
I luoghi e le parole di Enrico Berlinguer è il titolo della mostra ospitata dall'11 giugno al 25 agosto 2024 al Museo Civico Archeologico di Bologna, ideata, organizzata e realizzata dall'Associazione Enrico Berlinguer - Per la conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale della sinistra italiana, Fondazione Duemila - Centro studi e ricerca sulla cultura, laformazione, l'innovazione politica e amministrativa e Centro studi e ricerche Renato Zangheri, in collaborazione con il Museo Civico Archeologico del Settore Musei Civici Bologna e con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Bologna.
Enrico Berlinguer (Sassari, 25 maggio 1922 - Padova, 11 giugno 1984) è stato uno dei protagonisti della storia politica del Novecento. Segretario del Partito Comunista Italiano dal 1972 al 1984, e prima ancora militante e dirigente del suo partito. Leader di rara caratura morale, radicato nel Paese reale e stimato dai suoi oppositori. Capace di una visione politica moderna e lungimirante ancora attuale, Enrico Berlinguer è vivo nella memoria collettiva delle generazioni che lo hanno conosciuto e amato e in quelle successive che, pur non avendo vissuto la sua epoca, lo considerano ugualmente un simbolo.
Nella ricorrenza del centenario dalla sua nascita, e a quaranta anni dalla morte, l'obiettivo della mostra è quello di contribuire a ravvivare il lascito politico di Enrico Berlinguer ripercorrendone la biografia attraverso materiali originali audiovisivi, sonori, fotografici e documenti di archivio.
LA MOSTRA
Il percorso espositivo, a cura di Alessandro d'Onofrio, Alexander Höbel, Gregorio Sorgonà e Carlo De Maria, si articola in cinque principali sezioni tematiche: Gli affetti, Il dirigente, Nella crisi italiana, La dimensione globale, Attualità e futuro.
Gli affetti
La sezione è dedicata alla rappresentazione della dimensione più emotiva, privata e familiare della vita di Berlinguer. Oltre ai materiali di archivio la sezione è arricchita da libri, fotografie e oggetti personali appartenenti alla quotidianità del leader messi a disposizione dalla famiglia.... leggi il resto dell'articolo»
Il dirigente
La seconda sezione ripercorre la storia del Berlinguer dirigente di partito ricostruendo tutto il suo percorso di militanza comunista dall'iscrizione alla sezione giovanile del PCI di Sassari nel 1943, fino alla sua elezione a Vicesegretario del PCI nel 1969.
Nella crisi italiana
Eletto Segretario del PCI nel 1972, Enrico Berlinguer guida il PCI nel pieno della crisi italiana. È questa terza sezione che ricostruisce il contesto nel quale opera il leader comunista, ripercorrendo i momenti cruciali della sua biografia politica fino alla prematura scomparsa nel 1984, sullo sfondo di una profonda crisi della società.
La dimensione globale
La quarta sezione presenta la dimensione globale della leadership di Berlinguer. Qui vengono presentati gli aspetti salienti della sua azione politica in relazione alla dimensione internazionale: le riflessioni sui fatti del Cile, la ridefinizione del rapporto con l'Unione Sovietica, l'eurocomunismo, i movimenti di liberazione del Vietnam, la ricucitura dei rapporti con la Repubblica Popolare Cinese, per citarne solo alcuni.
Attualità e futuro
L'ultima sezione si interroga sul lascito politico di Berlinguer quale figura centrale del pantheon repubblicano, apprezzata e riconosciuta oltre i confini del proprio mondo e capace di richiamare l'attenzione su nodi e problemi globali divenuti sempre più pressanti negli ultimi decenni.
Accanto alle sezioni strettamente dedicate alla biografia politica del leader, tre focus approfondiscono elementi fondamentali del contesto storico politico degli anni in cui Berlinguer è alla guida del PCI.
Il mondo di Berlinguer: dove viene rappresentato e restituito il denso reticolo di relazioni internazionali di Berlinguer e il suo ruolo di leader globale;
Violenza politica, stragi e terrorismo in Italia: dove viene ricostruita la lunga scia di attentati e azioni delittuose che dal 1969 al 1984 funestano la vita democratica del Paese;
Una stagione riformatrice: dove vengono presentate e riproposte le leggi per la cui approvazione il contributo del PCI è stato determinante, provvedimenti fondamentali per l'allargamento dei confini della cittadinanza democratica e per la costruzione del moderno Stato sociale.
