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Cremona è pronta per la terza edizione del Festival Internazionale del Jazz che ha la principale caratteristica di svolgersi nell'Auditorium Giovanni Arvedi del Museo del Violino della Fondazione Stradivari. Elevata la qualità dei partecipanti sceltiCremona è pronta a ospitare una nuova edizione, la terza, del CremonaJazz in programma dal 25 aprile al 27 maggio nella splendida cornice dell’Auditorium Giovanni Arvedi sito nel Museo del Violino della Fondazione Stradivari. Un connubbio tra classico e moderno che eleva il livello della manifestazione. CremonaJazz presenta anche quest’anno un cartellone composto da proposte di assoluto lvalore artistico, prestigiosi nomi della musica internazionale. Grazie a queste scelte di grande qualità la rassegna di jazz cremonese si conferma come un punto di riferimento nell’Italia del nord anche per questo genere musicale. Il cartellone 2017 prevede quattro serate, ciascuna assolutamente unica, ciascuna con una varietà di stili e di linguaggi che lascerà il segno nella storia culturale del territorio. qUWLLa di Cremona è un’idea di manifestazione dove la musica jazz ha un respiro ampio, slegato da etichette e stereotipi che possano imbrigliarne le scelte. Si tratta di Jazz, ovviamente, ma in un’ottica che per prima cosa pone il luogo dove si svolgeranno i concerti, l’Auditorium Giovanni Arvedi, come punto di riferimento guida delle scelte artistiche; questo per l’estrema bellezza delle sue linee architettoniche, curve che richiamano la sinuosità e la perfezione della liuteria cremonese, ma soprattutto per la sua perfetta acustica, affidata in fase di costruzione dall’architetto Giorgio Palù all’ingegner Yasuhisa Toyota. Da qui le scelte artistiche cadono volentieri su musicisti e progetti squisitamente acustici, che possano integrarsi con l’ambiente che li ospita, il quale diviene “complice” del suono, enfatizzandone in qualche modo la capacità comunicativa e la fruizione. Si comprenderà meglio la sensualità del violoncello di Morelenbaum, che accarezza le melodie di Jobim con l’ausilio della saudade delle sei corde di Lula Galvão con le percussioni di Rafael Barata, la passione argentina degli Aires Tango o delle vibrazioni della chitarra di Ralph Towner, così come il languore opposto al ritmo incalzante e alle melodie spigolose dei violini del Kronos Quartet o il tocco e la creatività degli ottantuno anni di un’artista come Carla Bley, saranno il distillato adatto a questa terza edizione della rassegna. L’evento potrebbe anche costituire l’occasione per riscoprire la città, dalla Cattedrale al Battistero, dal Museo Civico “Ala Ponzone” al “Torrazzo”, la torre in muratura più alta d’Europa. Per non parlare poi del Museo del Violino. Cremona è pronta a ospitare una nuova edizione, la terza, del CremonaJazz in programma dal 25 aprile al 27 maggio nella splendida cornice dell’Auditorium Giovanni Arvedi sito nel Museo del Violino della Fondazione Stradivari. Un connubbio tra classico e moderno che eleva il livello della manifestazione. CremonaJazz presenta anche quest’anno un cartellone composto da proposte di assoluto lvalore artistico, prestigiosi nomi della musica internazionale. Grazie a queste scelte di grande qualità la rassegna di jazz cremonese si conferma come un punto di riferimento nell’Italia del nord anche per questo genere musicale. Il cartellone 2017 prevede quattro serate, ciascuna assolutamente unica, ciascuna con una varietà di stili e di linguaggi che lascerà il segno nella storia culturale del territorio. qUWLLa di Cremona è un’idea di manifestazione dove la musica jazz ha un respiro ampio, slegato da etichette e stereotipi che possano imbrigliarne le scelte. Si tratta di Jazz, ovviamente, ma in un’ottica che per prima cosa pone il luogo dove si svolgeranno i concerti, l’Auditorium Giovanni Arvedi, come punto di riferimento guida delle scelte artistiche; questo per l’estrema bellezza delle sue linee architettoniche, curve che richiamano la sinuosità e la perfezione della liuteria cremonese, ma soprattutto per la sua perfetta acustica, affidata in fase di costruzione dall’architetto Giorgio Palù all’ingegner Yasuhisa Toyota. Da qui le