Ecco una selezione di 10 mostre in chiusura domenica 7 aprile, che spaziano dalla pittura rinascimentale alla fotografia internazionale, passando per il cinema e i grandi artisti italiani contemporanei. Scopri tutto scorrendo la lista.
1. Le Avanguardie a Pisa
I capolavori delle Avanguardie del ‘900 sono stati protagonisti della mostra d’autunno di Palazzo Blu di Pisa, che si conclude domenica 7 aprile 2024. Esposta una straordinaria sequenza di dipinti e sculture provenienti dalle raccolte del Philadelphia Museum of Art, centro museale ed espositivo tra i più importanti e riconosciuti a livello internazionale per le sue collezioni d'arte.
Vasily Kandinsky, Circles in a Circle, 1923, oil on canvas, 98.7 x 95.6 cm, Philadelphia Museum of Art, © Courtesy of the Philadelphia Museum of Art
Le Avanguardie. Capolavori dal Philadelphia Museum of Art
In esposizione troverai opere di Chagall, Dalì, Duchamp, Kandinsky, Mirò e Picasso, ma anche opere di Matisse, Mondrian, Klee, Ernst e Gris. Ad aprire il percorso espositivo a Palazzo Blu c'è un Autoritratto di Picasso venticinquenne.
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2. Tim Burton a Torino
Il Museo Nazionale del Cinema di Torino presenta "Il mondo di Tim Burton", l'esposizione dedicata al genio creativo di Tim Burton, che attingendo all'archivio personale del regista mostra l'incredibile varietà della sua produzione creativa.
Il mondo di Tim Burton
La mostra ripercorre le orme di Burton e dell'evoluzione della sua singolare immaginazione visiva di artista postmoderno multidimensionale, in una sorta di autobiografia raccontata attraverso il suo processo creativo senza limiti. Questa grande mostra immersiva è una sorta di viaggio esclusivo nella mente di un genio creativo, l'esplorazione definitiva della produzione artistica, dello stile inimitabile e della prospettiva specifica di Tim Burton. Scopri di più sulla mostra›.... leggi il resto dell'articolo»
3. L'Art Nouveau a Firenze
Fino al 7 aprile 2024 il Museo degli Innocenti di Firenze accoglie la mostra dedicata a Alphonse Mucha, uno dei padri dell'Art Nouveau. Le sue immagini, dove è protagonista la bellezza di fanciulle in fiore, ritratte in una commistione unica tra sacro e profano, diventano famose in tutto il mondo.
Alfons Mucha, Les Amants (1895; Litografia a colori, 106,5x137 cm) © Mucha Trust 2023
Alphonse Mucha. La seduzione dell'Art Nouveau
Il percorso dell'esposizione, tematico e cronologico, presenta manifesti, libri, disegni, olii e acquarelli, oltre a fotografie, gioielli, opere decorative, che permettono al visitatore di approfondire la complessità e l'eclettismo di Alphonse Mucha accanto a un nucleo di opere italiane che raccontano il contesto dell'evoluzione dello stile Art Nouveau in Italia.
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4. Les Italiens de Paris a Novara
Il Castello di Novara ospita fino al 7 aprile 2024 la mostra "Boldini, De Nittis et les italiens de Paris", dedicata ad alcuni degli artisti italiani più noti e amati dal grande pubblico.
Giovanni Boldini, Giovane donna in deshabille
Boldini, De Nittis et les italiens de Paris
Viene esposto il lavoro dei pittori italiani di maggior successo attivi nella Parigi del secondo Ottocento e del primo Novecento, a partire dal ferrarese Giovanni Boldini (1842-1931) e il barlettano Giuseppe de Nittis (1846-1884). Le opere in mostra, provenienti da collezioni pubbliche e private, sono circa una novantina. Continua a leggere›.
5. Lorenzo Lotto a Brescia
Fino al 7 aprile 2024 prosegue alla Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia la mostra dedicata ai capolavori di Lorenzo Lotto in incontri immaginati con i dipinti di Savoldo, Romanino e Moretto.
Lorenzo Lotto. Incontri immaginati
Lorenzo Lotto (1480 – 1556/1557) incontra idealmente altri maestri pressoché coetanei del Cinquecento bresciano quali Savoldo (1480 circa – post 1548), Romanino (1484 circa – 1566) e Moretto (1492-1495 circa – 1554). Il percorso, all'interno delle sale della Pinacoteca, si svolge intorno a cinque opere del genio del Cinquecento veneziano, quattro provenienti da prestiti e una presente nella Collezione Tosio. Continua a leggere›.
6. Dadamaino al MA*GA
Fino al 7 aprile prosegue al MA*GA di Gallarate la retrospettiva dedicata a Dadamaino, tra le principali protagoniste dell’avanguardia del secondo Novecento.