BERLINGUER IN EMILIA-ROMAGNA
La mostra, che in precedenza è stata esposta dal 15 dicembre 2023 al 25 febbraio 2024 al Mattatoio di Roma, nella sua tappa bolognese si arricchisce di una nuova sezione dedicata allo stretto rapporto tra Berlinguer e i militanti dell'Emilia-Romagna che fornirono un eccezionale sostegno alle sue strategie politiche.
Il focus Berlinguer in Emilia-Romagna è composto da due parti dedicate a due grandi fasi della biografia politica del leader comunista. La prima, collocata tra gli anni Quaranta e Cinquanta, vede Berlinguer alla guida della FGCI, in un momento in cui la federazione giovanile dell'Emilia-Romagna compie grandi sforzi per dare un forte impulso all'organizzazione nazionale. La seconda sezione comprende il periodo tra il 1972 e il 1984 con Berlinguer segretario nazionale del PCI e con memorabili comizi alle feste dell'Unità regionali, appuntamenti politici e sindacali a Bologna e, infine, con uno scatto datato 1° maggio 1984, circa un mese prima della sua morte.
GLI EVENTI
Un ricco programma di eventi accompagnerà gli oltre due mesi dell'esposizione: incontri, dibattiti, proiezioni di documentari e visite guidate con ciceroni d'eccezione si articoleranno tra le sale del museo, in un fitto calendario che è pubblicato su siti e canali social degli organizzatori e del Museo Civico Archeologico e sul sito dedicato alla mostra https://mostra.enricoberlinguer.org.
Tra gli altri, hanno già assicurato la propria presenza ai primi eventi previsti: Laura e Maria Stella Berlinguer, Monsignore Matteo Maria Zuppi, Maria Giuseppina Muzzarelli, Massimo D'Alema, Walter Tega, Achille Occhetto, Valeria Cicala, Claudio Petruccioli, Annamaria Carloni, Walter Veltroni, Anna Del Mugnaio, Fabio Mussi e Livia Turco.
Tutti gli eventi, a partecipazione gratuita, si svolgeranno nelle sale del Museo. Per le visite guidate, che inizieranno dal 24 giugno, è consigliata la prenotazione online, possibile fino ad esaurimento posti.
Numerose anche le collaborazioni con associazioni e fondazioni culturali del territorio cittadino ed emiliano-romagnolo, ma anche con realtà del centro e del nord Italia.
Si comincia già la sera dell'inaugurazione con l'anteprima del film documentario Prima della fine. Gli ultimi giorni di Enrico Berlinguer del regista Samuele Rossi che concorre all'edizione 2024 del Biografilm Festival - International Celebration of Lives, e sarà proiettato martedì 11 giugno alle ore 21.00 al Biografilm Theatre | Pop Up Cinema Jolly 4K (via Guglielmo Marconi 14, Bologna). Un racconto emotivo costruito con il solo utilizzo di repertorio, frutto di tre anni di ricerche, per offrire una prospettiva inedita sugli ultimi momenti di vita del segretario del PCI: dal malore durante il comizio di Padova, alla morte quattro giorni dopo in ospedale, l'11 giugno 1984, fino all'imponente funerale tenutosi in Piazza San Giovanni a Roma il 13 giugno.
IL LIBRO
In concomitanza con la mostra, la casa editrice Pendragon pubblica il volume omonimo I luoghi e le parole di Enrico Berlinguer, a cura di Alessandro d'Onofrio, Alexander Höbel e Gregorio Sorgonà. A quarant'anni dalla sua scomparsa Enrico Berlinguer continua a essere una delle figure più amate della sinistra italiana. Restano forti nella memoria collettiva lo stile e la forza del suo pensiero, visionario e concreto. Il libro vuole mettere in risalto l'attualità della sua voce, ancora capace di parlare a tanti su temi come la giustizia sociale, il significato delle parole "lavoro" e "progresso", la pace, la morale. Il testo è articolato in otto sezioni (Gli affetti, Il dirigente, Nella crisi italiana, La dimensione globale, Attualità e futuro, Il mondo di Berlinguer, Violenza politica, Stragi e terrorismo in Italia, Una stagione riformatrice), con centinaia di fotografie e documenti autografi finora inediti.
