Red Lab Gallery è lieta di annunciare la rappresentanza dell'artista Luca Spano, con l'occasione sarà allestita negli spazi della sede milanese l'esposizione personale Suspended a cura di Elisabetta Masala.
Attraverso un approccio antropologico, filosofico e scientifico, frutto di tre residenze artistiche tra l'Italia e la Germania, Luca Spano esplora i limiti biologici e tecnologici del vedere, indagando il rapporto tra visibile e invisibile e, in particolare, quella zona d'ombra compresa tra i due: l'ultimo punto conosciuto, un'area di confine il cui mistero invita alla scoperta.
Come afferma la curatrice della mostra:
"La poetica di Luca Spano parla di uno spazio liminale sospeso tra confini che non sono solo fisici, ma anche concettuali. Nella sua pratica, scienza, arte, antropologia e filosofia si fondono e si confondono in un fermo tentativo di oltrepassare la frontiera tra discipline. Perché, d'altronde, auto-incasellarsi entro una definizione rigida è pur sempre una forma di limite".
Il lavoro di Spano è infatti caratterizzato dalla sperimentazione di svariati media, dalla fotografia al video, alle sculture installative con assemblaggi di materiali differenti quali il vetro, il ferro, frammenti di ossidiana, sempre nell'ottica dell'interrogarsi su cosa sia un'immagine e quale sia il suo ruolo nella società contemporanea.
Il vernissage fissato per sabato 2 marzo ospiterà alle ore 17:30 una conversazione a più voci dal titolo "L'immagine del non visibile". La curatrice della mostra e l'artista dialogheranno con Ruggero Eugeni - docente di Semiotica dei Media all'Università Cattolica di Milano e Franco Lisi - Direttore scientifico Fondazione Istituto Ciechi di Milano Onlus. Modererà Giovanna Gammarota – Direttrice della rivista on line "tuttequellecose".... leggi il resto dell'articolo»
A partire dalle opere in mostra il dibattito si svilupperà su questioni centrali suggerite dalla storia della scienza e l'era post digitale, mettendo in discussione l'oculocentrismo della nostra società e esplorando come il non visibile guida i processi speculativi di creazione di conoscenza.
Il percorso espositivo di Suspended è stato concepito come un'evoluzione del progetto After the Last Image vincitore di Strategia Fotografia 2022, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, ed esposto lo scorso anno al MAN Museo d'arte della Provincia di Nuoro.
La mostra sarà accompagnata dalla pubblicazione bilingue "After the Last Image" edita da Mousse Magazine & Publishig con testi critici di: Elisabetta Masala, Giangavino Pazzola, Anna Caterina Dalmasso, Massimo Canevacci, Luca Spano e Giovanna Corraine, Franziska Perske e Maria Dienerowitz, Ute Dercks, Marco Santangelo.
La mostra proseguirà fino al 31 maggio 2024.
Testo critico
Sospeso come il tempo, come la percezione. Sospeso tra la vista e la sua assenza, tra i propri limiti e il loro superamento, tra questo mondo e l'altrove. Sospensione è la sensazione che attraversa Suspended, la mostra personale di Luca Spano presso la Red Lab Gallery di Milano, che propone una selezione di lavori dal 2022 ad oggi, ciascuno diverso per tecnica e materiali, ma tutti accomunati da una profonda coerenza di fondo.
La poetica di Luca Spano parla di uno spazio liminale sospeso tra confini che non sono solo fisici, ma anche concettuali. Nella sua pratica, scienza, arte, antropologiae filosofia si fondono e si confondono in un fermo tentativo di oltrepassare la frontiera tra discipline. Perché, d'altronde, auto-incasellarsi entro una definizione rigida è pur sempre una forma di limite. E l'artista i limiti intende superarli, indagando quella sottile linea tra visibile e invisibile che aiuta a costruire il sapere.
Far away Structures (2022) è una serie composta di otto elementi, ciascuno dei quali è il risultato di conversazioni che l'artista ha portato avanti con fisici e ricercatori con l'obiettivo di indagare la complessità dei fenomeni percettivi. L'opera diventa, così, parte di un esercizio di conoscenza, frutto della relazione che la scienza intesse con la vista e con l'immagine. Ogni lettera che compone il pensiero è sospesa su una lastra di vetro, trasformando la parola in un velo che separa due dimensioni. Col passare del tempo, il supporto in metallo che sorregge il vetro si arrugginisce, sfuggendo al controllo dell'artista. Questo procedimento è presente anche in The Meaning of Touching (2022), in cui una base di ferro arrugginito e il suo processo di ossidazione creano una geografia astratta non del tutto prevedibile, che trasmette al contempo l'idea dello scorrere del tempo e dell'inesorabile cambiamento che interessa ogni cosa. La serie mostra delle frasi criptate, ispirate a pensieri della filosofia greca incentrati sui meccanismi della vista.
