Arte visivaMostre a Venezia

Imago Iustitiae. Capolavori attraverso i secoli

  • Quando:   10/06/2023 - 03/09/2023
  • evento concluso
Imago Iustitiae. Capolavori attraverso i secoli
Giovan Francesco Barbieri detto Guercino. (Cento, 1591-Bologna, 1666) e bottega. Allegorie della Giustizia e della Pace. Prima metà del XVII sec. Olio su tela, 216 x 163 cm. Padova, Museo d’Arte Medievale e Moderna (Musei Civici agli Eremitani), Inv. 1612

La mostra è promossa dal Comune di Venezia nella persona del Sindaco Luigi Brugnaro, ideata e organizzata dal Centro Europeo per il Turismo e la Cultura di Roma presieduto da Giuseppe Lepore in sinergia con la Fondazione Musei Civici di Venezia presieduta da Mariacristina Gribaudi e con il patrocinio del Comando Interregionale dell’Italia Nord-Orientale della Guardia di Finanza diretto dal Generale di Corpo D’Armata Carmine Lopez che ha curato i più alti aspetti istituzionali relativi alla pianificazione, programmazione e organizzazione dell’evento che aprirà al pubblico il giorno 10 Giugno 2023 al Museo Correr di Venezia.

Aulo Gellio, giurista e scrittore latino del II secolo d.C. delinea un ritratto ‘tipico’ di Iustitia: una giovane donna dall’aspetto solenne e pieno di dignità; espressione severa; fronte aggrottata; sguardo a un tempo scuro e pieno di energia.
Si tratta, commenta Gellio, di fattezze simboliche che si interpretano facilmente: “Giustizia è vergine poiché incorruttibile, volitiva poiché non conosce cedimenti, austera poiché non lascia spazio a preghiere o lusinghe, temibile poiché nemica implacabile con chi sceglie di non rispettarla”.
Questa caratterizzazione contiene, tuttavia solo parte delle storie precedenti, che si rivelano ben più complesse e illuminano un orizzonte molto più antico quando l’ordine e l’armonia delle parti erano emanazione di divinità Superiori. Al sovrano, eroe eponimo o capo della comunità spettava essere il tramite e l’esecutore del buon governo.
La mostra attraversa il tempo alla ricerca della formazione del primitivo concetto di Giustizia e mostra i mutamenti dell’immagine nei secoli, magistralmente resi da grandi artisti di tutti i tempi.

IMAGO
L’immagine è il primo cardine della nostra mente su cui le parole sono imperniate in sequenze figurate, alfabeti che mutano in suono.
Nell’arte la figura umana può essere genericamente resa con pochi elementi anatomici o espressa dettagliatamente in un particolare atteggiamento, con un corredo di attributi che svelano le circostanze in cui è colta e illustrano la sua funzione e la sua storia.
Atteggiamenti, figure che la accompagnano e una lunga serie di “compagni” tra i quali alcuni presenti più di altri, segnano i passaggi di Giustizia e il suo complesso viaggio.

IUSTITIA
Idea, principio, concetto, procedura, esecuzione? Cogliere l’immagine di un’astrazione e cercare di tramandarla perché sia comprensibile è un esercizio assai difficile.
Si sono ingegnati a far questo i più grandi artisti di tutti i tempi nel tentativo di afferrare e riprodurre un bisogno comune, un insieme di norme, procedure e gesti che regolano e strutturano il vivere.
Il lungo cammino di Giustizia, espressa come Persona, divenuta immagine eterna nasce da molto lontano, accoglie e comprende figure significanti e complementari, ma anche elementi astratti dalle sue manifestazioni, peculiarità come sequenze filmiche e storie raccontate dei suoi procedimenti.
PERSONE dell’immaginario, definite come Allegorie, riassumono e ricordano i tanti volti di un’idea descrivono il lungo percorso della civiltà, sintetizzato con simboli e attributi per arrivare ai nostri giorni che sembrano rinunciare alla figurazione, alla descrizione di una scena, che agiscono con stimoli visivi alternativi.
Rielaborare i segni non significa cancellare il passato.
Può succedere che Giustizia subisca il tempo, il luogo, il potere, che occulti la sua immagine e si tramuti in una serie di presenze o scene parlanti. Giustizia si trasforma, evolve ma conserva il significato archetipico profondo: la ricerca di un ordine e di un equilibrio che garantisca risorse per tutti, che consenta all’uomo di assicurarsi uno scambio e una evoluzione costanti.

