensiero.
Pubblicato il 07/12/2023
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