
Deve la sua fama universale alla Grande Onda, parte della serie di Trentasei vedute del monte Fuji, e all’influenza che le sue riproduzioni ebbero sugli artisti parigini di fine Ottocento, tra i quali Manet, Toulouse Lautrec, Van Gogh e Monet, protagonisti del movimento del Japonisme. L’opera di Katsushika Hokusai (1760-1849), maestro indiscusso dell’ukiyoe, (che letteralmente significa “immagini del Mondo Fluttuante”), attivo tra la fine del Settecento e la prima metà dell’Ottocento, è vastissima e versatile, ed ebbe grande diffusione nel tempo grazie ai numerosi seguaci.
Hokusai. Sulle orme del Maestro si apre il prossimo 12 ottobre alMuseo dell’Ara Pacis di Roma e intende dar conto dell’opera e dell’eredità del grande maestro.
Attraverso circa 200 opere (100 per ogni rotazione della mostra per motivi conservativi legati alla fragilità delle silografie policrome) provenienti dal Chiba City Museum of Art e da importanti collezioni giapponesi come Uragami Mitsuru Collection e Kawasaki Isago no Sato Museum, oltre che dal Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova, la mostra racconta e confronta la produzione del Maestro con quella di alcuni tra gli artisti che hanno seguito le sue orme dando vita a nuove linee, forme ed equilibri di colore all’interno dei classici filoni dell’ukiyoe, la cosiddetta “pittura del mondo fluttuante”.
Katsushika Hokusai deve la sua fama universale alla “grande onda di Kanagawa”, parte della serie delle Trentasei vedute del monte Fuji, e all’influenza che le sue riproduzioni ebbero sugli artisti parigini di fine Ottocento, tra i quali Manet, Toulouse Lautrec, Van Gogh e Monet, protagonisti del movimento del Japonisme. L’opera di Hokusai (1760-1849), maestro indiscusso dell’Ukiyo-e, attivo tra la fine del Settecento e la prima metà dell’Ottocento, è vastissima e versatile, ed ebbe grande diffusione nel tempo grazie ai suoi numerosi seguaci.
Hokusai ha esplorato soggetti di ogni tipo: dal paesaggio alla natura, animali e fiori, dal ritratto di attori kabuki a quello di beltà femminili e di guerrieri, fino alle immagini di fantasmi e spiriti e di esseri e animali semileggendari. ... leggi il resto dell'articolo»
Era uno sperimentatore che variava formati e tecniche: dai dipinti a inchiostro e colore su rotolo verticale e orizzontale, alle silografie policrome di ogni misura per il grande mercato, fino ai più raffinati surimono, usati come biglietti augurali, inviti, calendari per eventi e incontri letterari, cerimonie del tè, libretti per teatro.
I volumi dei Manga, che raggruppano centinaia di schizzi e disegni tracciati dal maestro e stampati in solo inchiostro nero con qualche tocco di vermiglio leggero, rappresentano il compendio di tanta eccentricità e genialità messa a disposizione di giovani artisti e pittori quali modelli per ogni genere di soggetto. Tra i suoi allievi ci sono Hokuba, Hokkei (1790-1850), Hokumei (1786-1868) che segnano la generazione successiva di artisti, insieme a Keisai Eisen (1790-1848), allievo non diretto di Hokusai, ma che da lui è stato influenzato, che ha determinato gli sviluppi delle stampe di bellezze femminili e paesaggio degli anni 1810-1830. Proprio a Eisen, presentato in Italia per la prima volta in questa mostra, appartiene la bellissima e imponente figura di cortigiana rappresentata nella silografia che Van Gogh dipinge alle spalle di Père Tanguy e utilizzata anche in copertina del Paris Le Japon Illustré nel 1887.
La mostra si compone di cinque sezioni che toccheranno i temi più alla moda e maggiormente richiesti dal mercato dell’epoca:
1- MEISHŌ: mete da non perdere
2- Beltà alla moda
3- Fortuna e buon augurio
4- Catturare l’essenza della natura
5- Manga e manuali per imparare
In copertina: Katsushika Hokusai - La [grande] onda presso la costa di Kanagawa, dalla serie Trentasei vedute del monte Fuji, 1830-1832 circa - Silografia policroma, (…) - Kawasaki Isago no Sato Museum
Mostra: HOKUSAI. Sulle orme del Maestro
Roma - Museo dell'Ara Pacis
Apertura: 12/10/2017
Conclusione: 14/01/2018
Curatore: Rossella Menegazzo
Indirizzo: Museo dell'Ara Pacis, lungotevere in Augusta - 00100 Roma (RM)
Sito web per approfondire: http://www.arapacis.it/mostre_ed_eventi/mostre/hokusai_sulle_orme_del_maestro
Altre mostre a Roma e provincia
Elisa Montessori. Ramo d'oro
Da un'idea di Giorgia Rissone, in collaborazione con Jenny Hannuna, rinasce in una nuova sede Piano Terra.
Lazio, Roma
Shetani, spirits, and other stories: George Lilanga, the return of a forgotten genius
La Black Liquid Art Gallery, a vent'anni dalla sua scomparsa, rende omaggio a George Lilanga, uno degli artisti africani più iconici.
Lazio, Roma
Guglielmo Mattei. INTERIM
Inaugura Mercoledì 19 febbraio 2025, alle ore 18:00, "INTERIM" di Guglielmo Mattei presso la Galleria Vittoria, in via Margutta 103 a Roma.
Lazio, Roma
Ingresso gratuito
Gabriele Zannini. Flamingos
Nei lavori di Gabriele Zannini protagonisti sono gli affascinanti fenicotteri "Flamingos" che si trovano anche nella Valli di Comacchio, terra di origine dell'artista.
Lazio, Roma
Vittorio Valiante. Le Banquet
A.MORE gallery presenta dal 20 febbraio al 29 marzo 2025, la prima mostra personale a Milano di Vittorio Valiante, "Le Banquet" a cura di Domenico de Chirico.
Lazio, Roma
Ingresso gratuito
La Speranza
"La Speranza" - Collettiva d'arte dei soci UCAI (Unione Cattolica Artisti Italiani) nella sede di Palermo nella Cripta della Chiesa di San Giorgio dei Genovesi.
Lazio, Roma
Ingresso libero
Paolo Terdich. Esodo | Per non dimenticare
Il prossimo 11 febbraio 2025 alle ore 16:00 si inaugurerà nella Sala del Cenacolo del Complesso di Palazzo Valdina, Camera dei deputati a Piazza in Campo Marzio.
Lazio, Roma
extra MAXXI joyn! | Un viaggio nel mondo Nutella® per i suoi 60 anni
Dal 20 dicembre 2024 il MAXXI di Roma ospita la mostra che ripercorre la storia di Nutella® evidenziando alcuni momenti salienti della Ferrero.
Lazio, Roma
Prisma Art Prize. Conflicting Feelings
Il Prisma Art Prize è lieto di annunciare "Conflicting Feelings", la mostra del quarto anno del premio, che si terrà presso la nuova sede espositiva di Contemporary Cluster.