SottoVetro

"Made in WonderGlass" è lieta di presentare SottoVetro, una mostra curata dal noto critico d'arte Jean Blanchaert nella prestigiosa cornice dello Spazio d'Arte della Fondazione Berengo, in concomitanza con la 59° Biennale di Venezia e l'edizione 2022 di Homo Faber.

SottoVetro allude al processo di conservazione "sottovuoto", cioè il confezionamento delle merci per conservarle e prolungarne la durata.
Il settore del vetro ha affrontato numerose sfide negli ultimi mesi, e la necessità di preservare e prendersi cura di un mestiere così antico e tradizionale è diventato fondamentale per tutti coloro che lavorano nell'industria e si impegnano ogni giorno per valorizzarla.
Inoltre, la parola "sottovetro" si riferisce letteralmente a "sotto il vetro", evocando il senso di vedere sotto la superficie, di scoprire cosa c'è dietro l'opera d'arte presentata.
Con questa collettiva, WonderGlass intende portare i visitatori in un paesaggio intimo presentando la ricetta segreta della creatività di ogni artista.
Questa coterie di artisti contemporanei con i loro personali approcci al vetro crea un paesaggio unificato di forme vibranti, superfici variegate e palette di colori sgargianti che diffondono il loro fascino visivo. All'osservatore viene chiesto di esplorare le varie combinazioni di materia che forniscono un potente effetto semantico, presentandosi ogni volta in esperienze radicalmente diverse.
Thomas Demand, che nella sua pratica esplora il divario tra la realtà e la rappresentazione della stessa, presenta per la prima volta una serie di lampade, Accordion e Zig Zag; Francesco Vezzoli, rivolgendosi alla cultura contemporanea e al potere seduttivo del linguaggio, presenta un omaggio “oversized” all'iconica bottiglia di profumo Schiaparelli; Moritz Waldemeyer, che si concentra sempre sul creare una risposta emotiva nello spettatore con la luce e la forma, mette in scena Prometheus, un'installazione luminosa; Joana Vasconcelos fonde il tessuto con il vetro, in un lavoro che celebra l'identità collettiva; Andrea Anastasio intreccia antiche tradizioni veneziane con reminiscenze orientali in Luna Rossa.
Il concetto della mostra travalica l'interazione tra l'opera visibile e il pubblico, e analizza il legame che esiste all'interno dell'opera d'arte – tra ciò che viene rappresentato e il come viene presentato, le circostanze di visibilità e percezione. La superficie materiale su cui poggia lo sguardo e la dimensione astratta in cui l’opera d’arte esiste: la loro unione da vita a una dimensione interattiva da cui attingere un cosmo immaginario compiuto.

Lista degli Artisti: Andrea Anastasio - atelier oï - Bethan Laura Wood - Francesco Vezzoli - Joana Vasconcelos - Moritz Waldemeyer - Nao Tamura - Richard Woods -studiopluz - Thomas Demand

Su WonderGlass: Design inventivo e originale e qualità artigianale tradizionale fanno di WonderGlass un marchio unico nel panorama artistico internazionale. Dalla fondazione nel 2013, Maurizio e Christian Mussati, padre e figlio, hanno costruito l'azienda facendo leva sul savoir-faire del vetro su misura, made in Venice, che comprende sia illuminazione che installazioni artigianali. Ogni prodotto si basa sulle tecniche di lavorazione veneziane del vetro come soffiatura, colatura e fusione. Legando l'artigianato tradizionale al design e all'arte contemporanea, WonderGlass offre costantemente soluzioni su misura, dando la possibilità di incorporare creazioni artigianali in progetti di qualsiasi scala.