Il sistema di lettura tattile viene sostituito dall'artista con vetri rotti aggettanti disposti per dar vita a dei concetti, proprio come i punti in rilievo del braille. Per decodificare le scritte bisogna essere disposti a ferirsi, il che rende il significato per certi versi inaccessibile, evidenziando la complessità del processo di cognizione. In relazione a quest'ultimo, la vista è ritenuta convenzionalmente il principale tramite per fare esperienza del mondo. Eppure, ogni lavoro di Luca Spano sembra suggerire che ciò non è del tutto vero. Ne è un esempio 35 days of radiation (2023), opera in cui l'artista rende visibile l'invisibile registrando nel proprio studio per trentacinque giorni, più volte al giorno, la presenza di particelle radioattive. Una presenza silenziosa, invisibile all'occhio nudo ma onnipresente forza di trasformazione di ciò che ci circonda.
Il viaggio nell'universo della conoscenza si conclude idealmente con As Far as (2024), che partendo dalla citazione dell'artista concettuale Lawrence Weiner "As Far as the Eye Can See", rende concreta la distanza tra lo sguardo umano e il mondo. Nell'installazione, frammenti di ossidiana che simbolicamente rappresentano il reale, fluttuano nello spazio. A poca distanza un occhio si muove freneticamente ma, nonostante i suoi sforzi, non riesce mai ad afferrare completamente il mondo che si trova davanti.
Non ci resta, dunque, che chiudere gli occhi... E iniziare a guardare.
Elisabetta Masala
Biografia dell'artista.
Luca Spano (1982, IT) è un artista multidisciplinare. Si è formato tra Europa e Stati Uniti, con una laurea in Scienze della Comunicazione alla Sapienza di Roma, un MA in fotografia alla London College of Communication a Londra e un MFA in arti visuali alla Cornell University a Ithaca (US). Il suo lavoro è stato esposto internazionalmente in musei, gallerie e festival come: Triennale di Milano, MACRO (Museo di Arte Contemporanea di Roma), BredaPhoto Festival (NL), Malta Festival (PL), Saavy Contemporary a Berlino (DE), Luis Adelantado Gallery (ES), Paolo Erbetta Gallery (IT), Caelum Gallery a New York, Istituto di Cultura Italiana di Parigi, Istituto di Cultura Italiana di Amburgo e l'Istituto Superiore Regionale Etnografico.
Luca è stato artista in residenza alla Fundacion Botin (ES), a NoArte Paese Museo (IT), Künstlerischen Tatsache (DE), Kultur einer Digitalstadt (DE) e visiting artist a Arts Letters and Numbers Residency (US) ed altri. Il suo lavoro ha ricevuto premi e grants come la MEAD Fellowship (UK), CCA Grant e Einaudi research grant (US), The John Hartell Award (US), Graziadei Prize (IT), il Premio del Paesaggio Regione Sardegna (IT), New Work Prospect Art Grant (US), Strategia Fotografia 2022 MiBACT (IT).
È stato uno dei direttori della agenzia fotografica OnOff Picture con sede a Roma, co-direttore dell'organizzazione NYC Creative Salon a New York, e ideatore di OCCHIO, un laboratorio di ricerca e didattica sull'immagine con sede a Cagliari.
Il suo lavoro è incluso in collezioni pubbliche e private come il Museo MAXXI di Roma, la collezione di libri d'artista della Cornell University, la collezione Graziadei e l'Istituto Superiore Regionale Etnografico Sardo e il Museo MAN di Nuoro.
PRINCIPALI MOSTRE PERSONALI:
2023 After the Last Image, Museo MAN Nuoro
2022 A Journey is an Inventory, Istituto Italiano di Cultura, Colonia, Germania
2019 Terra Incognita, Istituto Italiano di Cultura, Parigi, Francia
Mostra: Luca Spano. Suspended
Milano - Red Lab Gallery
Apertura: 02/03/2024
Conclusione: 31/05/2024
Organizzazione: Red Lab Gallery
Curatore: Elisabetta Masala
Indirizzo: Via Solari, 46 - 20144 Milano
Inaugurazione: Sabato 2 marzo ore 17.30
Sito web per approfondire: http://www.redlabgallery.com/
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