
Fino al 28 luglio 2024 Pirelli HangarBicocca presenta la mostra Ground Break, dedicata a Nari Ward (St. Andrew, Giamaica, 1963; vive e lavora a New York), artista di fama internazionale che realizza installazioni con materiali quotidiani e di recupero dal forte valore simbolico, in cui si stratificano riferimenti sociali e richiami ai traumi storici, sia passati, sia recenti e contemporanei.
Con Ground Break l'artista dà vita a una monumentale coreografia tra oltre trenta opere, tra sculture, video e installazioni, da lavori storici e seminali mai riallestiti finora a nuove produzioni realizzate per l'occasione.
Donando nuove funzioni a un'ampia gamma di oggetti trovati che racchiudono una storia unica, l'artista si confronta con la memoria e la trasformazione, aprendosi a nuove possibilità. Con i suoi intrecci e giustapposizioni di elementi di recupero, Nari Ward allude a diversi aspetti sociali e politici, e affronta temi relativi all'identità, alle questioni razziali, alla giustizia e al consumismo, creando opere d'arte toccanti, in cui si incontrano domande spirituali e concettuali. L'impiego intenzionale di materiali quotidiani che sono residui di usi, luoghi, comunità e tempi precedenti, consente a chi osserva di stabilire un rapporto diretto con le opere, mantenendo allo stesso tempo la narrazione aperta alle urgenze del contemporaneo.
La retrospettiva presso Pirelli HangarBicocca raccoglie per la prima volta una selezione di opere che indaga la ricerca di Nari Ward con la performatività e i progetti incentrati sulla collaborazione. Con un focus specifico su opere basate sull'idea di tempo, che comprendono video, lavori sonori, sculture performative e installazioni, la mostra esplora a fondo la pratica trentennale dell'artista, presentando sia opere storiche e seminali sia nuove produzioni. La narrazione si snoda attraverso le installazioni di grande formato che Ward realizza tra il 1996 e il 2000 per la coreografia Geography Trilogy di Ralph Lemon, e che per la prima volta da allora vengono qui presentate in un contesto espositivo. Le tre opere creeranno una nuova coreografia insieme ad altre sculture, video, installazioni e al corpo stesso dei visitatori. Il concetto di performatività anima la mostra stessa, caratterizzata da un programma di azioni collaborative dal vivo che si svolgeranno durante l'esposizione.
La mostra sarà accompagnata da una monografia che presenterà gli studi più aggiornati sulla pratica di Nari Ward, esplorando a fondo gli aspetti della performatività, del suono e delle pratiche basate sul tempo, nate dagli scambi collaborativi nel lavoro dell'artista. Il libro conterrà saggi e contributi tematici di studiosi e critici internazionali, tra cui Naomi Beckwith, Jessica Bell Brown, Adrienne Edwards, Dieter Roelstraete, e Christina Sharpe.... leggi il resto dell'articolo»
La mostra è animata anche da un programma di performance realizzate in collaborazione con altri artisti e musicisti.
Calendario di performance Groundings per Ground Break, 2024
- 13 aprile / 15.30, 17: Attack the Distortions con Justin Randolph Thompson, Andre Halyard, Mackda Ghebremariam Tesfaù
- 14 aprile, 5 maggio / 15.30, 17: Attack the Distortions con Justin Randolph Thompson, Andre Halyard, Mackda Ghebremariam Tesfaù
- 21 aprile / 15.30, 17: Water Spirits con Justin Randolph Thompson, Andre Halyard, SADI
- 19 maggio, 9 giugno, 7 luglio / 15.30, 17: A Drop in the Bucket con Justin Randolph Thompson
Le performance saranno inframmezzate da Groundings/Soundings di Justin Randolph Thompson in collaborazione con SADI.
La mostra è stata inserira nel programma della Milano Art Week 2024.
Mostra: Nari Ward. Ground Break
Milano - Pirelli HangarBicocca
Apertura: 28/03/2024
Conclusione: 28/07/2024
Organizzazione: Pirelli HangarBicocca
Curatore: Roberta Tenconi con Lucia Aspesi
Indirizzo: Via Chiese, 2 - 20126 Milano
Orario: lunedì - mercoledì chiuso | giovedì - domenica 10.30-20.30
Per info: (+39) 02 66 11 15 73 | info@hangarbicocca.org
Sito web per approfondire: https://pirellihangarbicocca.org/
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