Dopo Roma i collettivi fotografici curati da Ljdia Musso sbarcano a Napoli con la mostra Universi Femminili. Il leitmotiv ancora una volta la sinestesia, il dialogo tra più linguaggi e la trasfigurazione della realtà, che non è mai dipinta in chiave realistica e ma si trasfigura attraverso lo sguardo del fotografo e attraverso l'immagine crea dei veri e propri paesaggi interiori frutto della sensibilità di ciascun fotografo del suo vissuto quotidiano e del suo percorso formativo.
A caratterizzare la mostra il punto di vista femminile, tre fotografe che propongono attraverso i loro scatti il loro sguardo sulla realtà contemporanea e sull'universo donna.
La mostra sarà ospitata nello studio d'arte di Antonio Conte, artista Napoletano. All'interno dello studio saranno presenti anche le opere dell'artista, il suo universo femminile rappresentato dalle donne della "mostra bastarda" che si è da poco conclusa, e altri lavori, tutti caratterizzati da vibranti variazioni cromatiche e tratto dinamico, uno stile che coniuga rielaborandoli elementi delle correnti pop, surrealiste e Dada.
In mostra opere di Nella Tarantino, Barbara Cannizzaro, Ljdia Musso.
Nella Tarantino è architetto e fotografa. I suoi lavori di architettura sono stati pubblicati su riviste e cataloghi nazionali e internazionali, tra cui:
“Angelica trilogia” di Bruno Zevi, in L’ESPRESSO n. 28, 16 luglio 1998
“Scultura per il Millenario di Vatolla, Salerno” in
L’architettura, cronache e storia, n. 515 settembre 1998
Dirk Meyhofer, CONCRETE Creations, Braun Publishing, Berlino, 2008
Nel 2016 è invitata a partecipare a “Sketch for Syria”, “a global call to more then 500 architects and artists to imagine postwar reconstruction, exhibition in Venice”, Università IUAV di Venezia in collaborazione con UN-ESCWA, UNITED NATIONS.
Hanno scritto o espresso pareri sul suo lavoro di architetto: Paolo Taviani, Gillo Dorfles, Bruno Zevi, Cesare De Sessa, Predrag Matvejevic.
Barbara Cannizzaro (1973)nasce e vive a Roma. Adora i dettagli,l’ invisibile. Ciò che solitamente non viene colto, che passa inosservato ad un occhio poco attento. La sua grande passione è l’autoritratto non come gesto egocentrico, come descrizione e raffigurazione sterile di se stessa ma come veicolo di espressione e liberazione di stati d’ animo e pensieri
Ama,inoltre,fotografare le donne nella loro semplicità e unicità, il ritratto ‘sbagliato’, fuori dagli schemi e dai canoni classici. Studia ed elabora progetti che abbiano come protagoniste ragazze normali(ma cos'è poi la normalità?) senza dar peso alla perfezione del corpo, all’ omologazione che ci rende tutti vuoti e infelici.
Sceglie temi sociali e di valenza psicologica per rendere la sua fotografia di concreto aiuto e possibile sostegno.
Ha vinto diversi premi nazionali ed esposto in gallerie nazionali ed internazionali.
Ljdia Musso nata a Catanzaro nel 1985. Laureata cum laude in scienze della comunicazione, specializzata in comunicazione e marketing della moda e dei beni di lusso e Fotografa. Si è formata nelle città di Roma, Barcellona, Parigi e Milano.
È ideatrice di un progetto di moda sostenibile (Emmaus Europa)
Finalista ed. 2020 Festival Foto España, sezione descubrimiento.
Ha al suo attivo 12 mostre personali di fotografia documentaria ( Marginalità ritratti di invisibili) e diverse collettive di pittura e fotografia a livello internazionale.
Collezioni Permanenti
"Collezione Mediterraneo", Associazione Mediterraneum, Catania
Archivio Carlo Palli, Prato Repubblica Milano, due gallerie permanenti
Titolo: Nella Tarantino, Barbara Cannizzaro, Ljdia Musso. Universi Femminili
Apertura: 26/01/2022
Conclusione: 08/02/2022
Organizzazione: Antonio Conte Studio D'arte
Curatore: Ljdia Musso
Luogo: Napoli, Antonio Conte Studio D'arte
Indirizzo: Vico Santa Maria a Lanzati, 23 - Napoli
Sito web per approfondire: https://www.facebook.com/events/334594778513683/