Il Sindaco Brugnaro: “il Museo Correr, il luogo dove il visitatore può confrontarsi con la storia di Venezia, ospita questa mostra che permette di cogliere la sintesi artistico-concettuale del significato della giustizia. Un tema, quello della giustizia, che ha sempre sfidato gli artisti a sintetizzare in un'immagine valori che si confermano sempre attuali. Venezia era il simbolo di una giustizia illuminata che ancora oggi rimane una fonte di ispirazione per tutti noi che, grazie a questa mostra, possiamo diventarne ancora più consapevoli”.
Insieme all'offerta culturale, prosegue il nostro impegno con importanti investimenti per l'ampliamento delle sedi espositive, quali ad esempio qui al Correr il restauro del secondo piano e l'accesso all'area napoleonica, per riqualificare e restituire importanti spazi alla città".

L'arte, continua la presidente MUVE Mariacristina Gribaudi, da sempre accompagna la nostra quotidianità, sottolineando e traducendo concetti filosofici, religiosi, politici ed esistenziali. A tutt'oggi questa iconografia non solo risulta interessante dal punto di vista artistico, ma riesce a risvegliare in noi riflessioni importanti che permettono confronti con il passato. La mostra in questione affronta la tematica della giustizia e come i codici espressivi e didascalici legati a questo argomento siano stati tradotti visivamente da artisti in diverse epoche. L'arte, quindi, ancora una volta si conferma non solo come un virtuosismo espressivo legato alla bellezza estetica ma anche come un importante testimone da considerare anche dal punto di vista storico-concettuale. La mostra è un'occasione per valorizzare opere del patrimonio legate a questa tematica e condividere con i visitatori anche creazioni poco conosciute.

Il percorso inizia dalla magnifica sala della Biblioteca Pisani del Museo Correr, le cui pareti sono interamente rivestite da librerie in radica di olmo e ospitano pregiate edizioni storiche.
Abbiamo voluto accogliere il visitatore in questo spazio di antico sapere e dedicare una serie di scaffali all’esposizione di volumi e incisioni, miniature e disegni che illustravano la giustizia. Tutti rispondono alla scelta comune di corredare con “le Figure” il libro simbolo della conoscenza della legge e della scienza giuridica.

La Giustizia, aspetto del sapere per eccellenza, molto spesso reca tra le mani il volume dove l’immagine è contenuta.
Si tratta dell' “Offerta del libro” uno schema fissato prima della stampa che, a nome dell’autore, Giustizia consegna al dedicatario, garante di equità e buon governo o esecutore e promotore del diritto.

Sono altresì presenti tre opere di artisti contemporanei - Ai Weiwei, Kendell Geers, Koen Vanmechelen - concesse dalla Fondazione Berengo, che creano particolari suggestioni dimostrando come il vetro, ancora una volta, sia duttile interprete concettuale.
Attraverso sei sezioni, corrispondenti allo svilupparsi della Figura allegorica, dagli albori delle civiltà fino all’età moderna, sono esposti reperti archeologici, monete e medaglie (sezioni I-II). Una serie di “racconti e interpretazioni” realizzate dagli artisti più importanti dal Medioevo al ‘900 illumina la sua iconografia.
Opere su carta, legno, tela e tavola sulle quali troneggia come semidea, come Virtù e come Personificazione e Allegoria della stessa città di Venezia (sezioni II-III) .
I suoi attributi e le sue compagne ce la rendono inevitabilmente riconoscibile (sezione III).
I luoghi tempio e casa di Giustizia, i Palazzi dell’età moderna costruiti per praticarla e amministrarla, ebbero apparati decorativi di grandi artisti che la celebrano traendo schemi e contenuti dai loro predecessori (sezione IV).
Le azioni e le idee di intellettuali, giuristi e letterati che si sono sempre adoperati per eliminare la pena di morte è riassunta nella figura di Cesare Beccaria, che si fece promotore dell’abolizione della pena di morte (SezioneV). Il percorso si chiude con una serie di scene che mostrano atti e protagonisti di Giustizia (sezione VI), protagonisti immortalati come eroi e santi e, infine, episodi di pratica della legge, grandi quadri che imprimono nella mente proprio il leitmotiv della mostra.
Sono presenti tra le altre, Opere di Guercino, Andrea Del Sarto, Martini, Nani, Reni, Sansovino, Vasari, Maccari e un bulino di Raffaello.

