Fondazione Alinari per la Fotografia presenta la mostra "Mapplethorpe / Von Gloeden. Beauty and Desire", al Museo Novecento di Firenze, che è stata prorogata fino al 6 marzo 2024.
A cura di Sergio Risaliti, assieme a Eva Francioli e Muriel Prandato.
La mostra, ospitata negli spazi espositivi al primo e al secondo piano del museo, è un omaggio a uno dei maggiori esponenti della fotografia del Novecento, Robert Mapplethorpe (New York, 1946 – Boston, 1989), in un confronto inedito con gli scatti di Wilhelm von Gloeden (Wismar, 1856 – Taormina, 1931) e una selezione di fotografie dall'archivio Alinari.
Il progetto è stato organizzato con il fondamentale contributo della Robert Mapplethorpe Foundation e della Fondazione Alinari per la Fotografia.
Un confronto evocativo e a tratti puntuale, che rivela il ricorrere di temi comuni; motivi che attraversano il tempo e giungono fino a noi, ponendosi come spunti di riflessione sull’attualità e su come arte, morale e spiritualità cambino e si evolvano nella loro reciproca relazione.... leggi il resto dell'articolo»
La mostra, organizzata a quarant'anni di distanza dall'esposizione del Palazzo delle Cento Finestre che fece conoscere a Firenze l'opera del fotografo statunitense, mette in luce il legame di Robert Mapplethorpe con la classicità, il suo approccio scultoreo al mezzo fotografico reso evidente tanto nello studio del nudo maschile e femminile, quanto nella natura morta. Il profondo interesse per l'antico, la passione per i maestri che lo hanno preceduto e l'attenta comprensione della statuaria (in particolare dell'opera di Michelangelo) sono delle costanti nella ricerca dell'artista.
Appassionato collezionista di fotografie, Mapplethorpe conosce l'opera del barone Wilhelm von Gloeden, con la quale ha forse la possibilità di confrontarsi ampiamente anche agli inizi degli anni Ottanta, grazie ai contatti con il gallerista Lucio Amelio e a un soggiorno a Napoli, durante il quale si misura inoltre con la potenza disarmante delle rovine. Von Gloeden, tra i pionieri della staged photography, celebra nelle sue composizioni un ideale richiamo al passato, concepito quale inesauribile bacino di soggetti e suggestioni: un segno stilistico unico, che lo rende ancora oggi un'icona e costituisce un suggestivo riferimento per Mapplethorpe.
Le fotografie di Mapplethorpe e von Gloeden, pur traendo ispirazione dai canoni della classicità, conducono lungo traiettorie estetiche non scontate, sollevando e risolvendo interrogativi sul tema del corpo e della sessualità la cui eco risuona, a tratti immutata, nella cultura visiva contemporanea, dove la censura e il giudizio morale sono sempre pronti a mettere sotto accusa la bellezza e il desiderio.
Il lavoro di Robert Mapplethorpe è messo a confronto con alcune fotografie risalenti alla fine dell'Ottocento e agli inizi del Novecento, provenienti dagli Archivi Alinari. Fra queste, assumono uno speciale rilievo alcune immagini del barone Wilhelm von Gloeden, tra i pionieri della staged photography. Uno dei tratti distintivi delle atmosfere che animano le composizioni di von Gloeden è proprio il richiamo al passato, concepito quale inesauribile bacino di soggetti e suggestioni: un segno stilistico unico, che lo rende ancora oggi un'icona.
Mostra: Beauty and Desire. Mapplethorpe / Von Gloeden
Firenze - Museo del Novecento
Apertura: 23/10/2023
Conclusione: 06/03/2024
Organizzazione: Museo del Novecento, MUS.E., Robert Mapplethorpe Foundation, Fondazione Alinari per la Fotografia
Curatore: Sergio Risaliti con Muriel Prandato e Eva Francioli
Indirizzo: Piazza Santa Maria Novella 10 - 50123 Firenze
Orario: lunedì-domanica ore 11.00-20.00 | giovedì chiuso
Per info: +39 055 2768224 | info@musefirenze.it
Sito web per approfondire: https://www.museonovecento.it/mostre/mapplethorpe-von-gloeden-beauty-and-desire/
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