Maria Kreyn. Chronos

Ministry of Nomads Art Foundation è lieta di presentare "Chronos", personale di Maria Kreyn. Organizzata da Maria Vega e Mon Art Foundation, questo evento collaterale della 60a mostra d'arte internazionale della Biennale di Venezia è allestito nella chiesa anglicana di San Giorgio e comprende 10 nuovi monumentali dipinti ad olio.

La mostra inaugura lunedì 15 aprile e proseguirà fino al 22 giugno 2024, con un ricevimento di apertura martedì 16 aprile dalle 17:00 alle 23:00.
Chronos accoglie gli spettatori in una meditazione immersiva sulla materialità del tempo, il flusso turbolento del tempo, il concetto di essenziale, fragile
connessione umana con l'atmosfera. I paesaggi di Maria Kreyn sono vortici luminosi in cui si intersecano piani piatti di geometria prismatica, spazio pittorico e atmosferico.

Invocando la mitologia orfica dell'uovo cosmico, l'energia tattile dei dipinti di Kreyn evidenzia il ciclo naturale di creazione, dissoluzione e rigenerazione. Nella storia orfica, il non invecchiato Chronos, l'incarnazione del Tempo stesso, produce etere, caos e un uovo. Questo uovo cosmico, emergendo dall'unione di Hydros (il mare primordiale) e Uranos (cielo), genera la fonte della creazione e della vita. Kreyn collega l'uovo orfico all'embriogenesi: il dispiegarsi esplosivo ma delicato della vita e della mente.

Riprendendo la tradizione romantica, che celebra il potere sublime della natura, i dipinti della tempesta di Kreyn sono portali verso paesaggi onirici filosofici che sono allo stesso tempo giocosi e inquietanti. In bilico tra astrazione e rappresentazione, caos e calcolo, catturano un senso di ansia collettiva di fronte a condizioni meteorologiche estreme e cambiamenti climatici: una visione abbagliante di una minaccia terrificante.

Note biografiche

Maria Kreyn (nata nel 1987) è un'artista americana nota per i dipinti evocativi che fondono figurazione, geometrie astratte e atmosfere elementari. Ha studiato matematica e filosofia all'Università di Chicago ed è autodidatta in pittura. Pur tracciando connessioni atipiche e polimatiche tra campi disparati, le opere di Kreyn sono immerse nella tradizione pittorica occidentale. Distilla questi riferimenti in un vocabolario personale di forme e geometrie che si traducono in composizioni ibride situate all'intersezione tra formalismo e pittura romantica. Traendo le sue basi tecniche da vecchi capolavori, Kreyn riformula queste tecniche ed espande il loro vocabolario pittorico in un regno di commoventi narrazioni emotive, storie personali uniche e finzioni surreali. Le opere pubbliche di Kreyn includono a collezione 8 dipinti monumentali basati su Shakespeare, su commissione di Andrew Lloyd Webber, ora in mostra permanente nella hall dello storico Theatre Royal Drury Lane di Londra, aperto al pubblico tutti i giorni.... leggi il resto dell'articolo»