scelte artistiche cadono volentieri su musicisti e progetti squisitamente acustici, che possano integrarsi con l’ambiente che li ospita, il quale diviene “complice” del suono, enfatizzandone in qualche modo la capacità comunicativa e la fruizione. Si comprenderà meglio la sensualità del violoncello di Morelenbaum, che accarezza le melodie di Jobim con l’ausilio della saudade delle sei corde di Lula Galvão con le percussioni di Rafael Barata, la passione argentina degli Aires Tango o delle vibrazioni della chitarra di Ralph Towner, così come il languore opposto al ritmo incalzante e alle melodie spigolose dei violini del Kronos Quartet o il tocco e la creatività degli ottantuno anni di un’artista come Carla Bley, saranno il distillato adatto a questa terza edizione della rassegna. L’evento potrebbe anche costituire l’occasione per riscoprire la città, dalla Cattedrale al Battistero, dal Museo Civico “Ala Ponzone” al “Torrazzo”, la torre in muratura più alta d’Europa. Per non parlare poi del Museo del Violino. in base alla loro precisa sonorità. Un'occasione anche per riscoprire i monumenti della città lombarda. leggi tutto»
Archeologia
All'inizio di giugno una meravigliosa occasione per correre una "campestre" tra le tombe e le vestigia etrusche di Populonia in Toscana. E' già un boom di richieste dall'estero per partecipare alla competizione più unica che rara. Un'occasione anche per gli accompagnatori per conoscere il sito archeologico etrusco più grande d'Italia. leggi tutto»
van gogh
Con 80 euro a notte si può dormire nella ricostruzione esatta della camera di Van Gogh ad Arles. L'idea è di un albergatore locale che rilancia, come tutta l'Olanda, il mito del grande Vincent. e da Amsterdam un nuovo autobus porterà i turisti dal Museo deidcato al grande artisto fino alla regione di Brabant dobe ha vissutp. leggi tutto»
mostre
Si parte con una mostra Reggio Emilia proprio oggi e si arriverà a metà del prossimo anno. Varate molte iniziative per festeggiare i 2200 anni della Via Emilia il cui percorso romano è rimasto intatto. Coinvolte, oltre a Reggio, anche Modena, Parma e Bologna. Un occasione per rilanciare il territorio storico emiliano a favore del turismo. Previsti molti investimenti degli enti locali. leggi tutto»
musei
La musica antica, una nuova e difficile branca dell'archeologia. Ora ci stanno lavorando sopra i musei archeologici calabresi che hanno messo in piedi una mostra itinerante. Dall'8 aprile a Locri in mostra ritrovamenti rarissimi provenienti da collezioni pubbliche e private: Una visione che sarà accompagnata da un "accompagnamento" musicale. leggi tutto»
estero
Ora sono le autorità israeliane che hanno ufficialmente comunicato la riapertura dell'Edicola del Santo Sepolcro, il luogo dove secondo la tradizione furono deposte le spoglie di Gesù Cristo dopo la crocifissione. Da oltre un anno lavori di consolidamento ne hanno impedito la visita. Considerando che siamo in prossimità della Pasqua, una buona notizia per i pellegrini e per il turismo a Gerusalemme. leggi tutto»
società
Si moltiplicano in Italia eventi e mostre dedicati a quella che viene definita l'arte del tatuaggio. Per molti solo un fenomeno sociale, per altri qualcosa di più: la pop art degli anni 2000? Difficile dare risposte, anche perchè molto è stato preso da culture non occidentali. Per appassionati e curiosi appuntamenti importanti a Perugia, Roma e Pistoia. leggi tutto»
Fiere
Nuovo progetto espositivo e nuovo team di professionisti leggi tutto»
musei
La più importante collezione italiana privata di manifesti pubblicitari, la Collezione Salce, ha trovato a Treviso una collocazione permanente, grazie ad un progetto del Ministero per i Beni Culturali. Per il momento non sarà interamente fruibile dal pubblico (forse a fine del prossimo anno) ma dall'8 aprile ci sarà una mostra "d'assaggio". leggi tutto»
Una sintesi dell'arte italiana del '900 in esposizione al Palazzo reale di Palermo. Una grande mostra che sarà aperta fino al 31 agosto e che anticipa gli sforzi della città per presentarsi al meglio per il 2018 quando diventerà la Capitale della Cultura Italiana. Molte le opere esposte mai viste in pubblico. Attesi almeno 400 mila turisti. leggi tutto»