Dadamaino 1930-2004
La retrospettiva, a cura di Flaminio Gualdoni, riunisce 80 opere dell'artista e ripercorre le tappe fondamentali della grande artista milanese. Nella prima sezione del percorso espositivo, la serie dei 'Volumi', realizzata tra il 1958 e il 1960, e quella dei 'Volumi a moduli sfasati', relativa ai primi anni sessanta, è posta in relazione con le opere della collezione del MA*GA di Lucio Fontana, Enrico Castellani e Piero Manzoni, Giovanni Anceschi, Davide Boriani, Gianni Colombo, Enzo Mari, Getulio Alviani, Alberto Biasi. Allo stesso modo, gli oggetti e i disegni ottico cinetici dialogano con i lavori degli interpreti delle ricerche ottico e visuali, che sono parte della collezione museale: Grazia Varisco, Enzo Mari, Davide Boriani, Bruno Munari, Getulio Alviani, Gianni Colombo, Nanda Vigo. Leggi di più›.
7. Steve McCurry a Pisa
Fino al 7 aprile 2024 gli Arsenali Repubblicani ospitano "Icons" la mostra dedicata a Steve McCurry, grande fotografo americano.
Steve McCurry. Icons
La mostra raccoglie il meglio della sua vasta produzione e presenta al pubblico una selezione di oltre 90 opere del grande fotografo americano a partire dal famoso scatto di Sharbat Gula, la ragazza Afghana che McCurry ha fotografato nel 1984 nel campo profughi di Peshawar in Pakistan e che è diventata un'icona assoluta della fotografia internazionale. Dall'India alla Birmania, dalla Mongolia all'Africa, fino all'Italia: con le sue fotografie Steve McCurry ci pone a contano con le etnie più lontane e con le condizioni sociali più disparate. Continua a leggere›.
8. Mimmo Paladino a Bologna
Mimmo Paladino è tornato ad esporre a Bologna nel Palazzo del Papa, che si apre al pubblico, fino al 7 aprile 2024, esclusivamente su prenotazione e con visita guidata.
Senza titolo, 2020. 13 cavalli in vetroresina, collezione dell'artista
Mimmo Paladino. Nel Palazzo del Papa
La mostra non segue un criterio cronologico perché Paladino non crede nel tempo come sequenza di passato, presente, futuro. Si comincia dalla loggia coperta affacciata sul cortile interno, dove si trovano due figure di Guerrieri, l'installazione dei sette personaggi-ideogrammi di Respiro del 1995, insieme a un imponente Elmo di bronzo del 1998, decorato in rilievo con simboli arcani, numeri, labirinti, lettere di una lingua sconosciuta. Ma il fulcro dell'esposizione è la Sala delle Udienze Papali al cui centro è eposta l'installazione titanica di tredici cavalli neri a richiamare molti affreschi che caratterizzano l'iconografia del Palazzo. Scopri di più sulla mostra.
9. Napoli al tempo di Napoleone
Fino al 7 aprile 2024 alle Gallerie d'Italia di Napoli, la mostra Napoli al tempo di Napoleone. Rebell e la luce del Golfo vede protagonista il pittore viennese Joseph Rebell e l'atmosfera culturale vivace e vibrante della città di Napoli negli anni dal 1808 al 1815, periodo del regno di Gioacchino Murat e Carolina Bonaparte, che videro nelle arti un mezzo efficace per promuovere la crescita civile della società napoletana.
Joseph Rebell (Vienna 1787 - Dresda 1828). Il porticciolo del Granatello a Portici con il Vesuvio, 1819 - Olio su tela, 98 × 137 cm - Vienna, Belvedere
Napoli al tempo di Napoleone. Rebell e la luce del Golfo
In mostra 73 opere provenienti da importanti istituzioni culturali nazionali e internazionali, come il Belvedere di Vienna, l'Accademia di Belle Arti di Vienna, la Biblioteca Nazionale Austriaca, il Castello di Fontainebleau e Versailles. oltre che dalla collezione Intesa Sanpaolo. Continua a leggere›.
10. La storia delle acconciature a Vicenza
Intesa Sanpaolo apre al pubblico fino al 7 aprile 2024 alle Gallerie d'Italia - Vicenza la mostra Le trecce di Faustina. Acconciature, donne e potere nel Rinascimento, a cura di Howard Burns, Vincenzo Farinella e Mauro Mussolin.
Immagine di allestimento a cura di Marco Zorzanello
Le trecce di Faustina. Acconciature, donne e potere nel Rinascimento
Il titolo richiama una delle acconciature più spettacolari e famose, quella dell'imperatrice Faustina Maggiore, moglie di Antonino Pio, divenuta simbolo di concordia e amore coniugale. In mostra una selezione circa 70 opere provenienti da importanti musei nazionali e internazionali, oltre che dalla collezione Intesa Sanpaolo, tra cui busti, dipinti, sculture, monete antiche, medaglie moderne, disegni, volumi a stampa, per ricostruire il mondo affascinante e complesso delle capigliature del Quattro e Cinquecento. Scopri di più sulla mostra›.
Link per approfondire:
- Le Avanguardie. Capolavori dal Philadelphia Museum of Art
- Il mondo di Tim Burton
- Alphonse Mucha. La seduzione dell'Art Nouveau
- Boldini, De Nittis et les italiens de Paris
- Lorenzo Lotto. Incontri immaginati
- Dadamaino 1930-2004
- Steve McCurry. Icons
- Mimmo Paladino. Nel Palazzo del Papa
- Napoli al tempo di Napoleone. Rebell e la luce del Golfo
- Le trecce di Faustina. Acconciature, donne e potere nel Rinascimento
Redazione
Pubblicato il 03/04/2024
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