La mostra I luoghi e le parole di Enrico Berlinguer fa parte di Bologna Estate 2024, il cartellone di attività promosso da Comune di Bologna e Città metropolitana di Bologna - Territorio Turistico Bologna-Modena.
Promossa da
Associazione Enrico Berlinguer - Per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio della sinistra italiana
Fondazione Duemila - Centro di studi e ricerche sulla cultura, la formazione, l'innovazione politica e amministrativa
Centro studi e ricerche Renato Zangheri
In collaborazione con
Settore Musei Civici Bologna | Museo Civico Archeologico
Con il patrocinio di
Regione Emilia-Romagna
Comune di Bologna
Mostra: I luoghi e le parole di Enrico Berlinguer
Bologna - Museo Civico Archeologico
Apertura: 12/06/2024
Conclusione: 25/08/2024
Organizzazione: Associazione Enrico Berlinguer
Curatore: Alessandro d'Onofrio, Alexander Höbel, Gregorio Sorgonà, Carlo De Maria
Indirizzo: Via dell'Archiginnasio 2 - Bologna
Orari: Lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato, domenica 10.00 - 19.00 (chiuso martedì)
Ingresso gratuito
Sito web per approfondire: https://mostra.enricoberlinguer.org/
Altre mostre a Bologna e provincia
Tende in velluto ricamato. Manifattura marchigiana, 1880
Nuovo intervento espositivo, che mette in mostra quattro di tende in velluto ricamato, di manifattura marchigiana, risalenti alla fine dell'Ottocento.
Emilia Romagna, Bologna
Arte contemporaneamostre Bologna
Mia madre supernova (I will arise and go now) | Raniero Bittante e Massimiliano Fabbri
All'interno dell'Osservatorio sull'arte del Museo Lercaro, viene proposta la mostra Mia madre supernova (I will arise and go now).
Emilia Romagna, Bologna
Ingresso libero
Arte graficaLibri d'artistamostre Bologna
Per imagines. Classici latini e libri d'artista da Dürer a Picasso
Per imagines. Classici latini e libri d'artista da Dürer a Picasso, il titolo della mostra visitabile fino al 5 ottobre 2025 presso il Museo Civico Medievale.
Emilia Romagna, Bologna
Arte contemporaneaFotografiamostre Bologna
Michelangelo Fratianni. ½ KG, 2 PIOTTE
Livida Lab presenta la prima mostra a propria cura con un progetto fotografico dell'artista emergente Michelangelo Fratianni.
Emilia Romagna, Bologna
Mostre tematichemostre Bologna
Un emblema di libertà. | La Bandiera della Repubblica del Rio Grande do Sul e Livio Zambeccari
Il Museo civico del Risorgimento presenta la mostra su Livio Zambeccari, che ebbe un ruolo fondamentale nella formazione dell'identità gaúcha e sull'origine della bandiera della Repubblica Riograndense.
Emilia Romagna, Bologna
Arte modernaPittura del '900mostre Bologna
Nicola Nannini. Non è ancora buio
Apre il 12 giugno 2025, nelle due sedi bolognesi di CUBO, museo d'impresa del Gruppo Unipol, la personale "Nicola Nannini. Non è ancora buio".
Emilia Romagna, Bologna
Arte contemporaneamostre Bologna
FRINGE | a cura di Marta Orsola Sironi
LABS Contemporary Art è lieta di presentare FRINGE, una mostra collettiva ideata dalla curatrice indipendente Marta Orsola Sironi.
Emilia Romagna, Bologna
Ritratto di donna. Fotografie di Maria Paola Landini
Dal 14 maggio al 13 ottobre 2025 il Museo Civico Archeologico del Settore Musei Civici Bologna è lieto di accogliere Ritratto di donna. Fotografie di Maria Paola Landini.
Emilia Romagna, Bologna
Arte contemporaneaSculturamostre Bologna
Louise Nevelson
Palazzo Fava ospita una importante mostra sul lavoro di Louise Nevelson (al secolo Lija Isaakivna Berljavs'ka, Kiev, 1899 - New York, 1988).