Non c’è Giustizia senza umanità e quell’ordine, quel tentativo costante di sublimare la parte migliore, contro la colpa e il peccato è davvero il messaggio che arriva da una donna bellissima e coronata, con la Bilancia e spada, che tutto vede anche se a volte è bendata e che, seduta in trono ci ricorda i principi fondanti del vivere civile.

Titolo: Imago Iustitiae. Capolavori attraverso i secoli

Apertura: 10/06/2023

Conclusione: 03/09/2023

Curatore: Marina Mattei

Luogo: Venezia, Museo Correr

Indirizzo: San Marco 52 - 30124 Venezia

Open day 9 Giugno 10.00 - 22.00

Sito web per approfondire: https://correr.visitmuve.it



Altre mostre a Venezia e provincia

Arte contemporanea‎

Giacomo Facca. Sguardi Interiori

Lo spazio d'arte Bejaflor è lieto di presentare, dal 30 settembre al 2 novembre 2023, la mostra personale di Giacomo Facca Sguardi Interiori. leggi tutto»

30/09/2023 - 02/11/2023

Veneto

Venezia

Arte contemporanea‎ Fotografia

Anna Colitti. Nelle Stanze dell'Anima

Spazio Thetis presenta la nuova esposizione di Anna Colitti, artista eclettica con predilezione per la fotografia. leggi tutto»

29/09/2023 - 29/10/2023

Veneto

Venezia

Arte contemporanea‎

In Rerum Natura. Azelio Corni / Madhu Das

Azelio Corni e Madhu Das alla Giudecca negli spazi CREA Cantieri del Contemporaneo fino al 7 ottobre, i due artisti, attraverso una narrazione intima e originale, indagano la relazione tra uomo e natura. leggi tutto»

05/09/2023 - 07/10/2023

Veneto

Venezia

Arte contemporanea‎

Karolina Gacke. From a Piece to Peace

"From a Piece to Peace" di Karolina Gacke rivela la sua forza poetica presso InParadiso Art Gallery di Venezia. leggi tutto»

22/09/2023 - 15/10/2023

Veneto

Venezia

Ingresso libero

Arte moderna Arte contemporanea‎ Fotografia

44° Edizione de Le Colonete

A Venezia la 44^ Edizione de Le Colonete, manifestazione artistica che svolge un ruolo importante per la città lagunare quest'anno propone una collettiva di Artisti contemporanei e di Maestri del 900. leggi tutto»

23/09/2023 - 29/09/2023

Veneto

Venezia

Arte contemporanea‎

Eileen Herres. Eve's Power

La mostra Eve's Power di Eileen Herres è visitabile fino al 9 novembre presso l'Angelo Art Hotel di Venezia, dal 1924 archivio di arte e casa di importanti artisti. leggi tutto»

09/09/2023 - 09/11/2023

Veneto

Venezia

Arte contemporanea‎

Franca Dariol. Sinfonia Astratto Materica e Poesia

Franca Dariol esplora il mondo dell'arte materica, che diventa protagonista della sua ricerca. In mostra una selezione dei suoi lavori, in un viaggio attraverso le profondità dell'arte astratto-materica. leggi tutto»

16/09/2023 - 11/11/2023

Veneto

Venezia

Ingresso libero

Arte del vetro

Murano: Upcycling Glass

Dal 7 settembre 2023 il Museo del Vetro di Murano (VE) ospita una mostra che per la prima volta propone una quarantina di opere realizzate dai maestri vetrai dell'isola con vetro industriale riciclato. leggi tutto»

07/09/2023 - 06/01/2024

Veneto

Venezia

Pittura del '900

Chagall. Il colore dei sogni

La mostra Chagall. Il colore dei sogni, proposta dalla Fondazione Musei Civici di Venezia ed a cura di Elisabetta Barisoni, aprirà il 30 settembre 2023. leggi tutto»

30/09/2023 - 13/02/2024

Veneto

Venezia

La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

Utilizziamo Sendinblue come nostra piattaforma di marketing. Cliccando qui sotto per inviare questo modulo, sei consapevole e accetti che le informazioni che hai fornito verranno trasferite a Sendinblue per il trattamento conformemente alle loro condizioni d'uso